20 delle 22 vittime sono state riconosciute: durante l'identificazione alcune persone sono svenute, altre hanno avuto dei malori... Non è facile riconoscere i propri cari sfigurati dal fuoco: l'immagine con cui li si ricorderà per molto tempo sarà l'ultima.
Treno carico di Gpl esploso a Viareggio
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Le vittime della tragedia di Viarggio sono salite a 22, ma ci sono ancora feriti gravi...
20 delle 22 vittime sono state riconosciute: durante l'identificazione alcune persone sono svenute, altre hanno avuto dei malori... Non è facile riconoscere i propri cari sfigurati dal fuoco: l'immagine con cui li si ricorderà per molto tempo sarà l'ultima.
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Oggi si sono tenuti i solenni funerali di 15 delle 22 vittime di Viareggio: 7 marocchini sono già stati sepolti in patria.
La città era a lutto: negozi chiusi, strade e spiaggia deserte, ombrelloni chiusi,... Le persone stavano tutte allo stadio, luogo dei funerali: erano presenti, tra gli altri, il Capo dello Stato, Andrea Bocelli e Marcello Lippi.

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Le vittime del disastro di Viareggio sono salite a 24: dopo i funerali ufficiali sono morti Sara Orsi, 24 anni, e Alessandro Farnocchia, 45 anni. Si teme ancora per la vita di una decina di persone, tra cui la mamma di Sara Orsi, una donna di 54 anni, che presenta ustioni sull'80% del corpo.
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Circa 20 minuti fa sono passata nella stazione di Viareggio: non ho potuto postare subito sia a causa dei problemi di rete che perché dovevo riprendermi...
Venendo da nord non si vedono subito gli effetti dell'incendio: ho scattato una fotografia con il cellulare alla scritta " Viareggio" e sono rimasta con il telefono in mano. Poi il treno ha proseguito verso sud e... ecco la visione sconvolgente! Case nere e con i tetti crollati non lasciano dubbi su ciò che è accaduto...
Volevo lasciare il cellulare e prendere la fotocamera digitale, ma non ce l'ho fatta. Non perché il treno andava veloce, ma perché la mia testa diceva di prendere la fotocamera e il mio corpo non rispondeva: sguardo fisso sulle case, o meglio su ciò che resta... Quando il treno è uscito dalla stazione sono "tornata in me" e mi sono resa conto che stavo con il cellulare pronto a scattare e avevo gli occhi lucidi...
Vedere dal vivo ciò che l'incendio ha provocato mi ha fatto pensare alle scene viste in TV: mi trovavo dove tanta gente è stata uccisa nel sonno o mentre cercava di fuggire dall'incendio... Guardando le case non riuscivo a non pensare alle terribili immagini viste in TV, né riuscivo a fare altro... Mi è sembrato di stare a guardare ciò che resta delle case per minuti, invece erano secondi.
Niente foto, quindi. Comunque non avrebbero mai avuto l'effetto della visione dal vivo...
Venendo da nord non si vedono subito gli effetti dell'incendio: ho scattato una fotografia con il cellulare alla scritta " Viareggio" e sono rimasta con il telefono in mano. Poi il treno ha proseguito verso sud e... ecco la visione sconvolgente! Case nere e con i tetti crollati non lasciano dubbi su ciò che è accaduto...
Volevo lasciare il cellulare e prendere la fotocamera digitale, ma non ce l'ho fatta. Non perché il treno andava veloce, ma perché la mia testa diceva di prendere la fotocamera e il mio corpo non rispondeva: sguardo fisso sulle case, o meglio su ciò che resta... Quando il treno è uscito dalla stazione sono "tornata in me" e mi sono resa conto che stavo con il cellulare pronto a scattare e avevo gli occhi lucidi...
Vedere dal vivo ciò che l'incendio ha provocato mi ha fatto pensare alle scene viste in TV: mi trovavo dove tanta gente è stata uccisa nel sonno o mentre cercava di fuggire dall'incendio... Guardando le case non riuscivo a non pensare alle terribili immagini viste in TV, né riuscivo a fare altro... Mi è sembrato di stare a guardare ciò che resta delle case per minuti, invece erano secondi.
Niente foto, quindi. Comunque non avrebbero mai avuto l'effetto della visione dal vivo...
