Un weekend da bamboccioni

[Rob]

Trailer

Titolo originale: Grown Ups
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Commedia
Durata: 100'
Regia: Dennis Dugan
Sito ufficiale: http://www.sonypictures.com/movies/grownups/
Sito italiano: http://unweekenddabamboccioni.it/
Cast: Adam Sandler, Steve Buscemi, Salma Hayek, Maria Bello, Rob Schneider, Kevin James, Chris Rock, Maya Rudolph, Gary Busey, David Spade
Data di uscita: 01 ottobre 2010
Trama: Una commedia che racconta la storia di cinque amici, vecchi compagni di squadra, che si riuniscono dopo anni per onorare la scomparsa dell’allenatore di basket dell’infanzia. Con mogli e figli, trascorrono insieme il weekend del 4 luglio nella casa sul lago dove anni prima avevano festeggiato la vittoria della squadra. Ricreando atmosfere del passato, scoprono che crescere non significa necessariamente diventare adulti.

[Fenice]

L'ho visto gratis oggi pomeriggio grazie alla Card Grande Cinema Tre (viewtopic.php?f=14&t=2548&p=46503#p46503). Commedia spensierata ideale per trascorrere un'oretta e mezza in tranquillità. Pensavo di ridere di più vista la presenza di Adam Sandler, Rob Schneider e Kevin James: Adam Sandler e Rob Schneider mi sono piaciuti molto nel mio film preferito (50 volte il primo bacio viewtopic.php?f=16&t=111&p=116#p116) oltre che in L'altra sporca ultima meta e Racconti incantati; anche Kevin James ha recitato in 50 volte il primo bacio, oltre che in Io vi dichiaro marito e... marito, film in cui anche Rob Schneider ha una parte.
Insomma, i tre hanno recitato con affiatamento in vari film e mi aspettavo più risate; invece si tratta di un film su cinque amici che da bambini giocavano in una squadra di basket che si ritrovano insieme al funerale del loro allenatore. Trascorrono insieme il weekend del 4 luglio: con loro anche le famiglie, ognuna con le proprie stranezze.
Film godibile tranquillamente in DVD.

[Rob]

Commedia leggera, divertente quanto basta e rilassante. Questi gli aspetti che ho potuto apprezzare durante la visione del film, rivelatasi fin troppo scorrevole. Ad un certo punto mi sono chiesto quale fosse la storia e col passare dei minuti ne ho avuto risposta: non c'è una storia. L'episodio iniziale, che forse vorrebbe essere il fulcro generatore di tutto, altro non è che un blando espediente per cercare di tenere uniti una serie di avvenimenti che, più che un film, sembrano le riprese amatoriali di una gita fuori porta condita con il solito goccio di moralismo. E' stata un'ora e quaranta, ripeto, tutto sommato piacevole, ma non lo considero assolutamente un film all'altezza del grande schermo.