Addio sacchetti di plastica

Echi di cronaca
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Rob
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Il 1 gennaio 2011 in tutta Italia sarà reso obbligatorio ai commercianti l'utilizzo di buste di plastica completamente biodegradabili.

Torino ha anticipato i tempi e con una delibera del consiglio comunale dello scorso 7 luglio ha già reso esecutivo il decreto, salvo eccezioni per permettere lo smaltimento delle scorte delle vecchie buste di plastica. Alcuni supermercati quali Auchan, Pam, Carrefour, Bennet, Conad e Crai distribuiscono i nuovi sacchetti già da oltre un mese, all'Eurospin vicino a casa mia ci sono invece ancora quelli vecchi.

Le buste biocompatibili sono realizzate in Mater bi, un composto di molecole di amido ricavato da mais e riso, e si degradano in un arco massimo di 18 mesi contro i 20-30 anni dei sacchetti di plastica. Inoltre i sacchetti "ecologici", non essendo derivati dal petrolio e dal polietilene, permettono un risparmio annuale di 27 milioni di barili di petrolio.

Nonostante i nobili fini (sempre se i benefici per l'ambiente sono realmente quelli dichiarati) i nuovi sacchetti hanno già causato non poche polemiche da parte dei commercianti torinesi, che si vedono a rischio di multe dai 25 ai 250 euro in caso di non adempimento all'obbligo. Ma il comune ha fatto sapere che durante questo primo periodo di transizione non verranno applicate sanzioni. I nuovi sacchetti inoltre costano di più e sono decisamente più scadenti, ieri sera ad esempio ne ho dovuti utilizzare due per trasportare un'anguria da 9 kg. Come se non bastasse sono piccoli, sicuramente inadatti a spese medio-abbondanti. Se non verrranno migliorati penso che si tornerà ben presto ai vecchi sacchetti di stoffa o alle shopping-bag ultraresistenti e dalla lunga durata.

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Timida26
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In effetti io vado spesso all'Auchan ed i sacchetti biodegradabili ci sono già da un pò. L'unica fregatura è che sono un pò piccoli
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Fenice
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Le buste biodegradabili sono composte soprattutto da farina o amido di grano, mais o altri cereali. Per chi non avesse ancora avuto modo di vedere e toccare i sacchetti biodegradabili per fare la spesa, sono uguali a quelli che si utilizzano nella raccolta differenziata dei rifiuti per mettere l'umido. Senza dubbio la loro resistenza è nulla se confrontata con quella delle buste di plastica e le soluzioni sono 2:
  • Fare la spesa un po' alla volta, quindi cambiare le proprie abitudini, se si è soliti andare a fare la spesa una volta la settimana "caricandosi"
  • Utilizzare le shopping bag, già da tempo vendute nelle grandi catene di negozi
A casa dei miei genitori sono parzialmente adottate entrambe le soluzioni dato che da tempo "sensibilizzo" (=faccio ramanzine :risata4: ) i miei genitori sull'importanza delle iniziative per promuovere il rispetto dell'Ambiente (viewtopic.php?f=17&t=400): mia madre si adegua subito mentre mio padre è spesso scettico sul buon esito di queste iniziative (quando mette in dubbio le tecniche impiegate dovreste sentire i miei "pistolotti" :risata: ) e impiega più tempo ad adeguarsi. Mio padre, dopo anni, si è adeguato del tutto ad effettuare la raccolta differenziata, ma per la spesa ancora compra (nemmeno le porta da casa :azz2: ) le buste di plastica. Delle volte, se la spesa non è molta, mette tutto in un cartone che faceva da imballaggio a qualche prodotto esaurito. Mia madre, invece, da quando le ho regalato la borsa della spesa Pink Lady fa sempre la spesa utilizzando questa e 2 buste di stoffa.

Io da tempo mi porto da casa le buste di plastica quando vado a fare la spesa; se la spesa è poca utilizzo una borsa di stoffa o quella plastificata che ho comprato mesi fa al costo di 0.99 centesimi da Carrefour. Se devo fare una spesa non programmata di piccole dimensioni le buste biodegradabili sono perfette; se devo comprare molte cose... temo che sarà necessario l'acquisto di una nuova busta plastificata oppure... devo tenere nella borsetta una busta di stoffa piegata. :boh:

Come soluzione numero 3 non vedo il ritorno alle buste di plastica: non c'è inquinamento peggiore di quello dovuto alle buste di platica, soprattutto per mari ed oceani. Le buste di plastica hanno un tempo di degradazione di 10-20 anni durante i quali soffocano gli animali che si imbattono in esse e possono rilasciare sostanze tossiche in acqua... :ko:
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zeus
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all'Auchan i "vecchi" sacchetti non li hanno già da tanto tempo
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Fenice
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Non vado da un po' in negozi Auchan, ma fino a qualche mese fa c'erano i soliti sacchetti di plastica: trasparenti invece che bianchi, ma comunque non del tipo biodegradabile in poco tempo (non anni). :boh: