
"Avevano promesso più inglese e informatica, invece arriva la Bibbia." E' un commento piuttosto ricorrente in rete ad una notizia del 18 maggio passata decisamente in secondo piano: a scuola verrà introdotto lo studio della Bibbia. Inizialmente esso verrà inserito nelle superiori all'interno delle ore di italiano e ciascuna scuola avrà una certa libertà per organizzare la spiegazione della nuova materia. Approfondimenti: Corriere della Sera
Siete d'accordo? Io penso che ai giovani servirebbe piuttosto un potenziamento dello studio dell'italiano, dato che leggendo come scrivono in rete si vedono strafalcioni da far rabbrividire. Altro che sacrificarlo per dedicarsi alla Bibbia.


