Sono 3 giorni che vi ho promesso un fotoracconto della giornata trascorsa a Gardaland, ma solo ora riesco ad iniziarlo. Come anticipato (dettagli), la giornata doveva essere piovosa, invece il tempo è stato ideale: faceva un po' caldo, ma non da morire durante le lunghe file per salire sulle varie attrazioni; però nemmeno poco caldo da non gradire un giro sulle attrazioni con acqua. Inoltre, a differenza del Parco Rainbow MagicLand, a Gardaland si trovano vari spazi verdi dove sostare sotto gli alberi al riparo dal sole e, magari, su una comoda panchina.
Inizio mostrandovi l'ingresso al parco divertimenti: nella prima immagine c'è il negozio dove Rob ha trovato un cappellino da indossare per evitare di bissare la pessima esperienza di Valmontone: ci aspettavamo la pioggia, così non ha portato il cappello... Per me è stata una scusa per avere il bellissimo cappellino grigio dell'attrazione 2011 "Raptor", le montagne russe alate (su cui ho molto da scrivere e mostrare ).
La prima attrazione che abbiamo visto è stata la giostra con i cavalli, ma non ci siamo saliti (al momento ): c'erano tante attrazioni su cui volevamo salire! La prima è stata Ikarus: una torre con 4 braccia ognuno con 7 postazioni ognuna. Sconsigliata a chi soffre di vertigini e di giramenti di testa: a me è piaciuta abbastanza, ma mi aspettavo di meglio (mi ha annoiato un po'). Nell'ultima foto ho censurato la faccia di Timida prima che Ikarus partisse: dovreste vederla...
Una giornata a Gardaland
-
- Site Admin
- Messaggi: 20613
- Iscritto il: 06/01/2008, 3:41
- 16
- Località: 127.0.0.1
- Umore:
- Grazie inviati: 799
- Grazie ricevuti : 1650
- Sesso:
Mi unisco al racconto della giornata seguendo la "posa" delle foto. Il meteo innanzitutto: erano previste sporadiche piogge (e quindi, in generale, cielo coperto) ed invece il sole ci ha fatto compagnia per quasi tutta la giornata, andandosi a nascondere sotto le nuvole solo per alcuni brevi istanti. Fidandomi dei metereologi ed osservando il cielo cupo della partenza (vicino a Milano) ho lasciato a casa il cappellino, portato apposta per l'occasione. Ma col passare dei chilometri il cielo è andato via via "aprendosi" e da allora l'azzurro non ci ha più abbandonato. Siamo arrivati a destinazione pochi minuti prima dell'apertura (10:00) ed abbiamo parcheggiato la macchina guidati dai solerti assistenti del Parco, che ci hanno poi indirizzati verso il sottopassaggio che portava all'ingresso. C'era già una discreta coda alle casse ma noi l'abbiamo saltata perché avevamo i biglietti stampati grazie a Fenice che li aveva acquistati online. Dopo essere entrati qualcuno ha subito inaugurato i bagni, mentre per me è iniziata la ricerca del cappello sostitutivo. Ricerca conclusa senza troppa fatica in uno dei vari shop presenti sul "territorio", nonostante la gran parte dei modelli (quelli con "Prezzemolo") fosse solo per ragazzi. Ikarus è stata la nostra prima attrazione. Non mi ha entusiasmato troppo perché mi ha fatto un po' girare la testa ed il leggero senso di nausea ha rovinato in parte l'ebbrezza della salita. Come "antipasto" comunque può andare!
-
- Very Important Poster
- Messaggi: 31357
- Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
- 16
- Località: Prope Caput Mundi
- Umore:
- Grazie inviati: 1
- Sesso:
Dopo l'antipasto Ikarus... qualche altro antipasto.
Siamo passati vicino al Blue Tornado, ma non siamo saliti: le attrazioni più "movimentate" le abbiamo lasciate a dopo pranzo, quando Rob ed io ci siamo separati da Timida&Co. Così ci siamo diretti verso Junglerapids: attrazione carina e "bagnata", come indicano i cartelli. Quindi è stata la volte de I corsari: giro rilassante nonostante il mostro, la gente impiccata e le battaglie tra le navi.
Siamo passati vicino a Sequoia Adventure e Magic Mountain, le attrazioni su cui siamo saliti alla fine della giornata (facendo mooolta fila), ed abbiamo proceduto verso Top Spin dove abbiamo visto... le tazze!
Rob ed io siamo saliti su Top Spin: dal basso sembrava tremendo (una prima portata più che un antipasto ) e non so che cosa mi abbia spinto a salire... Ma una volta sopra è stato divertente: Timida ci ha girato un video in cui salutiamo ogni volta che le nostre mani, tra una rotazione e l'altra, erano rivolte verso la fotocamera. Mi è piaciuto così tanto che avrei fatto volentieri un altro giro dopo pranzo, ma non c'è stato il tempo.
Piccolo "appunto" sulle tazze, o meglio su Kaffeetassen: tanto snobbate da qualcuno... e poi gli girava la testa una volta sopra.
