Il film inizia con Milo Boyd, ex poliziotto e ora cacciatore di taglie, che si trova in macchina e vede del fumo uscire dal bagagliaio, dove ha rinchiuso la sua ex Nicole dopo averle "dato la caccia". Questa scena serve solo da presentazione dei protagonisti: i due ex. Il film procede con il racconto di ciò che è accaduto a partire da 24 ore prima: lei è superpresa dal suo lavoro di giornalista e mette tutto il resto in secondo piano, inclusa l'udienza fissata perché è stata accusata di aver aggredito un poliziotto. In realtà la donna ha urtato il cavallo di un poliziotto nel tentativo di superare il traffico passando sulla corsia preferenziale.
Mentre Milo va "a caccia di taglie", Nicole si occupa di un caso di presunto suicidio ed è continuamente importunata dal collega Stewart che vuole lavorare con lei ed è convinto che tra loro ci sia una storia solo perché dopo che Nicole aveva rotto con Milo si era ubriacata e aveva baciato Stewart. Nicole contatta un ragazzo che lavora in un pub e questo scopre qualcosa che lo mette nei guai; Nicole salta l'udienza e viene condannata ad andare in prigione perché nel momento in cui doveva stare in aula va all'appuntamento con il ragazzo del pub... che viene rapito davanti ai suoi occhi.
A Milo viene affidato il compito di portare in prigione la sua ex e lui accetta volentieri.
Per trovare l'ex moglie prima si intrufola in casa di lei, dove conosce Stewart: lei non c'è perché è alla ricerca del ragazzo del pub... Poi Milo si rivolge a Kitty, la madre di Nicole, che lo accoglie con uno schiaffo e poi con un abbraccio; grazie a lei e ai mesi di metrimonio (9 dopo 6 mesi di fidanzamento) in cui ha imparato molte cose della moglie, Milo trova Nicole all'ippodrono. Ed ecco che il film riprende dalla scena iniziale: l'avventura dei due ha inizio... e Stewart ne farà parte.
Milo ha un debito di gioco e dei tipi loschi gli stanno alle costole: questi scambiano Stewart per lui, gli rompono una gamba e lo fanno anestetizzare da un veterinaio. Intanto Nicole e Milo hanno fatto un patto: se avessero vinto più di 5000 dollari (o 10000?) lui l'avrebbe lasciata andare via. Vincono 8000 dollari grazie al "soffio magico" di lei; lui è ingordo e vuole vincere ancora fino a 10000 dollari, ma lei non soffia e Milo perde tutto...
Intanto Nicole capisce che il suicidio non è tale e che il poliziotto che ha dichiarato la morte un suicidio ha a che fare con un giro di droga depositata presso i depositi della polizia... Questo poliziotto è un amico di Nicole e Milo, colui che li ha fatti conoscere: possibile che sia corrotto? Milo non ci crede...
La coppia di ex finge di essere interessata all'iscrizione ad un club di golf: dopo un inseguimento durante il quale la macchina di Milo è stata quasi distrutta, i due hanno trovato in un furgone delle mazza da golf mai usate e l'indagine ha avuto inizio.
Lei ha tentato la fuga varie volte, ma alla fine lui l'ha sempre ritrovata: essere il suo ex, conoscerla bene, rende la "caccia" molto facile.
Tra una corsa e un inseguimento i due si trovano nell'albergo in cui hanno trascorso la luna di miele: è il momento della sincerità e dei chiarimenti, tutto sembra volgere al meglio, la serata è romantica... Ma niente da fare: lei sente Milo che parla con il suo datore di lavoro e l'atmosfera romantica "si smonta".
Il mattino seguente lei riesce a scappare, prende la macchina di Milo che viene cacciato dall'albergo (i due hanno fatto un po' di danni) e ruba un'auto per ritrovare Nicole. Intanto lei ha trovato il poliziotto corrotto (uno dei poliziotti?) che ha un locale per fare tatuaggi; poi viene rapita dai due scagnozzi che vogliono i soldi da Milo e lui corre a salvarla.
E' il momento della verità: il loro amico poliziotto è corrotto? Se no, che cosa ci fa nel deposito della polizia insieme al poliziotto corrotto che ha il negozio di tatuaggi? E perché ha dichiarato suicidio quello che era un omicidio?
La risposta arriva solo dopo che questo poliziotto è stato ferito da quello corrotto, Milo è sotto tiro del poliziotto-tatuatore e Nicole impugna un fucile per salvarlo. L'amico poliziotto aveva capito chi era il poliziotto corrotto e stava indagando su di lui in segreto, apparendo così colpevole...
Il film finisce con la coppia di ex che, a 3 anni dal matrimonio e 27 mesi dalla fine della storia, decide di tornare insieme; lei gli dice che è importante che ognuno capisca che ogni tanto il lavoro ha la precedenza e non si rende conto che si sta "dando la zappa sui piedi": Milo la porta in prigione e poi si fa arrestare prendendo a pugni un poliziotto. Così i due trascorrono la notte del loro anniversario di matrimonio in celle vicine.
E Stewart? Torna a casa malconcio... ma sempre speranzoso che tra lui e Nicole possa esserci qualcosa... Nonostante i guai in cui lui si è cacciato per colpa di lei.
Simpatica la segretaria Teresa, divertentissima la mamma Kitty (bella la scena in cui scambia la figlia al telefono per un transessuale
) e Stewart... tutte a lui!