Storie reali (da Internazionale)

[marika]

Cotton on Kids, un produttore neozelandese di vestiti per bambini, ha messo in commercio una serie di T-shirt da neonato decorate con scritte come "Io sono la prova che mia madre la dà a tutti" o " Si è rotto il preservativo".
Una società per la tutela dell'infanzia ha chiesto di ritirare le magliette, ma la ditta si è rifiutata: secondo la portavoce di una grande catena di negozi, le proteste sono state pochissime, mentre molti genitori hanno trovato le T-shirt divertenti per i loro piccoli.

[Fenice]

Quella della madre che la dà a tutti non è il massimo del divertimento, ma l'altra è simpatica.

Qui potete leggere i dettagli della vicenda.

[marika]

Un addetto alla sorveglianza di un cargo della Southwesterns Airlines ha chiesto il controllo di un carico che non era confezionato a norma.
L'ispezione della polizia ne ha rivelato il contenuto: 80 teste umane.
Il mittente ha spiegato che servivano per l'addestramento dei medici di una scuola. Il medico legale della contea Pulasky, in Arkansas, ha chiesto il blocco di tutta la spedizione per una serie di procedure burocratiche: "Non faccio andare in giro per il paese un secchio di teste se non ho le prove che sono state ottenute legalmente".

[marika]

A Waterville, nello stato di Washington, un giovane di 21 anni ha chiamato la polizia dopo essere stato aggredito dalla sorella diciassettenne.
La ragazza stava preparando della pasta con i piselli precotta. Suo fratello le ha chiesto se stava usando il burro o la margarina e lei ha risposto che erano uguali.
"I due hanno cominciato a discutere sulla caratteristiche di burro e margarina", riferisce il rapporto della polizia, e la lite è degenerata finchè la ragazza ha aggredito il fratello con una spatola da cucina.
E' stata arrestata.

[Rob]

Ma come si fa?? Lo so anch'io che burro e margarina sono diversi.