iPhone in Italia dall' 11 luglio 2008 con Tim e Vodafone
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è uno scandalo...100 dollari in america non mi sembra che siano 500 euro...solo da noi possono succedere queste cose
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100 dollari (circa 65€) è il costo per il costruttore e 199 dollari (non molto più di 100€) quello al pubblico in America. Da noi… hai letto.
Magari con l'abbonamento si riesce a risparmiare un bel po'...
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L'iPhone di Vodafone in abbonamento e a prezzo sovvenzionato potrebbe non partire fino al 21 ma prima di allora sarà possibile acquistare il cellulare a prezzo intero ed aggiungere un "pack" a prezzo fisso per la navigazione Internet e il download di posta elettronica.
Tra le novità, probabilmente tutte italiane, c'è la possibilità di acquistare il cellulare senza alcun sim-lock, pagandolo per intero (499 e 569 euro) e usare il proprio piano tariffario per quanto riguarda le chiamate in voce, sms e ogni altra opzione attiva, ciò probabilmente per incentivare i clienti pre-esistenti e con un piano tariffario già in essere senza costringerli a sottoscrivere un altro contratto. Per non mutilare le funzioni di iPhone sarà possibile, ed ecco la vera novità, aggiungere un bundle dati da 3 euro a settimana o da 10 euro al mese grazie al quale scaricare posta o navigare su un apn dedicato. In questo modo al proprio piano tariffario si sovrapporrà l'opzione "pack iPhone", utile a sfruttare le spiccate funzioni di dispositivo Internet del cellulare della Mela. Da notare, però, che questa opzione, pur conveniente dal punto di vista dei costi, prevede un limite massimo di dati da trasferire entro la settimana o il mese. Vodafone, pur non avendo per ora precisato il limite dati, ritiene che superarlo in un uso normale sarà difficile.
A partire dal 21 di luglio (non quindi, almeno a quanto ci è stato riferito, dall'11 luglio), con le novità estive, arriverà anche una revisione dell'opzione "No problem" che sarà strutturata per accogliere iPhone. Ad un entry ticket per l'iPhone (che si affiancherà a questo punto a telefoni come i Blackberry) farà seguito il pagamento di un canone mensile (di sei euro) a cui dovrà essere aggiunto il costo di eventuali chiamate ed sms. In questo caso però sarà obbligatorio sottoscrivere un contratto di due anni, con penale per una uscita anticipata.
Contestualmente (quindi sempre dal 21 luglio) dovrebbe arrivare anche la Vodafone Facile per iPhone. Il pacchetto probabilmente replicherà quello attualmente in vigore per altri tipi di terminali: dati, voce, sms. I costi non sono stati specificati nel dettaglio, ma attualmente sono in vigore tre tariffe: 19 euro al mese, 49 euro al mese e 89 euro al mese. Solo la seconda e terza offrono una sovvenzione per i telefoni e quindi è possibile che l'iPhone sia incluso (a costo zero o con il pagamento di 99 o 199 euro a seconda del modello) solo in queste ultime due.
Tra i dettagli di un certo interesse il fatto che l'iPhone dovrà comunque essere attivato, nonostante il blocco sim sia stato eliminato. In pratica una volta acquistato non sarà funzionante; si dovrò tornare a casa, collegarlo ad iTunes e abilitarlo dopo avere scelto una opzione tariffaria. A quel punto si dovrà telefonare usando iPhone ad un numero dedicato per sbloccare definitivamente il cellulare.
In definitiva, dunque, anche in assenza dei costi degli iPhone in forma sovvenzionata, si può cominciare a dire che il modello scelto da Vodafone è interessante e flessibile. Non costringe nessuno a modificare il suo piano tariffario, mantenendo anche una ricaricabile se ad esempio non prevede di fare un uso intensivo del telefono tale da giustificare gli abbonamenti con canone mensile obbligatorio per due anni. Interessante anche l'inserimento di iPhone nell'opzione "No problem" (che cambierà nome in Telefono Facile), perché anche in questo caso non è necessario modificare il piano tariffario (anche in abbonamento) avendo in cambio la possibilità di avere l'iPhone a prezzo scontato.
