Pensavo di non averlo inviato! Non so perché... 
The Tree of Life
Maggio 2011
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marika
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Pensavo di non averlo inviato! Non so perché... -
Fenice
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Oggi marika ed io siamo partite alla volta di Parco De' Medici per vedere il film: voglio lasciare a lei l'onore di raccontare la nostra esperienza; io aggiungerò qualcosa "a freddo", per ora scrivo solo le 3 parole chiave dell'esperienza e un'emoticon di commento al film.
Parole chiave: Superquark, nove e applauso
Commento:
Parole chiave: Superquark, nove e applauso
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marika
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[quote="marika";p=52593]Una trama fantastica ed attori di alto calibro. Non vedo l'ora di vederlo. Ho visto il trailer al cinema e me ne sono innamorata immediatamente.[/quote]
Come diavolo ho fatto a pensare queste cose, io non me lo spiego!
Se ci ripenso mi viene da piangere! Non tanto per i soldi buttati (tutto fa esperienza), quanto proprio per l'ansia, l'angoscia e l'insofferenza che si percepisce nel non riuscire a star seduti fino alla fine del film
Andiamo per ordine...
Ieri io e Fenice siamo andate appositamente al The Space di Parco de' Medici per questo film. Non ci siamo chieste infatti il perché è il per come, nelle sale di tutta Roma e provincia non lo avessero messo, o comunque il perché lo avessero tolto dopo una settimana. Sbagliatissimo!
Dal titolo "L'Albero della vita" e dalla locandina così tenera, ci si aspetta un film profondo, significativo, intenso e memorabile. Vai a pensare che vengono trasmesse 20 minuti di immagini alla Super Quark su temi naturali come mare, fuoco, terra ed aria?
No che non lo pensi.
Il film inizia con l'affermazione che si possa trascorrere l'esistenza secondo la scelta tra due alternative: la grazia e la natura. Quindi per dirla con lo stoicismo, o secondo natura (istinti naturali) o secondo ragione (secondo Dio). E va bene. Bellissimo inizio e prospettiva.
Il problema è che poi si è trattato di un film solo ad immagini e musica. Niente trama, niente dialoghi (se non strani aforismi pseudo-religiosi appiccicati lì senza grandi sensi e pause di riflessione!). Ogni tanto spuntava questo Sean Penn con l'aria da sbattuto drogato, fatto di crack che girava per luoghi inesistenti così senza meta alla ricerca di chissà che...
[quote="Fenice";p=53093]Parole chiave: Superquark, nove e applauso[/quote]
Piero Angela e il figlio avrebbero apprezzato di sicuro questo film "scientificamente metafisico"... Ma io no! Nove persone hanno abbandonato la sala nel giro di un'ora. Cosa mi ha retto a non alzarmi? Credo una forza altrettanto soprannaturale.
Tutti non vedevamo l'ora che finisse e durante "le finte" (momenti in cui il film sembrava arrivare al termine) ci sporgevamo tutti in avanti come per esplodere in un fragoroso applauso che... sul finale vero e proprio ci ha travolto! Non è stato un applauso di apprezzamento, bensì di liberazione! I commenti più belli ad alta voce sono stati:
- Dopo andiamo al cinema?
- Va bè, mò basta con Quark: abbiamo capito!
- Non è possibile!
- Che ansia... Che angoscia... Ma chi è il regista?
Vari sospiri e sbadigli in stile "orso bruno" affamato.
Il tema della morte è preponderante, ma purtroppo non provoca grandi sensazioni nemmeno a me che sono una persona abbastanza religiosa. Ho apprezzato molto le immagini, ma ne sarebbero bastate 2 o 3 e non due o tre ore di immagini. Se proprio devi, allora scrivici "Film-documentario"!.
Eppure, credo che io e Fenice non siamo riuscite a cogliere il senso vero del film. Ma come noi, altre 10 mila persone!
In breve, non metto spoiler o roba simile proprio per incentivare la gente a non andare al cinema. Se proprio lo volete: siete autolesionisti e vi volete male!
Pessima scelta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Attualmente non c'è di peggio al cinema.
Questa è l'unica frase degna: viewtopic.php?f=16&t=514&p=53097#p53097
Come diavolo ho fatto a pensare queste cose, io non me lo spiego!
Se ci ripenso mi viene da piangere! Non tanto per i soldi buttati (tutto fa esperienza), quanto proprio per l'ansia, l'angoscia e l'insofferenza che si percepisce nel non riuscire a star seduti fino alla fine del film
Andiamo per ordine...
