
Olanda - Spagna 0-1. Spagna campione del mondo!
Un altro 1-0, il quarto consecutivo, ennesima vittoria di misura che consente agli spagnoli di conquistare, dopo l'Europeo di 2 anni fa, il primo titolo mondiale. Decide un gol di Iniesta all'11° minuto del secondo tempo supplementare, quando ormai si cominciava a pensare ad una conclusione ai rigori, proprio come 4 anni fa. Si sa che in una finale mondiale è raro vedere le due squadre affrontarsi a viso aperto e produrre una sfida gradevole ed infatti la partita è stata molto intensa ma tutt'altro che spettacolare; il bel gioco stasera non l'ha fatta da padrone, offuscato dal tatticismo e dalla paura spesso esagerata dell'avversario: 11 cartellini gialli ed uno rosso ne sono la prova lampante e ben poco decorosa per un evento di tale portata. In campo l'equilibrio è quasi totale, anche perché l'Olanda, consapevole del maggior valore tecnico degli avversari, si copre molto bene. Probabilmente è la Spagna quella che fra le due squadre cerca maggiormente di chiudere la partita, sicuramente quella che mantiene più a lungo l'iniziativa: quasi 63% il possesso di palla a suo favore, contro il 37% dell'Olanda. Le occasioni da gol non mancano da una parte e dall'altra, prima fra tutte quella capitata a Robben al 17° del secondo tempo, presentatosi a tu per tu davanti al portiere avversario dopo uno straordinario assist di Sneijder. Sette minuti dopo tocca alla Spagna: Villa lascia partire un destro a botta sicura ad un metro dalla porta ma il tiro impatta sul piede del difensore olandese Heitinga, che riesce a salvare i suoi. Al 34° ed al 38° altre due occasioni clamorose sprecate malamente da Sergio Ramos e Robben. Si va ai supplementari e la paura di subire gol aumenta col passare dei minuti. A pagarlo a caro prezzo è l'Olanda, che conta il maggior numero di ammoniti (7), al 4° minuto del secondo tempo supplementare: Heitinga stende Iniesta da dietro al limite dell'area olandese: per il difensore è il secondo giallo e conseguente espulsione. A 5 minuti dal termine l'episodio che fa e farà discutere, provocato da un ennesimo evidente errore arbitrale: su un calcio di punizione per l'Olanda la palla viene deviata nettamente dalla barriera spagnola ma il direttore di gara Webb non se ne accorge e concede la rimessa dal fondo. Un minuto dopo, il gol decisivo: c'è un batti e ribatti al limite dell'area olandese, Fabregas pesca in area Iniesta che si trova sulla sinistra di Stekelenburg e lascia partire un destro imprendibile sul secondo palo. I minuti di recupero sono due, l'Olanda tenta il tutto per tutto ma senza successo. E' della Spagna il titolo di campione del mondo 2010. (Approfondimenti)
OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst (dal 15’ p.t.s. Braafheid); Van Bommel, De Jong (dal 7’ p.t.s. Van der Vaart); Robben, Sneijder, Kuyt (dal 25’ s.t. Elia); Van Persie. (Vorm, Boschker, Boulahrouz, Ooijer, De Zeeuw, Schaars, Afellay, Babel, Huntelaar). All. Van Marwijk.
SPAGNA (4-2-3-1): Casillas; Sergio Ramos, Piquè, Puyol, Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (dal 42’ s.t. Fabregas); Pedro (dal 14’ s.t. Navas), Xavi, Iniesta; Villa (dal 1’ s.t.s. Fernando Torres). (Reina, Valdes, Marchena, Albiol, Arbeloa, Martinez, Silva, Llorente, Mata). All. Del Bosque.
ARBITRO: Webb (Ing).