Per quanto riguarda invece le opzioni "Facile" resta da vedere i costi di iPhone. Ma se le voci che vogliono il cellulare a prezzi molto abbordabili (99 e 199 euro) sono vere, anche in questo caso si sarà di fronte ad una opportunità importante per iPhone di sfondare anche in Italia.
Anche Tim, come Vodafone, potrebbe avere una opzione tariffaria che dietro il pagamento di una quota settimanale o mensile, darà la possibilità di navigare con iPhone anche se si ha una ricaricabile.
L'opzione tariffaria di Tim prevederebbe un bundle dati (di 30 MB) al giorno con tariffa settimanale. In pratica su scala mensile si sarebbe intorno ai tradizionali 1 GB che sono inclusi nei vari piani Tuttocompreso, solo che in questo caso si tratterebbe di traffico su apn.ibox.tim e non su Wap, inutile per iPhone. In aggiunta la tariffa sarebbe applicabile a qualunque piano ricaricabile e in abbonamento con rinnovo automatico di settimana in settimana, a meno di non voler sospendere il pagamento.
Se le informazioni che abbiamo raccolto sono fondate, significherebbe che anche chi ha sottoscritto un accordo biennale potrebbe semplicemente sostituire il suo telefono con iPhone e usufruire, aggiungendo una cifra non particolarmente gravosa, del servizio di navigazione e di posta di iPhone. Anche se si dovrà però "sganciare" il prezzo dell'iPhone per intero, non sovvenzionato visto che lo sconto è riservato a chi firmerà un contratto di 24 mesi, l'opportunità potrebbe essere interessante sia per chi ha già una tuttocompreso, sia per chi fa poche telefonate e punta ad iPhone soprattutto per andare in Internet.
[Fonte: Macity]
Tra le novità, probabilmente tutte italiane, c'è la possibilità di acquistare il cellulare senza alcun sim-lock, pagandolo per intero (499 e 569 euro) e usare il proprio piano tariffario per quanto riguarda le chiamate in voce, sms e ogni altra opzione attiva, ciò probabilmente per incentivare i clienti pre-esistenti e con un piano tariffario già in essere senza costringerli a sottoscrivere un altro contratto. Per non mutilare le funzioni di iPhone sarà possibile, ed ecco la vera novità, aggiungere un bundle dati da 3 euro a settimana o da 10 euro al mese grazie al quale scaricare posta o navigare su un apn dedicato. In questo modo al proprio piano tariffario si sovrapporrà l'opzione "pack iPhone", utile a sfruttare le spiccate funzioni di dispositivo Internet del cellulare della Mela. Da notare, però, che questa opzione, pur conveniente dal punto di vista dei costi, prevede un limite massimo di dati da trasferire entro la settimana o il mese. Vodafone, pur non avendo per ora precisato il limite dati, ritiene che superarlo in un uso normale sarà difficile.
A partire dal 21 di luglio (non quindi, almeno a quanto ci è stato riferito, dall'11 luglio), con le novità estive, arriverà anche una revisione dell'opzione "No problem" che sarà strutturata per accogliere iPhone. Ad un entry ticket per l'iPhone (che si affiancherà a questo punto a telefoni come i Blackberry) farà seguito il pagamento di un canone mensile (di sei euro) a cui dovrà essere aggiunto il costo di eventuali chiamate ed sms. In questo caso però sarà obbligatorio sottoscrivere un contratto di due anni, con penale per una uscita anticipata.