Ieri io e Fenice siamo andate appositamente al The Space di Parco de' Medici per questo film. Non ci siamo chieste infatti il perché è il per come, nelle sale di tutta Roma e provincia non lo avessero messo, o comunque il perché lo avessero tolto dopo una settimana. Sbagliatissimo!
Dal titolo "L'Albero della vita" e dalla locandina così tenera, ci si aspetta un film profondo, significativo, intenso e memorabile. Vai a pensare che vengono trasmesse 20 minuti di immagini alla Super Quark su temi naturali come mare, fuoco, terra ed aria?
No che non lo pensi. Il film inizia con l'affermazione che si possa trascorrere l'esistenza secondo la scelta tra due alternative: la grazia e la natura. Quindi per dirla con lo stoicismo, o secondo natura (istinti naturali) o secondo ragione (secondo Dio). E va bene. Bellissimo inizio e prospettiva.
Il problema è che poi si è trattato di un film solo ad immagini e musica. Niente trama, niente dialoghi (se non strani aforismi pseudo-religiosi appiccicati lì senza grandi sensi e pause di riflessione!). Ogni tanto spuntava questo Sean Penn con l'aria da sbattuto drogato, fatto di crack che girava per luoghi inesistenti così senza meta alla ricerca di chissà che...
[quote="Fenice";p=53093]Parole chiave: Superquark, nove e applauso[/quote]
Piero Angela e il figlio avrebbero apprezzato di sicuro questo film "scientificamente metafisico"... Ma io no! Nove persone hanno abbandonato la sala nel giro di un'ora. Cosa mi ha retto a non alzarmi? Credo una forza altrettanto soprannaturale.
Tutti non vedevamo l'ora che finisse e durante "le finte" (momenti in cui il film sembrava arrivare al termine) ci sporgevamo tutti in avanti come per esplodere in un fragoroso applauso che... sul finale vero e proprio ci ha travolto! Non è stato un applauso di apprezzamento, bensì di liberazione! I commenti più belli ad alta voce sono stati:
- Dopo andiamo al cinema?
- Va bè, mò basta con Quark: abbiamo capito!
- Non è possibile!
- Che ansia... Che angoscia... Ma chi è il regista?
Vari sospiri e sbadigli in stile "orso bruno" affamato.
Il tema della morte è preponderante, ma purtroppo non provoca grandi sensazioni nemmeno a me che sono una persona abbastanza religiosa. Ho apprezzato molto le immagini, ma ne sarebbero bastate 2 o 3 e non due o tre ore di immagini. Se proprio devi, allora scrivici "Film-documentario"!.
Eppure, credo che io e Fenice non siamo riuscite a cogliere il senso vero del film. Ma come noi, altre 10 mila persone!
In breve, non metto spoiler o roba simile proprio per incentivare la gente a non andare al cinema. Se proprio lo volete: siete autolesionisti e vi volete male!
Pessima scelta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Attualmente non c'è di peggio al cinema.
Questa è l'unica frase degna: viewtopic.php?f=16&t=514&p=53097#p53097
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Fenice
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marika è stata piuttosto esauriente, quindi mi limito ad aggiungere qualcosa quotando ciò che ha scritto.
[quote="marika";p=53098]Come diavolo ho fatto a pensare queste cose, io non me lo spiego![/quote]
E' la stessa cosa che mi sono chiesta io ieri sera rileggendo i tuoi commenti da cellulare.
[quote="marika";p=53098]Ieri io e Fenice siamo andate appositamente al The Space di Parco de' Medici per questo film. Non ci siamo chieste infatti il perché è il per come, nelle sale di tutta Roma e provincia non lo avessero messo, o comunque il perché lo avessero tolto dopo una settimana. Sbagliatissimo! [/quote]
In realtà me lo sono chiesta discutendo con un collega, ma la risposta che ci siamo dati è che "il film non è stato compreso dalla gente"; peccato non essersi poi chiesti come mai non sia stato compreso...
[quote="marika";p=53098]Dal titolo "L'Albero della vita" e dalla locandina così tenera, ci si aspetta un film profondo, significativo, intenso e memorabile. Vai a pensare che vengono trasmesse 20 minuti di immagini alla Super Quark su temi naturali come mare, fuoco, terra ed aria? No che non lo pensi.[/quote]
Avevo solo letto il titolo e visto la locandina e non immaginavo che ci fossero 45 minuti (20 di fila e gli altri sparsi qua e là nelle 2 ore e 15 minuti) di documentario: se l'avessi saputo prima non sarei andata al Cinema a vederlo (sapete che i documentari dopo un po' mi annoiano pure a casa) oppure, volendo accompagnare marika, mi sarei preparata psicologicamente.
