Nelle ultime prove della mattina, prima delle qualifiche del GP di Spagna del pomeriggio, le due Ferrari hanno ottenuto i migliori tempi: Felipe Massa davanti a Kimi Raikkonen per 0.082 secondi.
Nelle prime prove ufficiali a Barcellona Felipe Massa è stato il più veloce con il tempo di 1'24"484, record della pista. Un errore di valutazione del box ha invece portato all'eliminazione di Kimi Raikkonen, piazzatosi al 16° posto, primo degli esclusi dalla Q1.
Nella sessione in cui si corre a serbatoi vuoti, il miglior tempo è stato segnato da Rubens Barrichello; al secondo posto Mark Webber, terzo Timo Glock, quarto Felipe Massa, quinto Jenson Button e sesto Sebastian Vettel con la Red Bull.
Mondiale di Formula 1 2009
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ora in onda su rai uno la formula uno, dopo la partenza subito un incidente quindi ancora siamo in safety car. massa è terzo, l'altro ferrarista è decimo...
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Jenson Button al volante della sua Brawn Gp trionfa anche in Spagna. Prosegue il periodo no della Ferrari: dopo il ritiro di Raikkonen, Massa, dominatore delle prove libere, si ritrova a pochi giri dal termine con poca benzina per un problema all'ultimo rifornimento ed è costretto a rallentare perdendo due posizioni, terminando così la gara al sesto posto. Unica nota positiva i suoi primi punti mondiali. (approfondimenti)
Ordine d'arrivo
1. Jenson Button Brawn GP 1:37:19.202
2. Rubens Barrichello Brawn GP 0:13.000
3. Mark Webber Red Bull 0:13.900
4. Sebastian Vettel Red Bull 0:18.900
5. Fernando Alonso Renault 0:43.100
Classifica piloti
1. Jenson Button 41
2. Rubens Barrichello 27
3. Sebastian Vettel 23
4. Mark Webber 15.5
5. Jarno Trulli 14.5
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Clamoroso annuncio della Ferrari: niente Mondiale 2010 se verranno approvate le modifiche all'attuale Regolamento volute da Max Mosley, riguardanti lo sdoppiamento dello stesso e l'introduzione di un tetto di spese. La notizia è giunta oggi 12 maggio a conclusione del consiglio di amministrazione della scuderia di Maranello. Questo il testo del comunicato:
"Il CdA ha esaminato gli sviluppi legati alle recenti decisioni prese dalla Federazione Internazionale dell'Automobile nel Consiglio straordinario del 29 aprile 2009 nonostante questa riunione fosse stata inizialmente convocata solo per una questione disciplinare. Tali decisioni prevedono - per la prima volta nella storia della F.1 - un Campionato 2010 con un doppio standard regolamentare, basato su regole tecniche e parametri economici arbitrari. Il Consiglio ritiene che se questo sarà il quadro normativo della futura Formula 1, verrebbero definitivamente meno le ragioni che hanno motivato la presenza della Ferrari nel Campionato Mondiale durante sessanta edizioni, unico costruttore ad avervi ininterrottamente partecipato fin dalla sua istituzione nel 1950. Il Consiglio ha anche espresso disappunto per il metodo seguito dalla FIA nell'adottare decisioni così gravi rifiutando un'effettiva concertazione con i costruttori ed i team; ciò è avvenuto in spregio alle regole di governance che hanno contribuito allo sviluppo della Formula 1 negli ultimi 25 anni, nonché a chiari impegni contrattualmente assunti con la Ferrari dalla Federazione stessa in materia di stabilità regolamentare. Norme uguali per tutti, stabilità di regolamenti, continuità del metodico e progressivo lavoro di diminuzione dei costi da parte della FOTA e governance della Formula 1 sono le priorità per il futuro".
Fonte: gazzetta.it
"Il CdA ha esaminato gli sviluppi legati alle recenti decisioni prese dalla Federazione Internazionale dell'Automobile nel Consiglio straordinario del 29 aprile 2009 nonostante questa riunione fosse stata inizialmente convocata solo per una questione disciplinare. Tali decisioni prevedono - per la prima volta nella storia della F.1 - un Campionato 2010 con un doppio standard regolamentare, basato su regole tecniche e parametri economici arbitrari. Il Consiglio ritiene che se questo sarà il quadro normativo della futura Formula 1, verrebbero definitivamente meno le ragioni che hanno motivato la presenza della Ferrari nel Campionato Mondiale durante sessanta edizioni, unico costruttore ad avervi ininterrottamente partecipato fin dalla sua istituzione nel 1950. Il Consiglio ha anche espresso disappunto per il metodo seguito dalla FIA nell'adottare decisioni così gravi rifiutando un'effettiva concertazione con i costruttori ed i team; ciò è avvenuto in spregio alle regole di governance che hanno contribuito allo sviluppo della Formula 1 negli ultimi 25 anni, nonché a chiari impegni contrattualmente assunti con la Ferrari dalla Federazione stessa in materia di stabilità regolamentare. Norme uguali per tutti, stabilità di regolamenti, continuità del metodico e progressivo lavoro di diminuzione dei costi da parte della FOTA e governance della Formula 1 sono le priorità per il futuro".
Fonte: gazzetta.it