Contestualmente (quindi sempre dal 21 luglio) dovrebbe arrivare anche la Vodafone Facile per iPhone. Il pacchetto probabilmente replicherà quello attualmente in vigore per altri tipi di terminali: dati, voce, sms. I costi non sono stati specificati nel dettaglio, ma attualmente sono in vigore tre tariffe: 19 euro al mese, 49 euro al mese e 89 euro al mese. Solo la seconda e terza offrono una sovvenzione per i telefoni e quindi è possibile che l'iPhone sia incluso (a costo zero o con il pagamento di 99 o 199 euro a seconda del modello) solo in queste ultime due.
Tra i dettagli di un certo interesse il fatto che l'iPhone dovrà comunque essere attivato, nonostante il blocco sim sia stato eliminato. In pratica una volta acquistato non sarà funzionante; si dovrò tornare a casa, collegarlo ad iTunes e abilitarlo dopo avere scelto una opzione tariffaria. A quel punto si dovrà telefonare usando iPhone ad un numero dedicato per sbloccare definitivamente il cellulare.
In definitiva, dunque, anche in assenza dei costi degli iPhone in forma sovvenzionata, si può cominciare a dire che il modello scelto da Vodafone è interessante e flessibile. Non costringe nessuno a modificare il suo piano tariffario, mantenendo anche una ricaricabile se ad esempio non prevede di fare un uso intensivo del telefono tale da giustificare gli abbonamenti con canone mensile obbligatorio per due anni. Interessante anche l'inserimento di iPhone nell'opzione "No problem" (che cambierà nome in Telefono Facile), perché anche in questo caso non è necessario modificare il piano tariffario (anche in abbonamento) avendo in cambio la possibilità di avere l'iPhone a prezzo scontato.
Per quanto riguarda invece le opzioni "Facile" resta da vedere i costi di iPhone. Ma se le voci che vogliono il cellulare a prezzi molto abbordabili (99 e 199 euro) sono vere, anche in questo caso si sarà di fronte ad una opportunità importante per iPhone di sfondare anche in Italia.
Anche Tim, come Vodafone, potrebbe avere una opzione tariffaria che dietro il pagamento di una quota settimanale o mensile, darà la possibilità di navigare con iPhone anche se si ha una ricaricabile.
L'opzione tariffaria di Tim prevederebbe un bundle dati (di 30 MB) al giorno con tariffa settimanale. In pratica su scala mensile si sarebbe intorno ai tradizionali 1 GB che sono inclusi nei vari piani Tuttocompreso, solo che in questo caso si tratterebbe di traffico su apn.ibox.tim e non su Wap, inutile per iPhone. In aggiunta la tariffa sarebbe applicabile a qualunque piano ricaricabile e in abbonamento con rinnovo automatico di settimana in settimana, a meno di non voler sospendere il pagamento.
Se le informazioni che abbiamo raccolto sono fondate, significherebbe che anche chi ha sottoscritto un accordo biennale potrebbe semplicemente sostituire il suo telefono con iPhone e usufruire, aggiungendo una cifra non particolarmente gravosa, del servizio di navigazione e di posta di iPhone. Anche se si dovrà però "sganciare" il prezzo dell'iPhone per intero, non sovvenzionato visto che lo sconto è riservato a chi firmerà un contratto di 24 mesi, l'opportunità potrebbe essere interessante sia per chi ha già una tuttocompreso, sia per chi fa poche telefonate e punta ad iPhone soprattutto per andare in Internet.
[Fonte: Macity]
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10mila richieste di iscrizione alla mailing list che fornirà informazioni su iPhone in circa 36 ore, dalle 11 di mattina di giovedì 19 giugno a venerdì a mezzanotte. Ecco il dato resto noto oggi da Tim dal quale si percepisce chiaramente il grande interesse suscitato dal telefono di Apple anche sul nostro mercato.