[quote="marika";p=53098]Ho apprezzato molto le immagini, ma ne sarebbero bastate 2 o 3 e non due o tre ore di immagini. Se proprio devi, allora scrivici "Film-documentario"!.[/quote]
Concordo pienamente: almeno, come ho già scritto, si entra nella sala cinematografica preparati psicologicamente.
Aggiungo che se i 90 minuti circa di film, oltre i 45 minuti di documentario con i suoni della natura (vulcani in eruzione, cascate,...), fossero stati ricchi di dialoghi e con una trama intricata, la parte stila Superquark sarebbe stata anche gradita, come pausa mentale; ma il film è tutto una pausa, i dialoghi sono nulli, il padre padrone ogni tanto fa dei monologhi imponendo il silenzio ai figli, la trama si può riassumere in una frase (la morte di un ragazzo 19enne sconvolge la vita di una famiglia all'antica e molto religiosa),... Bellissima la faccia di marika quando, dopo 30 minuti dei 135 circa, mi ha chiesto quanto tempo fosse passato e le ho dato la risposta.
Potrei scrivere qualche citazione dal film The Tree of Life, ma sono tutte nello stile della frase postata da marika: ve le risparmio.
[quote="Rob";p=53095]Fammi indovinare: film dall'alta valenza scientifica che ha sorpreso tutti e che alla fine della proiezione ha provocato 9 minuti di applausi.[/quote]
Valenza scientifica nulla: magari se le immagini fossero commentate...
Pochi secondi di applauso liberatorio da parte di coloro che non si erano uniti ai 9 che hanno abbandonato la sala durante la proiezione.
[quote="marika";p=53098]Come diavolo ho fatto a pensare queste cose, io non me lo spiego![/quote]
E' la stessa cosa che mi sono chiesta io ieri sera rileggendo i tuoi commenti da cellulare.
[quote="marika";p=53098]Ieri io e Fenice siamo andate appositamente al The Space di Parco de' Medici per questo film. Non ci siamo chieste infatti il perché è il per come, nelle sale di tutta Roma e provincia non lo avessero messo, o comunque il perché lo avessero tolto dopo una settimana. Sbagliatissimo!
[/quote]In realtà me lo sono chiesta discutendo con un collega, ma la risposta che ci siamo dati è che "il film non è stato compreso dalla gente"; peccato non essersi poi chiesti come mai non sia stato compreso...
[quote="marika";p=53098]Dal titolo "L'Albero della vita" e dalla locandina così tenera, ci si aspetta un film profondo, significativo, intenso e memorabile. Vai a pensare che vengono trasmesse 20 minuti di immagini alla Super Quark su temi naturali come mare, fuoco, terra ed aria?
No che non lo pensi.[/quote]Avevo solo letto il titolo e visto la locandina e non immaginavo che ci fossero 45 minuti (20 di fila e gli altri sparsi qua e là nelle 2 ore e 15 minuti) di documentario: se l'avessi saputo prima non sarei andata al Cinema a vederlo (sapete che i documentari dopo un po' mi annoiano pure a casa) oppure, volendo accompagnare marika, mi sarei preparata psicologicamente.
[quote="marika";p=53098]Ho apprezzato molto le immagini, ma ne sarebbero bastate 2 o 3 e non due o tre ore di immagini. Se proprio devi, allora scrivici "Film-documentario"!.[/quote]
Concordo pienamente: almeno, come ho già scritto, si entra nella sala cinematografica preparati psicologicamente.
Aggiungo che se i 90 minuti circa di film, oltre i 45 minuti di documentario con i suoni della natura (vulcani in eruzione, cascate,...), fossero stati ricchi di dialoghi e con una trama intricata, la parte stila Superquark sarebbe stata anche gradita, come pausa mentale; ma il film è tutto una pausa, i dialoghi sono nulli, il padre padrone ogni tanto fa dei monologhi imponendo il silenzio ai figli, la trama si può riassumere in una frase (la morte di un ragazzo 19enne sconvolge la vita di una famiglia all'antica e molto religiosa),... Bellissima la faccia di marika quando, dopo 30 minuti dei 135 circa, mi ha chiesto quanto tempo fosse passato e le ho dato la risposta.
Potrei scrivere qualche citazione dal film The Tree of Life, ma sono tutte nello stile della frase postata da marika: ve le risparmio.
[quote="Rob";p=53095]Fammi indovinare: film dall'alta valenza scientifica che ha sorpreso tutti e che alla fine della proiezione ha provocato 9 minuti di applausi.[/quote]
Valenza scientifica nulla: magari se le immagini fossero commentate...
Pochi secondi di applauso liberatorio da parte di coloro che non si erano uniti ai 9 che hanno abbandonato la sala durante la proiezione.