Il film è ambientato nel 2003 a Baghdad e tratta, ovviamente, della
Green Zone e di un soldato che non si accontenta di portare a termine missioni fallimentari, ma vuole risultati.
Un film sulla guerra in Iraq... Non è il genere di film che preferisco, ma ero curiosa di sapere come veniva affrontato il tema.
Il film inizia a Baghdad nel marzo 2003: si parla della strategia del "colpisci e terrorizza", si sente il rumore di missili e si vede la gente nel panico. Questo è il prologo, poi la storia riprende da 4 settimane dopo.
Una squadra di militari viene inviata in un sito in cui dovrebbero esserci armi di distruzioni di massa, ma così non è... E una cosa analoga era già successa 2 volte. Il capo della spedizione (Roy Miller) è convinto che i dati forniti dall'Intelligence siano sbagliati e lo dice durante una riunione in presenza di un Generale, che lo mette a tacere.
Grazie all'aiuto di un uomo zoppo del posto (Freddy) Miller quasi cattura il generale Mohammed Al-Rawi, il jack di fiori; l'uomo scappa, ma Miller riesca ad ottenere un taccuino contenente informazioni importanti.
Una giornalista del Wall Street Journal, Lawrie Dayne, cerca notizie su "Magellano", un informatore (presunto) degli U.S.A. e chiede a Miller di contattarla se scopre qualcosa. La giornalista ha scritto articoli sul presunto informatore credendo alle informazioni di un alto funzionario americano.
Miller consegna il taccuino al capo della CIA a Bagdad, Martin Brown, ma Clark Poundstone del Pentagono viene a scoprirlo e si precipita da Brown per averlo.
Miller e Freddy vanno nella prigione a parlare con l'uomo da cui hanno preso il taccuino, che è stato portato via con la forza dagli uomini dell'Intelligence dopo uno scontro con la squadra di Miller; l'uomo, però, è stato torturato e quando giunge Miller riesce a dirgli solo che il Generale Al-Rawi ha fatto tutto quello che gli è stato detto durante l'incontro e aggiunge "Giordania". Miller è sempre più sospettoso e va dalla giornalista: vuole saperne di più sulla ragione per cui è scoppiata la guerra (le armi chimiche di Saddam). La giornalista racconta che un alto funzionario le ha consegnato un rapporto su Magellano dicendole che non doveva rivelare il luogo dell'incontro con Magellano... la Giordania. Dunque il Generale Al-Rawi è Macellano, l'informatore che avrebbe indicato i siti delle armi di distruzioni di massa poi risultati vuoti... O forse il Generale Al-Rawi ha rivelato che non ci sono armi di distruzione di massa? Miller informa Martin Brown e l'indagine sul Generale e i suoi rapporti che gli USA ha inizio.
Miller trova uno dei comandanti di battaglione di Al-Rawi e gli affida un messaggio: vuole incontrare il Generale per sapere la verità sulle armi e salvare il Paese (c'è chi pensa che possa evitare un'insurrezione).
Clark Poundstone scopre che Miller vuole incontrare Al-Rawi e chiede che vengano uccisi entrambi; intanto lui ha indetto una conferenza stampa urgente per comunicare che l'intero apparato militare dell'Iraq è sciolto, così come il partito al potere.
Miller viene rapito dal Generale Al-Rawi che gli spiega che non c’è nessun programma di distruzione di massa perché nel 1991 è stato smantellato tutto; lo ha spiegato anche all'alto funzionario, ma il Governo americano aveva bisogno di una scusa per iniziare la guerra...
Il Generale assicura a Miller che la guerra in Iraq è solo all'inizio, non è finita, come vogliono far credere gli americani.
Dopo alcune scene d'azione Miller ha in pugno Al-Rawi, ma Freddy uccide il Generale motivando la cosa con la frase: "Non sta a voi decidere che cosa deve succedere qui".
Miller scrive il suo rapporto al PC, sottolineando il fatto che la guerra è iniziata a causa di false informazioni messe in giro da un alto funzionario americano. Consegna una copia del rapporto a Clark Poundstone (l'alto funzionario) e ne invia una per mail alla giornalista Lawrie Dayne... e a molti altri.
Confermo che non è il genere di film che preferisco: troppo caos, che è diverso dall'azione; trattando il tema della guerra non poteva non esserci caos... e non solo fisico.
Il film non mi ha dato spunti di riflessione, perché a suo tempo ho letto vari articoli e visto vari video in Tv e nel WEB. Però potrebbe interessare agli appassionati di inchieste e di relazioni internazionali: potrebbero aggiungere molto di più di ciò che ho scritto io.
Credo che si possa vedere in DVD senza che perda molto: infatti le scene di azione si apprezzano di più al Cinema, ma il senso di caos (che prevale nelle scene movimentate) è uguale in DVD.