Con "massacri delle foibe" o, più comunemente, foibe si intendono gli eccidi perpetrati ai danni di migliaia di cittadini italiani per motivi etnici e politici alla fine e durante la seconda guerra mondiale in Venezia Giulia e Dalmazia. Tali eccidi furono per lo più compiuti dall'Armata popolare di liberazione della Iugoslavia, fiancheggiata dall'OZNA e dagli stessi partigiani italiani. Negli eccidi furono coinvolti prevalentemente cittadini italiani di etnia italiana e in misura minore e con diverse motivazioni, anche cittadini italiani di nazionalità slovena e croata.«La tragedia delle foibe fino a pochi anni fa era negata, peggio, non esisteva nei libri di scuola. Grazie all’istituzione del giorno della memoria questo negazionismo è stato finalmente superato. Per la Shoah il negazionismo ha riguardato una minoranza, mentre per le foibe questo atteggiamento è stato purtroppo dominante». Commenta Alemanno. Approfondimenti
Il nome deriva dagli inghiottitoi di natura carsica dove furono gettati e, successivamente, rinvenuti i cadaveri di centinaia vittime e che localmente sono chiamati "foibe". Per estensione i termini "foibe" e il neologismo "infoibare" sono in seguito diventati sinonimi degli eccidi, che furono in realtà perpetrati con diverse modalità.
Nonostante la ricerca accademica abbia ormai ampiamente chiarito gli avvenimenti, nell'opinione pubblica italiana il tema delle foibe continua a generare polemiche, incentrate sulle responsabilità che fascismo e comunismo hanno avuto nella vicenda.
( http://it.wikipedia.org/wiki/Massacri_delle_foibe )
La struttura di una foiba: