Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il riordino dei licei: la riforma stravolge un impianto che risale alla legge Gentile del 1923. Il nuovo modello partirà
gradualmente: dall'anno scolastico 2010-2011 coinvolgerà le prime e le seconde classi e
nel 2013 entrerà a regime.
Dagli attuali
396 indirizzi sperimentali,
51 progetti assistiti dal Ministero e tantissime sperimentazioni attivate si passa a
6 licei con 10 opzioni per gli studenti: i due nuovi licei sono il
liceo musicale e coreutico e il
liceo delle scienze umane.
I sei licei:
- liceo artistico: articolato in tre indirizzi (arti figurative, architettura-design-ambiente, audiovisivo-multimedia-scenografia)
- liceo classico: sarà introdotto l'insegnamento di una lingua straniera per l'intero quinquennio e ci sarà la possibilità di sceglierne una seconda
- liceo scientifico: oltre al normale indirizzo le scuole potranno attivare l'opzione scientifico-tecnologica, dove non è previsto l'insegnamento del latino
- liceo linguistico: tre lingue straniere, dalla terza liceo un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera e dalla quarta liceo un secondo insegnamento sarà impartito in lingua straniera
- liceo musicale e coreutico: articolato appunto nelle due sezioni musicale e coreutica; inizialmente saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 coreutiche
- liceo delle scienze umane: sostituisce il liceo sociopsicopedagogico portando a regime le sperimentazioni avviate negli anni scorsi (le scuole potranno attivare un'opzione sezione economico-sociale, dove non è previsto lo studio del latino)
Il latino è presente come insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane e come opzione negli altri licei.

Aumentano le ore di insegnamento di
matematica,
fisica e delle
scienze. Gli insegnamenti di fisica e scienze possono essere attivati dalle istituzioni scolastiche anche nel biennio del liceo classico

C'é un potenziamento delle
lingue straniere con la presenza obbligatoria dell'insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia.

Le
discipline giuridiche ed economiche si studieranno sia nel liceo scientifico (opzione tecnologica), sia nel liceo delle scienze sociali (opzione economico-sociale) mentre negli altri licei potranno essere introdotte attraverso la quota di autonomia.

E' previsto l'insegnamento, nel quinto anno, di una disciplina non linguistica in lingua straniera. Tutti i licei prevederanno 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo biennio e nel 5° anno, ad eccezione del classico (31 ore negli ultimi tre anni), dell'artistico (massimo 35), musicale e coreutico (32).
Fonte:
ANSA