ATTENZIONE: l'indirizzo email è fondamentale per la gestione del proprio account sul forum, per questo motivo, da REGOLAMENTO, non sono ammessi indirizzi email temporanei. Gli utenti che utilizzano indirizzi email temporanei sono invitati a cambiarli quanto prima. Si ricorda che il forum non invia alcun tipo di email indesiderate.
Rilevato un adblock: Il mantenimento del nostro sito è reso possibile dalla visualizzazione di annunci pubblicitari da parte dei nostri visitatori. Ti invitiamo a supportarci disabilitando il blocco degli annunci.
marika ha scritto:"Proprio come il sasso che,gettato nello stagno,produce la sua ripercussione nelle onde eccentriche rispetto al luogo d'impatto, sino alle rive più distanti"
A me ricorda Gianni Rodari, "La grammatica della fantasia":
Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore...Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni..
Ho sempre pensato che le stupidate è meglio farle, perché quando uno le soffoca dentro di sé finiscono per diventare molto più serie di quanto siano in realtà.
Dallo stesso libro:
...possiamo affermare con certezza che il tutto corrisponde alla somma delle parti, solo se le parti si ignorano a vicenda.
marika ha scritto:Un economista o un giornalista può essere più "politico" di un politico in senso stretto!
Si parlava dell'uomo in generale....... Infatti:
marika ha scritto:Così come c'è un po' del politico in ognuno di noi.
Socrate diceva "l'uomo è un animale politico" ma non sono tanto d'accordo...
Spoiler
prendi Mastella: è un politico secondo te?!?!
Sempre da "Anno Zero" (di Travaglio e Vauro):
"Una volta la sinistra era quella di Robin Hood: toglieva ai ricchi per dare ai poveri. Ora è quella dello sceriffo di Nottingham. Come diceva Trilussa: <<La serva è ladra, la padrona è cleptomane>>." (27 settembre 2007)
"Mi torna in mente l'editoriale di Enzo Biagi in una delle ultime puntate de Il Fatto, quella del 18 aprile 2002, la sera dell'editto (quello bulgaro -ndr-): <<E' meglio essere cacciati per aver detto qualche verità, che restare al prezzo di certi patteggiamenti. Presidente Berlusconi, non tocca a lei licenziarmi. Qualcuno forse mi accuserà di uso personale del mio programma, ma in questo caso è per raccontare una storia che va al di là della mia trascurabile persona, e che coinvolge un problema fondamentale: quello della libertà di espressione."
"Dell'Utri viene condannato in appello per estorsione mafiosa: silenzio di tomba. La Cassazione condanna Previti per il Lodo Mondadori: nessuno, al Tg1, spiega che Berlusconi l'ha fatta franca per pescrizione del reato e da sedici anni possiede la casa editrice abusivamente, soltanto perchè il suo avvocato s'è comprato il giudice con soldi della Fininvest. In compenso, grazie a Porta a Porta, sappiamo tutto del pigiama della signora Franzoni a Cogne, degli occhiali di Azouz Marzouk a Brescia, della bicicletta di Alberto Stasi a Garlasco, del water di Meredith a Perugia. Pare brutto allestire il plastico della stalla di Arcore con Vittorio Mangano all'interno, o il modellino della banca svizzera dove la Fininvest pagava i giudici: se no poi la gente capisce tutto." (6 dicembre 2007)
"se vogliamo andar d'accordo col mondo,foss'anche al costo di andar d'accordo con questo secolo, dobbiamo partecipare al dialogo incessante con la sua essenza".
Era tutta quell'acqua. Una distesa che li circondava, tanto che del mondo non era rimasto nient'altro. Teddy pensò che l'acqua avrebbe ingoiato il cielo. Fino a quel momento, non si era mai accorto di quanto fossero soli.
...gli aveva sfilato la cravatta dagli occhi e lui aveva continuato a tenerli chiusi. Per annusarla. Per immaginarla. Per costruirla nella sua mente e tenerla lì per sempre.
"E' un peccato" disse Chuck.
"Che cosa?"
"Il prezzo del progresso. [...] Con il progresso -e i progressi ci sono, inutile nasconderlo, se ne registrano ogni giorno nel campo delle malattie mentali- un posto come questo lo avrebbero già smantellato. Fra vent'anni diranno che era una cosa da barbari. Una triste eredità dell'epoca vittoriana. Da cancellare, diranno. Integrazione, sarà la nuova parola d'ordine. Venite, siete i benvenuti. Noi leniremo il vostro dolore. Noi faremo di voi uomini nuovi. Siamo una società nuova. Non escludiamo nessuno. Non esiliamo nessuno. [...] Ma ha senso dimenticare il passato per assicurarsi il futuro?"
In fondo, alzarsi al mattino era un pò come rinascere. Ti svegliavi ed eri un uomo senza storia; poi, fra uno sbadiglio e l'altro, cercavi di ricomporre il passato mettendone insieme i pezzi, in un ordine più o meno cronologico prima di prepararti ad affrontare il presente.
"L'ho tenuta tra le braccia" avrebbe voluto dire, "e se sapessi con certezza che tutto ciò che serve per poterla abbracciare ancora è morire, allora mi punterei subito la pistola alla tempia".