Pubblica amministrazione (Pa) e "Reti Amiche"

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Pa, con "Reti Amiche" contributi e pensioni da tabaccai e Poste
Favorire il rapporto tra cittadino e Pa e diffondere Internet anche tra le fasce marginali della popolazione. È la filosofia che c’è dietro Reti Amiche, il progetto presentato dal ministro per la Pa e l’Innovazione, Renato Brunetta al convegno della Federazione italiana tabaccai (Fit). In sostanza, si tratta di un sistema per erogare servizi pubblici grazie ai canali di distribuzione di Poste italiane, tabaccai, Abi, farmacie, Carabinieri, Ferrovie dello Stato e grande distribuzione organizzata. Di questa possibilità il ministro Brunetta aveva già parlato alcune settimane fa, inserendola tra le ipotesi per riformare le amministrazioni pubbliche ma soprattutto per favorire la fruizione dei servizi da parte dei cittadini-utenti. Che in questo caso si trasformano da cittadini a clienti. Ai nastri di partenza ci sono già Poste italiane e i tabaccai, reti già pronte per il servizio con 5.740 punti Sportello Amico nel primo caso e oltre 20mila punti nel secondo.
Passando a esempi concreti, per questo progetto Poste Italiane promuoverà e potenzierà attività relative al rilascio e rinnovo di passaporti, permessi di soggiorno, riscossione contributi previdenziali, riscossione bollettini infortuni domestici e Inps card. I tabaccai, invece, propongono il “Bancomat delle Pensioni”: grazie a un accordo tra Inps e Fit i pensionati a basso reddito potranno prelevare presso un punto della rete cifre anche modeste. Oltre ad agevolare gli italiani, “Reti Amiche” dà la possibilità di far risparmiare le casse pubbliche e chiudere uffici pubblici a basso traffico. Secondo il numero uno di Palazzo Vidoni, si tratta però anche di una sfida culturale: “Si passa dalla cultura del numeretto e della fila - si legge nei documenti diffusi dal dicastero della Pa - a quella della passeggiata e del contatto personalizzato”. Senza contare la “competizione virtuosa” tra pubblico e privato promossa da “Reti Amiche”.
E il futuro del progetto presentato da Brunetta è altrettanto ambizioso: allargare lo schema fino a comprendere altri rapporti tra cittadini e Pa come anagrafe, catasto e public utilities locali. Ma guardare anche oltre confine e coinvolgere i consolati creando una rete on-line con cui raggiungere i cittadini all’estero e supportare le aziende che intendono internazionalizzarsi.
[Fonte: IlVelino - 30 giugno 2008]
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Il ministro Renato Brunetta ha deciso di ampliare il progetto Reti amiche: i punti di contatto attrezzati sono più di 7mila, fra uffici postali e tabaccai, l'obiettivo è di portarli a 40mila nel 2009 e a 100mila nel 2010.
Attualmente è possibile rinnovare e richiedere il passaporto, pagare contributi per colf e bandanti e ottenere l rilascio dei permessi di soggiorno. Nel 2009 sarà possibile effettuare prenotazioni di visite mediche, pagare i ticket sanitari e ottenere la consegna dei referti medici.
:freccia2: La notizia completa
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Il 15 dicembre 2008 è stato siglatol'accordo tra il Comune di Milano e le Poste Italiane nell'ambito dell'iniziativa Reti Amiche.
Intanto in TV vanno in onda gli Spot pubblicitari del progetto Reti Amiche...
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