Apro questo topic per discutere della 65sima Mostra del Cinema di Venezia: film, attori, eventi,…
Per una panoramica sul protagonisti (film e attori che siano) riporto alcune righe da mymovies.
Corsicato, Ozpetek, Avati e Bechis sono i nomi dei registi di casa nostra che rappresenteranno l'Italia tra i film in concorso a Venezia in quest'anno di rinascita del cinema italiano. Pappi Corsicato presenterà Il seme della discordia, con Alessandro Gassman e Martina Stella, Ferzan Ozpetek il film tratto dal romanzo di Melania Mazzucco Un giorno perfetto, Pupi Avati Il papà di Giovanna con Silvio Orlando, e Marco Bechis Birdwatchers, con Chiara Caselli e Claudio Santamaria, film ambientato in Amazzonia. Lo ha annunciato oggi durante la conferenza stampa di presentazione il direttore della Biennale Marco Müller, che ha sottolineato la massiccia presenza italiana anche nel fuori concorso: Paolo Benvenuti con Puccini e la fanciulla, Tutto è musica di Domenico Modugno e Nel Blu dipinto di blu di Piero Tellini. Fuori dalla selezione ufficiale verranno proiettati poi una versione inedita de La rabbia di Pasolini e il corto-documentario di Mario Monicelli Vicino al Colosseo... c'è Monti.
Marco Pontecorvo (figlio di Gillo) con il suo Pa-ra-da aprirà la sezione Orizzonti, che quest'anno prevede anche le proiezioni speciali dedicate al disastro della Thyssen Krupp "Cinema e morti bianche": La fabbrica dei tedeschi di Mimmo Calopresti e Thyssen Krupp Blues di Pietro Balla e Monica Repetto. Sempre nella sezione Orizzonti Il primo giorno d'inverno di Mirko Locatelli.
Per quanto riguarda i film hollywoodiani, confermata l'apertura dei fratelli Coen con il loro Burn after Reading (fuori concorso), con la collaudata coppia Brad Pitt-George Clooney; mentre la commedia Rachel Getting Married di Jonathan Demme parteciperà al concorso insieme a The Hurt Locker di Kathryn Bigelow, The Burning Plain dello sceneggiatore di Iñarritu Guillermo Arriaga, qui al suo esordio alla regia, e The Wrestler di Darren Aronofsky. Da segnalare tra i film in gara anche il giapponese Takeshi Kitano con Achilles and the tortoise, Barbet Schroeder con Inju, la bete dan l'ombre e l'animazione di Mamoru Oshii e del maestro Hayao Miyazaki, rispettivamente in gara con The Sky Crawlers e Gake No Ue No Ponyo.
L'assoluta novità di questa edizione sarà poi la sigla del festival (che cambia dopo due anni), nata da un'idea di Ermanno Olmi.
Mostra del Cinema di Venezia 2008
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otto ore di attesa sotto il sole per le ragazzine in attesa di clloney e peet!!
chi gliela fa fare
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Si capisce che non sei mai stato una ragazzina. Per mia fortuna non ho mai raggiunto livelli di follia tali da attendere un "vip" ore ed ore per... una foto? Un autografo? Però stavo fuori casa fino a terdi per vedere le partite della Roma (volley) e per tifare per Hristo.
Oggi è proprio il grande giorno dei due attori George Clooney e Brad Pitt essendo i protagonisti principali di Burn after reading (A prova di spia) che al cinema uscirà il prossimo 19 settembre.
Su Reuters si legge:
"Burn after reading" rappresenta un ritorno alla commedia con intrigo per Joel ed Ethan Coen, dopo i quattro Oscar vinti quest'anno con il noir "Non è un paese per vecchi".
Con un cast di eccezione - da John Malkovich a Tilda Swinton (che con Clooney ha recitato in "Michael Clayton", presentato l'anno scorso a Venezia) - il film racconta la storia di un agente della Cia alle prese con lo smarrimento di un importante dischetto con informazioni riservate, che cadrà puntualmente nelle mani sbagliate, fino a produrre una serie di esilaranti e oscuri incontri.
La sceneggiatura, svelano i fratelli Coen, è stata scritta mentre stavano lavorando all'adattamento di "Non è un paese per vecchi".
"Abbiamo avuto l'idea per questo film pensando ai differenti ruoli che avremmo voluto scrivere per attori che conosciamo bene e che a nostro avviso si sarebbero divertiti a lavorare tutti insieme", spiegano i due registi nelle note di produzione del film. "Abbiamo pensato ad una serie di personaggi e ad una storia nella quale sarebbe stato interessante vederli interagire".
I personaggi, spiegano i due, sono delle "teste di cavolo ma non totalmente disprezzabili".
"Per far sì che fossero credibili, gli abbiamo chiesto di far emergere la testa di cavolo che si nasconde in ognuno di loro".
Oggi è proprio il grande giorno dei due attori George Clooney e Brad Pitt essendo i protagonisti principali di Burn after reading (A prova di spia) che al cinema uscirà il prossimo 19 settembre.
Su Reuters si legge:
"Burn after reading" rappresenta un ritorno alla commedia con intrigo per Joel ed Ethan Coen, dopo i quattro Oscar vinti quest'anno con il noir "Non è un paese per vecchi".
Con un cast di eccezione - da John Malkovich a Tilda Swinton (che con Clooney ha recitato in "Michael Clayton", presentato l'anno scorso a Venezia) - il film racconta la storia di un agente della Cia alle prese con lo smarrimento di un importante dischetto con informazioni riservate, che cadrà puntualmente nelle mani sbagliate, fino a produrre una serie di esilaranti e oscuri incontri.
La sceneggiatura, svelano i fratelli Coen, è stata scritta mentre stavano lavorando all'adattamento di "Non è un paese per vecchi".
