Notebook Toshiba Satellite Pro C650-1D9

Il mio portatile per lavorare

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Qualche giorno fa al lavoro hanno ordinato un portatile per me ed oggi è arrivato: si tratta del Toshiba Satellite Pro C650-1D9. Al momento il sito Toshiba Italia è in manutenzione, quindi per alcuni dettagli tecnici e per l'immagine che vedete sopra ho visitato il sito http://us.toshiba.com/computers/laptops/satellite/C650
Oggi ho installato il pacchetto Office e attivato l'antivirus McAfee gratuito per 60 giorni allo scadere dei quali (o prima) installerò un antivirus con scadenza triennale che mi daranno al lavoro (non so ancora qual è).
Non sono abituata ad usare il Sistema Operativo Windows 7 Professional e la tentazione di usare il dico "Ripristino del prodotto" per utilizare XP Professional è tanta; ma, per ora, la curiosità mi spinge ad utilizzare Windows 7.
Devo ancora installare alcuni programmi che mi servono (ad esempio Adobe Acrobat Professional 8), ma oggi mi sono dedicata a Microsoft Office Outlook, che non mi piace particolarmente (sul portatile di casa ho installato Outlook Express) e che conosco poco.
Dato che Rob ha fatto un ottimo lavoro con il suo Netbook Samsung N150 Plus, delego a lui la realizzazione di una bella descrizione :felice2: e mi limito a riportare di seguito le caratteristiche tecniche principali.
  • Processore Intel Core 2 Duo T6570 (2.10GHz)
  • Ram 3072Mb (1024Mb+2048Mb) DDr3 1066Mhz
  • Hard Disk 250Gb 5400rpm
  • Grafica Intel GMA 4500MHD fino a 1.340MB totali
  • 15,6" HD LED (1366x768) TruBrite
  • DVD Super Multi drive Double Layer
  • LAN Ethernet 10/100
  • WiFi b/g/n
  • Webcam 0.3Mp
  • 2x USB 2.0
  • Card reader 2in1
  • Sistema Operativo Windows 7 Professional 64bit con XP Professional Recovery DVD
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Dopo aver installato Microsoft Office Professional Plus 2007 e l'antivirus McAfee, oggi è stata la volta di Adobe Acrobat 8 Professional, Adobe Acrobat Distiller 8 e Adobe LiveCycle Designer 8 (pacchetto completo, anche se al momento non mi serve tutto): per quello che devo fare attualmente con il Notebook non devo installare altri programmi, così da qualche ora sto usando il Toshiba Satellite Pro C650-1D9 per lavorare.
Già da adesso posso dire con certezza che il mio nuovo portatile è sprecato per l'utilizzo che ne faccio e ne farò. :boh:
Non ho ancora avuto modo di curiosare tra tutti i programmi contenuti nella cartella Toshiba e non ho fatto particolari test: devo lavorare ed è già tanto se riesco a scrivere due righe ogni tanto (un po' di distrazione ci vuole). Però posso dire che mi trovo abbastanza bene con il nuovo portatile, anche se la tastiera diversa rispetto al mio vecchio Compaq-HP (di fine 2005) mi crea qualche rallentamento nella scrittura. Ad esempio, il "tastierino numerico" il mio vecchio portatile non ce l'ha e sul Toshiba Satellite Pro C650-1D9 non mi ricordo di usarlo. :felice2:

Domande: mi hanno consigliato di fare almeno 3-4 cicli di carica della batteria prima di usare l'alimentatore e la batteria insieme anche a carica del 100%; quindi ieri ho ricaricato la batteria e quando la carica era completata ho staccato l'alimentazione ed ho lavorato per circa 5 ore senza cavo. Stamattina ho effettuato un'altra carica completa e ora sto lavorando solo con la batteria: ho ancora 40 minuti circa di autonomia, poi devo attaccare il cavo per l'alimentazione. E' vero che dopo 3-4 cicli di carica della batteria posso usare il portatile collegato al cavo di alimentazione senza rovinare la batteria o è meglio che stacco sempre la batteria? Ovvero, la batteria del Toshiba Satellite Pro C650-1D9 "ha memoria" dei cicli di carica dopo i primi? Se no, quante volte devo far completare la carica per avere il massimo rendimento della batteria e poter quindi usare il portatile con batteria inserita e cavo dell'alimentazione collegato?
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Mi sembra un buon acquisto in relazione agli utilizzi che hai detto di farne, la marca dovrebbe garantire una buona affidabilità, probabilmente non siamo ai livelli di HP ma sicuramente un gradino sopra ai gettonatissimi Acer.
Il sito italiano è tornato online, ecco il link: http://it.computers.toshiba-europe.com/ ... _MODEL=1#0
Si tratta come potete leggere di un prodotto fuori produzione che a quanto pare è stato sostituito dal C660, molto simile a parte il processore leggermente migliore (Intel Core2 Duo T6670 @ 2.20GHz contro l'Intel Core2 Duo T6570 @ 2.10GHz del C650) e forse altri piccoli dettagli.
Ma si tratta di differenze minime che nell'utilizzo pratico penso ben difficilmente si noterebbero, il fatto stesso di essere fuori produzione (purché non da tempo immemore ovviamente), dal momento in cui c'è una garanzia, ha ben poca rilevanza.
Il design mi piace, pare che fra i punti a suo favore ci sia il display, molto nitido e luminoso. La dotazione di RAM è buona e probabilmente non avrai bisogno di espanderla (supporta fino a 8 GB). Il processore, il disco rigido da "soli" 5400 giri e il chip video integrato Intel fanno capire che questo notebook non è adatto ad utilizzo troppo spinto come ad esempio i giochi più recenti o le elaborazioni grafiche.
Come sistema operativo ti consiglio di abituarti all'ottimo Seven Professional, io sul mio netbook ho la Starter Edition e pur essendo una versione ridotta all'osso mi trovo molto bene. Tra l'altro credo che il portatile sia sfruttato anche meglio con il nuovo S.O, è sempre bene che hardware e software procedano di pari passo quando è possibile.
La batteria è agli ioni di litio e quindi è priva di effetto memoria. Le ricariche parziali (ovvero non necessariamente dallo 0% e non necessariamente fino al 100%) non solo non causano danni ma sono consigliate per prolungarne la durata, che comunque più che dai ripetuti cicli di carica e scarica è pregiudicata dal calore. E' bene conservare le batterie in un luogo fresco e asciutto quando non utilizzate (qualcuno dice addirittura in frigorifero) e molto importante è anche la data di produzione: più le batterie sono nuove, più sono performanti. Quando si attacca la spina è sempre bene staccare la batteria, a meno che non la si voglia ricaricare.
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[quote="Rob";p=53268]Quando si attacca la spina è sempre bene staccare la batteria, a meno che non la si voglia ricaricare.[/quote]
Ogni tanto ci sono delle microinterruzioni di corrente in ufficio e la batteria mi dà un senso di sicurezza... Se stacco l'alimentazione ogni volta che arriva al 100% (o meno, se non devo lavorarci molto), per evitare il riscaldamento della battaria, posso tenerla attaccata sempre?
Riguardo ai primi cicli di ricarica completa necessari sai niente?
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I primi cicli andrebbero fatti iniziare non appena l'indicatore segnala la batteria scarica ed interrotti immediatemente dopo il raggiungimento del 100%. Qualcuno suggerisce addirittura, dopo questo primo passo, di riattaccare l'alimentatore al 90% per fargli effettuare una nuova mini ricarica. Aggiungo a quanto già detto che in caso di inutilizzo prolungato è bene conservare le batterie con una carica attorno al 40%.
Staccare l'alimentatore quando la batteria è carica vuol dire utilizzare il notebook con la batteria, quindi non c'è nulla di strano, ovviamente così facendo si avranno molti più cicli di ricarica. Ad ogni modo, piuttosto che rischiare di perdere il lavoro fatto, direi che è meglio avere un occhio in meno di riguardo per la batteria. Se proprio diventa inutilizzabile la si cambia.