In un articolo su IlSole24Ore (pubblicato il 23 ottobre 2008) si leggevano le parole pronunciate dall'Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, nel corso di un'audizione sulle TLC in commissione Trasporti della Camera: il Gruppo Ferrovie dello Stato potrebbe estendere all'uso commerciale la rete di telefonia mobile attualmente utilizzata per solo uso interno.
Moretti aveva sottolineato come i problemi di ricezione e copertura a bordo dei treni non dipendano da FS ma dai provider di telefonia mobile; nonostante questo, aveva rilevato, "tutti si lamentano con noi e non con i provider".
Secondo l'Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, se fosse possibile modificare la licenza "un servizio di telefonia mobile affidabile potrebbe essere un vantaggio per la nostra clientela sulla nuova rete ad alta velocita'". Ovviamente era necessario valutare prima se ci fossero le condizioni per un ritorno economico...
Sempre su IlSole24Ore, ma di oggi, si legge che il nome della Società che dovrà gestire la rete in fibra e un network tradizionale in rame potrebbe essere FS Telco.
I km di rete in fibra ottica che le Ferrovie dello Stato possono utilizzare sono 8000 a cui si aggiungono altri 2000 km in affitto; poi ci sono 16000 km in rame e una rete radio GSM di altri 9000 km.
Sul fronte della telefonia mobile i dipendenti delle ferrovie lavorano già con cellulari dotati di prefisso proprio (313), con in più una frequenza "ferroviaria" denominata Gsm-r (da railway), utilizzata per le comunicazioni tra i treni e le sale operative.
Oltre alla banda larga mobile in carrozza, la vera sfida sarà quella dell'operatore mobile virtuale, che permetterebbe alle ferrovie di "emettere" sim card con il proprio marchio, come già qualche mese fa si era ventilato. (Approfondimenti)
FS Telco - Ferrovie dello Stato operatore mobile virtuale
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