Siamo passati vicino al Blue Tornado, ma non siamo saliti: le attrazioni più "movimentate" le abbiamo lasciate a dopo pranzo, quando Rob ed io ci siamo separati da Timida&Co. Così ci siamo diretti verso Junglerapids: attrazione carina e "bagnata", come indicano i cartelli. Quindi è stata la volte de I corsari: giro rilassante nonostante il mostro, la gente impiccata e le battaglie tra le navi.
Siamo passati vicino a Sequoia Adventure e Magic Mountain, le attrazioni su cui siamo saliti alla fine della giornata (facendo mooolta fila), ed abbiamo proceduto verso Top Spin dove abbiamo visto... le tazze!
Rob ed io siamo saliti su Top Spin: dal basso sembrava tremendo (una prima portata più che un antipasto ) e non so che cosa mi abbia spinto a salire... Ma una volta sopra è stato divertente: Timida ci ha girato un video in cui salutiamo ogni volta che le nostre mani, tra una rotazione e l'altra, erano rivolte verso la fotocamera. Mi è piaciuto così tanto che avrei fatto volentieri un altro giro dopo pranzo, ma non c'è stato il tempo.
Piccolo "appunto" sulle tazze, o meglio su Kaffeetassen: tanto snobbate da qualcuno... e poi gli girava la testa una volta sopra.
-
- Site Admin
- Messaggi: 20613
- Iscritto il: 06/01/2008, 3:41
- 16
- Località: 127.0.0.1
- Umore:
- Grazie inviati: 799
- Grazie ricevuti : 1650
- Sesso:
La prima parte della giornata è stata all'insegna del relax, con i giri in acqua tra le rapide e sulla nave dei corsari. Mi ha fatto ridere il tizio all'ingresso che dava il benvenuti a bordo dicendo che tra poco si salpava. (Ecco, una differenza di Gardaland rispetto a Rainbow Magic Land è proprio l'attenzione ai dettagli).
Top Spin è stata la prima attrazione un po' impegnativa, ma confermo che faceva più paura da fuori: una volta seduti si veniva assicurati in più punti e sentendosi ancorati al sedile ci si sentiva "al sicuro".
[quote="Fenice";p=54300]Kaffeetassen: tanto snobbate da qualcuno... e poi gli girava la testa una volta sopra. [/quote]
Mi fanno girare la testa le cose che ruotano sempre dalla stessa parte.
Comunque sono state abbastanza divertenti, anche perché c'era la possibilità di farle ruotare agendo su una ruota centrale, raggiungendo velocità vorticose.
Top Spin è stata la prima attrazione un po' impegnativa, ma confermo che faceva più paura da fuori: una volta seduti si veniva assicurati in più punti e sentendosi ancorati al sedile ci si sentiva "al sicuro".
[quote="Fenice";p=54300]Kaffeetassen: tanto snobbate da qualcuno... e poi gli girava la testa una volta sopra. [/quote]
Mi fanno girare la testa le cose che ruotano sempre dalla stessa parte.
Comunque sono state abbastanza divertenti, anche perché c'era la possibilità di farle ruotare agendo su una ruota centrale, raggiungendo velocità vorticose.
-
- Very Important Poster
- Messaggi: 31357
- Iscritto il: 06/01/2008, 14:53
- 16
- Località: Prope Caput Mundi
- Umore:
- Grazie inviati: 1
- Sesso:
[quote="Rob";p=54347]Mi fanno girare la testa le cose che ruotano sempre dalla stessa parte. [/quote]
Si poteva invertire il senso di rotazione della singola tazza e l'abbiamo fatto.
Ho omesso il giro su un'attrazione importantissima: [b]Colorado Boat[/b], i tronchetti che mi hanno fatto sentire male da piccola e da cui volevo scendere al volo (ma sono stata trattenuta da mio padre ); una volta giù da bambina mi ha fatto male lo stomaco, ma ora è stato divertente. Ho pure ringraziato (ironicamente) i tizi che ci spruzzavano alla fine della seconda discesa: era una giornata calda e un po' d'acqua era gradita (scesa avevo i capelli zuppi d'acqua).
Viste le file di almeno 40 minuti abbiamo deciso di andare a pranzo nel Covo dei Corsari (viewtopic.php?f=33&t=182&p=54242#p54242) per poi dirigerci nella Flying Island da cui ho scattato molte fotografie durante in giro su noi stessi e dal basso in alto e viceversa. Nelle foto ho indicato i nomi delle attrazioni che spiccano maggiormente: Blue Tornado, Raptor, L'albero di Prezzemolo, Mammut, I Corsari, Space Vertigo, Jungle Rapids, Magic Mountain e Sequoia Adventure.
Scesi dalla Flying Island Rob ed io abbiamo salutato Timida & Co. e ci siamo dedicati alle giostre più adrenaliniche; abbiamo saltato Space Vertigo (analoga a Mystica del Parco Rainbow MagicLand) e cominciato con una che pensavamo essere la più noiosa tra quelle su cui volevamo salire, invece ci ha divertito molto: [b]Mammut[/b], un trenino il cui percorso era abbastanza lungo e ricco di curve ed accelerazioni godibili (cioè non come quelle di Blue Tornado).
