Ad AnnoZero...

[marika]

Mettersi a criticare gratuitamente non mi cambia molto le cose

Mettermi lì a ricamare sui costumi del Premier, non mi cambia molto, se non per il fatto di aumentare il mio sdegno. Già lo fanno in molti con la coscienza meno a posto di lui.
Preferisco una discussione civile e seria piuttosto che tante chiacchiere, belle, me pur sempre chiacchiere. Anno Zero, è uno dei pochi programmi concreti che passano in quella scatola animata, lo apprezzerei ancor più, se al posto di tanti attacchi gratuiti ambo i lati, si chiacchierasse di meno, ma soprattutto chi telefona e chi risponde deve moderare i toni. E su questo non transigo:

Quindi sì alle liti in diretta e alle telefonate

La tv a casa è un'ospite. Non mi sembra che ci sia rispetto per i telespettatori, così come i governanti non ne hanno per i governati.
Anche Berlusconi è uno che telefona spesso e che strumentalizza sul momento quello che riesce a dire. Ti sembra eduzione? A me non troppo.

Allora, senza che mi addentro in discorsi di educazione civica e di scienza politica, sì ai chiarimenti in diretta e al rispetto per chi guarda.

[Fenice]

Quota la frase completa, grazie.
[quote="Fenice";p=50259]Quindi sì alle liti in diretta e alle telefonate se servono a mostrare come vanno le cose a chi ancora non lo capisce e a fare in modo che qualcosa cambi in meglio.[/quote]
Tu stessa hai scritto:
[quote="marika";p=50267]sì ai chiarimenti in diretta[/quote]
Sai bene che è impossibile chiarirsi senza scaldarsi se i punti di vista sono opposti: non è umano restare calmi quando si viene accusati di qualcosa che non si ritiene reale o quando si ascoltano cose a dir poco senza senso. Inoltre alzare i toni non significa non rispettare chi assiste se l'epilogo è il chiarimento della situazione, come tu hai scritto.
Se, poi, pensiamo che le trasmissioni che hanno gli ascolti più alti sono quelle in cui si discute e lo stesso AnnoZero è stato seguitissimo l'ultima puntata... direi che la gente è attratta dalle discussioni e non si sente non rispettata, se no cambierebbe canale.
[quote="marika";p=50267]Mettermi lì a ricamare sui costumi del Premier, non mi cambia molto, se non per il fatto di aumentare il mio sdegno. Già lo fanno in molti con la coscienza meno a posto di lui.[/quote]
La coscienza altrui non mi riguarda, che sia quella di chi critica che quella di chi viene criticato; però mi riguarda chi fa il suo porco comodo facendone pagare il conto agli italiani, che sia in senso stretto (tanto per fare un esempio, la scorta la paghiamo anche noi e che la usino per questioni personali a qualsiasi ora non è accettabile) che in senso più ampio (Paese in crisi da vari punti di vista).
AnnoZero è una trasmissione, come molte, in cui da sempre si discute o anche litiga in diretta: a me non è mai piaciuta, ma a te sì; eppure i temi trattati "sdegnano" (o meglio, indignano) sempre gli italiani...

[Rob]

[quote="marika";p=50256]Santoro ci prende gusto in ogni caso e fa di tutto per varcare quel sottilissimo limite che sussiste tra "galanteria" del presentatore e ira del giornalista inc....o![/quote]
Fino a quando in TV passerà gente come Fede e Minzolini tanto per fare i nomi più altisonanti io pretendo di sentire l'altra campana, i toni passano in secondo piano. Mi piacerebbe tanto che non ci fosse bisogno di programmi come Annozero, vorrebbe dire che l'informazione in Italia è libera e oggettiva.

[quote="marika";p=50256]Schifo o non schifo di palazzo, al popolo italiano sta bene questo:[/quote]
Stava bene alla maggioranza dei votanti nel 2008. C'è una bella differenza. Il voto della massa è diretta conseguenza di ciò che passa in TV. La bella faccia, l'arte oratoria, la propaganda. Ben vengano le trasmissioni scomode che mettono in luce ciò che realmente sono i personaggi che scegliamo come nostri rappresentanti.

[marika]

Se, poi, pensiamo che le trasmissioni che hanno gli ascolti più alti sono quelle in cui si discute e lo stesso AnnoZero è stato seguitissimo l'ultima puntata... direi che la gente è attratta dalle discussioni e non si sente non rispettata, se no cambierebbe canale.

Non seguo trasmissioni per alzare lo share o perché vanno di moda tra il gregge. Chiaro è il riferimento a me no? Beh, torno a ridire che seguo questo genere di programmi, e sono gli unici per cui accendo la tv, perché trattano di temi sociali con insolita sincerità dis-velativa. Se invece di pronunciare un'opinione però spari sentenze o urli la tua verità, attaccato o non attaccato, sei un grande maleducato che usi a scopi personali la tv, unico mezzo per plasmare le coscienze oggi, purtroppo. Vale per Santoro, vale per Masi e vale per Berlusconi. Se anche tu Fenice, guardassi con costanza questi programmi, saresti ripugnata dai toni, semplicemente perché sono tipici italiani.

Io penso questo, sarà che ho letto alacremente Mill, padre del liberalismo ma: "La libera espressione di tutte le opinioni va consentita a condizione che si discuta educatamente". La libera espressione è un bene fondamentale, un diritto costituzionale da tutelare fino alla fine in tutti gli ambienti "associativi" e sociali.
Anno zero non sempre ci riesce, anzi...

Il costume del Premier è topic a parte, decisamente sì. Orribile e insapiente, criticabile e maleducato altresì, più di ogni illibera discussione televisiva.

[Fenice]

[quote="marika";p=50271]Non seguo trasmissioni per alzare lo share o perché vanno di moda tra il gregge. Chiaro è il riferimento a me no? [/quote]
No, chiaro è che hai la coscienza sporca: il riferimento era a tutti coloro che seguono talk show creati solo per fare ascolti grazie a discussioni e litigate più o meno finte (da Uomini e Donne a tutti quelli che le persone guardano per "passare" il pomeriggio oppure la serata); programmi ben diversi da AnnoZero e simili, dove si finisce a discutere, ma per questioni serie, o almeno più serie di quelle legate ai talk show di cui sopra.
Non sono i toni a ripugnarmi, è la TV nel suo complesso: è cosa nota che guardo solo i TG durante i pasti (e nemmeno sempre, dato che preferisco aggiornarmi sulle notizie del giorno via WEB, dove ne trovo molte di più e da moltissime fonti di "parti" diverse o super partes) e i talk show mi annoiano più o meno rapidamente (secondo i temi trattati) perché è cosa rara che io senta cose nuove.
[quote="marika";p=50271]Io penso questo, sarà che ho letto alacremente Mill, padre del liberalismo ma: "La libera espressione di tutte le opinioni va consentita a condizione che si discuta educatamente". La libera espressione è un bene fondamentale, un diritto costituzionale da tutelare fino alla fine in tutti gli ambienti "associativi" e sociali.
Anno zero non sempre ci riesce, anzi...[/quote]
Ad AnnoZero e nella quasi totalità dei talk show, non solo italiani. Li chiudiamo TUTTI e lasciamo spazio ai film? Magari! E chi passava (=buttava) il tempo a guardare i vari talk show potrebbe iniziare a leggere i giornali online, anche esteri, per avere molte più informazioni e non parziali. Utopia? Sì, esattamente come discutere educatamente in TV.