A vent'anni dalla caduta del Muro

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Giorgia
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marika ha scritto:sussiste una divisione così evidente in alcune cose (a parte il cibo)che un muro non le conterrebbe! :azz2:
Tutto questo esisterà finchè esisteranno i pregiudizi...!
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marika
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non solo di pregiudizio...dipende tutto da come nasci...di testa!e dal condizionamento psico-sociale in cui sei inserito :cool:
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marika
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oggi ho letto un articolo...CHIESA E STATI da alcune dispense...ne traccio uno scorcio che ne sintetizzi l tema...lo ritengo interessante...

in Germania la tradizione religiosa aveva a monte le confessioni cristiane. In diversi paesi dell'URSS la tradizione religiosa si rifaceva ai diversi patriarcati del mondo ortodosso, che vivevano tra l'altro anche profonde divergenze con la chiesa di Roma.
Il mondo ortodosso veniva a contatto con un'Europa occidentale dove si andava verificando la perdita di spazio delle religioni tradizionali: si verificava una forte secolarizzazione (sinonimo di scristianizzazione in alcuni casi).

La laicizzazione delle istituzioni, che in Europa occidentale inizia di fatto con la Rivoluzione Francese, produce anche una sostanziale distinzione tra le chiese e gli stati.

Ma per un momento il crollo del Muro lasciò credere che ci si avviasse verso una grande nazione europea. Tuttavia, il sogno della nuova Europa si spegneva nella nascita di una pluralità di nuovi stati. Riemergevano i nazionalismi.
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Offtopic: il 30 novembre su rai1 "le vite degli altri"
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marika
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"il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Le leggi qui assicurano una giustizia uguale per tutti nelle loro dispute private, me noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza. Quando un cittadino si distingue,allora esso sarà, a preferenza di altri,chiamato a servire lo stato, non come un atto di privilegio, ma come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana. Noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private. Ci hanno insegnato a rispettare i magistrati, e ci hanno anche insegnato a rispettare le leggi e a non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia..."

-dal discorso di Pericle agli ateniesi-

Offtopic: non ditemi che è off topic!la democrazia di questi tempi e in questo topic è focalizzante! :cool: