FonteAndavano tutti alla Smi Bank di San Marino, il paradiso degli evasori. 1200 i nomi tra cui incontriamo quello del cantante Adelmo Fornaciari, meglio noto come Zucchero, poi i Berloni, re delle cucine. Ma anche il presidente del Cesena Calcio, Igor Campedelli, o Adolfo Guzzini amministratore delegato della marchigiana Guzzini Spa; altro a.d. è quello della Teuco, Mauro Guzzini. Poi Sante Levoni, imprenditore e titolare della Alcar 1 che produce salumi. Ancora: Giancarlo Morbidelli, fondatore della casa motociclistica che porta il suo nome, Emer Borsari del gruppo Borsari, l’immobiliarista Walter Mainetti. Imprenditori edili come Massimo Pessina e Matteo Pelley, quest’ultimo ai vertici della fondazione Carispe. Evadevano dal conte Pasquini, tutti, per somme ancora da chiarire, ma di certo oscillanti su decine di milioni di euro.
Chiamateci fessi...