"Bungle Bungle" è un motore di ricerca dedicato al caso Ruby: "Una simpatica via di mezzo tra Google e il tormentone bunga bunga (tra l'altro bungle in inglese significa proprio 'pasticcio', una strana coincidenza che mi è subito piaciuta)"; con queste parole Marcello Barile, 24 anni, sviluppatore di applicazioni WEB, ha spiegato l'origine di "Bungle Bungle".
Il sito è online da sabato 12 febbraio 2011 e in pochi giorni ha raggiunto più di 11 mila utenti. I risultati della ricerca portano ad articoli di giornale, intercettazioni, foto e documenti vari che si trovano in Rete a proposito dell'inchiesta che vede imputato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile. (Approfondimenti)
Bella la funzione "Mi sento intercettato" che affianca "Cerca su Bungle".
http://www.bungle.it
Nuovo motore di ricerca Bungle Bungle
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Simpatica questa iniziativa, anche in fondo di originale ha ben poco perché altro non è che una raccolta di materiale che possiamo più o meno facilmente reperire per altre vie (vedi ad esempio i video di youtube, gli articoli su Wikipedia o La Repubblica, ecc.). Buona comunque l'idea ed il lavoro di trascrizione, questo "motore di ricerca" può sicuramente migliorare molto.