Gli atleti devono iniziare a denunciare chi fa uso di sostanze proibite perchè "loro sanno" i nomi di chi si dopa. E' l'invito che Carl Lewis, una delle leggende dell'atletica mondiale, a Roma per la Nike+ Human Race, rivolge al mondo dell'atletica leggera. "Nel 1987 accusai Ben Johnson", che aveva stracciato il record sui 100 metri ai mondiali di Roma "e l'anno dopo, alle Olimpiad di Seul venni vendicato, con la squalifica per doping dell'atleta canadese", ricorda lo statunitense. Lewis è duro anche contro "quegli atleti che risultano positivi, si ritirano e diventano allenatori". Poi un commento sull'exploit della squadra giamaicana alle ultime Olimpiadi di Pechino. Lewis si dice stupito visti i risultati dei mondiali dello scorso anno e afferma "che ora bisognerà tenere sott'occhio i giamaicani come è stato fatto a suo tempo per gli americani". "Solo il tempo ci dirà le ragioni di questo miglioramento straordinario" osserva l'ex campione. Infine una stoccata all'amministrazione Bush che ha tagliato i programmi per lo sport in Usa: "Gli ultimi 8 anni non sono stati sicuramente positivi e molta gente in America la pensa come me".
[Fonte: LaRepubblica -30 agosto 2008]
Si chiama
Human Race, l'appuntamento è per domani e
coinvolge 25 città del mondo: un fiume umano, oltre un milione di persone - questi i dati forniti dall'organizzazione -
correranno in contemporanea in ogni angolo del mondo, per una marcia di 10 chilometri.
A Roma, a dare lo start, dalle Terme di Caracalla alle 20, sarà Carl Lewis, il 'figlio del vento' vincitore di 10 medaglie olimpiche, 9 d'oro e 1 d'argento.
"E' meraviglioso essere di nuovo qua a Roma - ha detto Carl Lewis, alla conferenza stampa di presentazione questo pomeriggio allo Stadio delle Terme di Caracalla - nel 1987 in questa splendida città ho avuto risultati eccezioni. La 'Human Race' di domani non è solo una corsa, è una esperienza, un evento unico, una giornata di amicizia e di stare insieme. Sapere che oltre un milione di persone corrono insieme dà proprio il senso dell'unità nel mondo".
L'evento di running globale a Roma si terrà nello splendido scenario del centro storico. La gara prenderà il via dal Viale delle Terme di Caracalla e condurrà i partecipanti attraverso il cuore della Capitale per terminare al Circo Massimo, dove in serata si terrà un grande concerto gratuito con Subsonica, Casino Royal, Neffa e Fujiya.
Sport, musica ma anche solidarietà. Durante la manifestazione, infatti, sarà realizzata una raccolta fondi a favore di Wwf, Lance Armstrong Foundation e agenzia dell'Onu per i rifugiati.
Numerosi gli atleti azzurri attesi alla lunga maratona. Tra questi Margherita Granbassi, vincitrice di due medaglie di bronzo alle Olimpiadi di Pechino, Rosaria Console, Anna Incerti, Vincenza Sicari, Alberico Di Cecco.
Sempre domani, oltre a Roma, saranno unite idealmente 24 città, tra le quali Los Angeles, New York, Madrid, Parigi, Istanbul, Melbourne, Shangai, San Paolo e Taipei. Anche chi non può partecipare fisicamente potrà seguire l'evento via internet, al sito
www.nikeplus.com. La prima 10 km si correrà a Taipei, mentre l'ultima si svolgerà a Los Angeles. Il percorso porterà i runner nei luoghi più famosi del mondo: dai Fori Imperiali di Roma alla vetta del Taipei 101 Building, dai vicoli del centro di Città del Messico alla Puerta del Sol di Madrid; dagli Champs Elysees di Parigi al ponte che attraversa il Bosforo e congiunge l'Europa all'Asia.
[Fonte: Apcom - 30 agosto 2008]