I loghi di Google del 2010

[marika]

Beh, non riesco a convenire col tuo pensiero. E' il classico inizio di giornata di un bambino borghese, benestante forse. E appunto perché non è così scontato come atto "quotidiano", mi sembra una presa in giro. Tutto qui

[Fenice]

Borghese non direi: il diritto al cibo e all'istruzione è di ogni bambino. Il fatto che non tutti possano mangiare o avere l'adeguata istruzione è proprio ciò che l'UNICEF e altre organizzazioni tentano di combattere.
Proprio perché ti ricorda "quelle vignette stampate sul sussidiario delle elementari dove tu devi descrivere la tua giornata tipo", questo significa che Google ha centrato la questione: la giornata tipo di ogni bambino dorebbe essere quella illustrata, cioè si sveglia, si lava, si veste, fa colazione e va a scuola.
Senti come inizia questo servizio...

[marika]

Ho capito, ne son colma di nozioni sui diritti umani! Guai a negarli ai bambini: giammai! Questo non esonera dal fatto che, secondo me, e nella mia immensa mala fede, questo sia un logo che ha del demenziale e che tracima nel superfluo. Avrei preferito un'immagine forte e significativa che spingesse i più a non tapparsi gli occhi, proprio per l'importanza del tema, nel momento in cui si effettuano ricerche su google.
Ma questa è una mia idea di protesta. Tutta personale.

[Fenice]

I loghi di Google non servono a protestare, ma a ricordare un evento: in questo caso la Giornata mondiale dei diritti dei bambini.

[Rob]

Non ne vedrai mai di immagini forti fra i loghi di Google, abbiamo ormai capito che il suo stile comunicativo è scherzoso e spensierato ma non per questo privo di significati spesso profondi.