Le diecimila persone che hanno lasciato indirizzo email, codice fiscale e altri dati personali per essere successivamente contattati, da Tim quando si renderanno disponibili nuove e più dettagliate informazioni, sono un numero molto rilevante. A titolo di raffronto basti pensare che O2 in Gran Bretagna aveva raccolto 35mila richieste di informazioni quando lo scorso autunno aveva lanciato iPhone, ma la cifra era stata messa insieme in 50 giorni. Per giunta O2 è l'unico operatore autorizzato a vendere iPhone mentre in Italia Tim ha un concorrente che è Vodafone. Infine non si deve dimenticare che Tim ha messo on line la sua pagina circa una settimana proprio Vodafone.
Più recentemente, con l'annuncio di iPhone 3G, O2 ha fatto molto meglio, totalizzando 130mila iscrizioni, ma in questo caso ci sono voluti 9 giorni per arrivare a questa cifra, raccogliendo (probabilmente) anche l'interesse di molti possessori di iPhone Edge ai quali, pare, O2 offrirà un percorso agevolato di upgrading dal loro terminale a quello nuovo. O2, per altro, continua a restare esclusivista di iPhone per il Regno Unito.
Tra gli altri dati di raffronto si possono prende i 20mila iscritti al servizio di informazione su iPhone di Claro, in Argentina. Anche qui si parla però di un operatore esclusivista e di un tempo che è stato il doppio di quello che ha avuto a disposizione Tim per totalizzare i suoi numeri.
[Fonte: Macity]
Le diecimila persone che hanno lasciato indirizzo email, codice fiscale e altri dati personali per essere successivamente contattati, da Tim quando si renderanno disponibili nuove e più dettagliate informazioni, sono un numero molto rilevante. A titolo di raffronto basti pensare che O2 in Gran Bretagna aveva raccolto 35mila richieste di informazioni quando lo scorso autunno aveva lanciato iPhone, ma la cifra era stata messa insieme in 50 giorni. Per giunta O2 è l'unico operatore autorizzato a vendere iPhone mentre in Italia Tim ha un concorrente che è Vodafone. Infine non si deve dimenticare che Tim ha messo on line la sua pagina circa una settimana proprio Vodafone.
Più recentemente, con l'annuncio di iPhone 3G, O2 ha fatto molto meglio, totalizzando 130mila iscrizioni, ma in questo caso ci sono voluti 9 giorni per arrivare a questa cifra, raccogliendo (probabilmente) anche l'interesse di molti possessori di iPhone Edge ai quali, pare, O2 offrirà un percorso agevolato di upgrading dal loro terminale a quello nuovo. O2, per altro, continua a restare esclusivista di iPhone per il Regno Unito.
Tra gli altri dati di raffronto si possono prende i 20mila iscritti al servizio di informazione su iPhone di Claro, in Argentina. Anche qui si parla però di un operatore esclusivista e di un tempo che è stato il doppio di quello che ha avuto a disposizione Tim per totalizzare i suoi numeri.
[Fonte: Macity]
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Da Telecom Italia arrivano le prime comunicazioni ufficiali rispetto alle offerte commerciali che accompagneranno il lancio dell'iPhone il prossimo 11 luglio.
Il dispositivo sarà disponibile nei negozi Tim in diverse configurazioni.
Il comuncato parla di offerta per i clienti con carta prepagata a 499 euro per il dispositivo a 8 Giga e 569 euro per quella da 16 Giga.
Inoltre, la società parla di offerte a 'pacchetto' con costo iniziale a partire da zero euro fino a 199 euro , in base alla formula di abbonamento prescelto.
[Fonte: IlSole24ore - 25 giugno 2008]
Il dispositivo sarà disponibile nei negozi Tim in diverse configurazioni.
Il comuncato parla di offerta per i clienti con carta prepagata a 499 euro per il dispositivo a 8 Giga e 569 euro per quella da 16 Giga.
Inoltre, la società parla di offerte a 'pacchetto' con costo iniziale a partire da zero euro fino a 199 euro , in base alla formula di abbonamento prescelto.
[Fonte: IlSole24ore - 25 giugno 2008]