
I Professori Helen Sang e Bruce Whitelaw del Roslin Institute presso l'Università di Edimburgo, dove gli scienziati hanno clonato la pecora Dolly nel 1996, hanno spiegato che "I gatti sono soggetti al virus dell'immunodeficienza felina [FIV], un parente stretto del virus HIV, la causa dell'AIDS. L'applicazione della nuova tecnologia suggerito in questo lavoro è quello di sviluppare l'uso di gatti geneticamente modificati per lo studio della FIV, che fornisce preziose informazioni per lo studio di AIDS."
Mi auguro che i gatti GM non vengano fatti a pezzi per fini scientifici, ma che vengano soltanto fatte loro analisi e che possano condurre una vita "normale" per quanto chiusi tra le mura dei laboratori per la maggior parte del tempo. Capisco che questo studio sarà utile tanto per l'uomo quanto per i felini, ma già mi dispiace per le simpatiche cavie da laboratorio, figuriamoci per i micetti...