Quindi abbiamo fatto oltre un'ora e 15 minuti di fila per salire su [b]Blue Tornado[/b]: l'attesa prevista era di 45 minuti, ma tra fila Express e guasto ad una delle 3 vetture i tempi si sono allungati. Rob ed io siamo saliti sulla prima vettura partita piena dopo l'interruzione per togliere dal binario la vettura guasta: erano rimasti giusto due posti liberi... Il giro è durato pochissimo e non ci ho capito niente dopo la salita piuttosto lunga: ho riconosciuto solo il punto del simil giro della morte con spruzzo d'acqua. In effetti anche da fuori, come vedete nelle fotografie, non è facile capire il percorso del Blue Tornado: immaginate a tutta velocità...
Poi è stata la volta della novità 2011: [b]Raptor[/b]. Il giro mi è piaciuto di più di quello sul Blue Tornado: bellissima la discesa quasi a 90° e bellissime le 3 torsioni, l'ultima delle quali "a rallentatorre" tra vari oggetti di scena. Ho anche comprato la foto e il video di me e Rob su Raptor: la foto mel'aspattavo (infatti ho sorriso per tutto il tempo, tra una chiacchiera e l'altra ), ma il video è una novità.
Alle 17.00 circa volevamo vederci con Timida per mangiare un gelato insieme, ma lei era al Cinema 4D e noi non sapevamo dove andare nell'attesa: per salire su Fuga da Atlantide la fila era di 45 minuti e non ci è parso il caso di attendere tanto per un giretto sull'acqua (vedete le ultime fotografie). Per sapere dove siamo stati... dovete attendere il mio prossimo post: oppure ve lo racconta Rob...
Si poteva invertire il senso di rotazione della singola tazza e l'abbiamo fatto.
Ho omesso il giro su un'attrazione importantissima: [b]Colorado Boat[/b], i tronchetti che mi hanno fatto sentire male da piccola e da cui volevo scendere al volo (ma sono stata trattenuta da mio padre ); una volta giù da bambina mi ha fatto male lo stomaco, ma ora è stato divertente. Ho pure ringraziato (ironicamente) i tizi che ci spruzzavano alla fine della seconda discesa: era una giornata calda e un po' d'acqua era gradita (scesa avevo i capelli zuppi d'acqua).
Viste le file di almeno 40 minuti abbiamo deciso di andare a pranzo nel Covo dei Corsari (viewtopic.php?f=33&t=182&p=54242#p54242) per poi dirigerci nella Flying Island da cui ho scattato molte fotografie durante in giro su noi stessi e dal basso in alto e viceversa. Nelle foto ho indicato i nomi delle attrazioni che spiccano maggiormente: Blue Tornado, Raptor, L'albero di Prezzemolo, Mammut, I Corsari, Space Vertigo, Jungle Rapids, Magic Mountain e Sequoia Adventure.
Scesi dalla Flying Island Rob ed io abbiamo salutato Timida & Co. e ci siamo dedicati alle giostre più adrenaliniche; abbiamo saltato Space Vertigo (analoga a Mystica del Parco Rainbow MagicLand) e cominciato con una che pensavamo essere la più noiosa tra quelle su cui volevamo salire, invece ci ha divertito molto: [b]Mammut[/b], un trenino il cui percorso era abbastanza lungo e ricco di curve ed accelerazioni godibili (cioè non come quelle di Blue Tornado).
Quindi abbiamo fatto oltre un'ora e 15 minuti di fila per salire su [b]Blue Tornado[/b]: l'attesa prevista era di 45 minuti, ma tra fila Express e guasto ad una delle 3 vetture i tempi si sono allungati. Rob ed io siamo saliti sulla prima vettura partita piena dopo l'interruzione per togliere dal binario la vettura guasta: erano rimasti giusto due posti liberi... Il giro è durato pochissimo e non ci ho capito niente dopo la salita piuttosto lunga: ho riconosciuto solo il punto del simil giro della morte con spruzzo d'acqua. In effetti anche da fuori, come vedete nelle fotografie, non è facile capire il percorso del Blue Tornado: immaginate a tutta velocità...
Poi è stata la volta della novità 2011: [b]Raptor[/b]. Il giro mi è piaciuto di più di quello sul Blue Tornado: bellissima la discesa quasi a 90° e bellissime le 3 torsioni, l'ultima delle quali "a rallentatorre" tra vari oggetti di scena. Ho anche comprato la foto e il video di me e Rob su Raptor: la foto mel'aspattavo (infatti ho sorriso per tutto il tempo, tra una chiacchiera e l'altra ), ma il video è una novità.
Alle 17.00 circa volevamo vederci con Timida per mangiare un gelato insieme, ma lei era al Cinema 4D e noi non sapevamo dove andare nell'attesa: per salire su Fuga da Atlantide la fila era di 45 minuti e non ci è parso il caso di attendere tanto per un giretto sull'acqua (vedete le ultime fotografie). Per sapere dove siamo stati... dovete attendere il mio prossimo post: oppure ve lo racconta Rob...