"Abbiamo avuto l'idea per questo film pensando ai differenti ruoli che avremmo voluto scrivere per attori che conosciamo bene e che a nostro avviso si sarebbero divertiti a lavorare tutti insieme", spiegano i due registi nelle note di produzione del film. "Abbiamo pensato ad una serie di personaggi e ad una storia nella quale sarebbe stato interessante vederli interagire".
I personaggi, spiegano i due, sono delle "teste di cavolo ma non totalmente disprezzabili".
"Per far sì che fossero credibili, gli abbiamo chiesto di far emergere la testa di cavolo che si nasconde in ognuno di loro".
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Oggi a Venezia è il Valentino's Day.
Cinque minuti di applausi, una vera e propria standing ovation ha accolto la proiezione ufficiale, nella sala grande del Palazzo del Cinema del Lido, del documentario 'Valentino: the last emperor' del regista statunitense Matt Tyrnauer, che ripercorre gli ultimi due anni di attività del grande stilista italiano.
Diversi gli applausi a scena aperta che hanno sottolineato le scene più divertenti delle liti tra Valentino e il suo inseparabile collaboratore storico Giancarlo Giannetti. Alla fine della proiezione durante il lungo omaggio del pubblico, Valentino è apparso commosso e ha abbracciato il regista e lo stesso Giannetti presenti in sala.
Cinque minuti di applausi, una vera e propria standing ovation ha accolto la proiezione ufficiale, nella sala grande del Palazzo del Cinema del Lido, del documentario 'Valentino: the last emperor' del regista statunitense Matt Tyrnauer, che ripercorre gli ultimi due anni di attività del grande stilista italiano.
Diversi gli applausi a scena aperta che hanno sottolineato le scene più divertenti delle liti tra Valentino e il suo inseparabile collaboratore storico Giancarlo Giannetti. Alla fine della proiezione durante il lungo omaggio del pubblico, Valentino è apparso commosso e ha abbracciato il regista e lo stesso Giannetti presenti in sala.
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Protagonista della giornata di oggi è stata senza dubbio la bellissima e bravissima Charlize Teron.
Dopo 10 anni dallo spot che l'ha resa celebre per la sua bellezza, eccola interprete e produttrice del film "[b]The burning plain[/b]" di Guillermo Arriaga.
Al suo ingresso in sala per la conferenza stampa è stata accolta da un lungo applauso: Charlize Theron ha rivolto un saluto alla collega Kim Basinger, assente alla presentazione del film, che interpreta il ruolo di sua madre.
Il regista Arriaga ha spiegato: "Volevo fare un film che parlasse dei quattro elementi sono stato attratto dal deserto e dall'influenza che il paesaggio può avere sull'ambiente e sulle persone". È proprio la Theron a rivelare che inizialmente il titolo del film era proprio "I quattro elementi".
Charlize Theron ha affermato: "Presentarci con i nostri difetti e rappresentarci come siamo a diversi livelli conferisce intensità". E riguardo all'interpretazione di Kim Basinger: "Produttore e registra avevano un elenco di grandi attrici di una certa età, ma Kim ha una forza più evidente di quanto era giovane e ha mantenuto la stessa vulnerabilità". Del suo personaggio dice: "Ho amato subito il personaggio di Sylvia, così intenso e drammatico. È vero che interpreto quasi sempre personaggi imperfetti, con luci ed ombre. Ed il motivo è semplice: gli esseri umani sono cosi. In ogni film c'è qualcosa di reale che commuove e dà i brividi".
Curiosità: un giornalista ha domandato all'attrice da che parte del letto dorme e se vuole sposarlo; lei ha ricordato di essere felicemente fidanzata e di avere un fidanzato particolarmente geloso.
Ricordate il film "Monster"? E' stato il primo di cui l'attrice è stata anche produttrice. Be', in quel film il suo aspetto era molto diverso da quello nello spot pubblicitario…
Dopo 10 anni dallo spot che l'ha resa celebre per la sua bellezza, eccola interprete e produttrice del film "[b]The burning plain[/b]" di Guillermo Arriaga.
Al suo ingresso in sala per la conferenza stampa è stata accolta da un lungo applauso: Charlize Theron ha rivolto un saluto alla collega Kim Basinger, assente alla presentazione del film, che interpreta il ruolo di sua madre.
Il regista Arriaga ha spiegato: "Volevo fare un film che parlasse dei quattro elementi sono stato attratto dal deserto e dall'influenza che il paesaggio può avere sull'ambiente e sulle persone". È proprio la Theron a rivelare che inizialmente il titolo del film era proprio "I quattro elementi".
Charlize Theron ha affermato: "Presentarci con i nostri difetti e rappresentarci come siamo a diversi livelli conferisce intensità". E riguardo all'interpretazione di Kim Basinger: "Produttore e registra avevano un elenco di grandi attrici di una certa età, ma Kim ha una forza più evidente di quanto era giovane e ha mantenuto la stessa vulnerabilità". Del suo personaggio dice: "Ho amato subito il personaggio di Sylvia, così intenso e drammatico. È vero che interpreto quasi sempre personaggi imperfetti, con luci ed ombre. Ed il motivo è semplice: gli esseri umani sono cosi. In ogni film c'è qualcosa di reale che commuove e dà i brividi".
Curiosità: un giornalista ha domandato all'attrice da che parte del letto dorme e se vuole sposarlo; lei ha ricordato di essere felicemente fidanzata e di avere un fidanzato particolarmente geloso.
Ricordate il film "Monster"? E' stato il primo di cui l'attrice è stata anche produttrice. Be', in quel film il suo aspetto era molto diverso da quello nello spot pubblicitario…