Al momento si alternano pioggia e neve: le starde sono pulite, ma in alcune zone è stato sparso il sale. La neve si vede solo sulle automobili e su alcuni tetti...
Credo proprio che oggi tornerò a casa presto.



Quindi domani me ne sto a casa: con tutte le cose che ho da fare al lavoro... Va be', vorrà dire che mi dedicherò alla lettura.Anche lunedì le scuole rimarranno chiuse. Lo ha deciso il sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha anche informato che "analogo provvedimento sarà preso dal Prefetto per tutti gli uffici pubblici, mentre rimarranno aperti gli uffici che garantiranno i servizi pubblici essenziali". Secondo le previsioni, oltre a temperature molto rigide sono possibili altre nevicate. "Riteniamo prudente conformarci alle previsioni dell’Aeronautica anche in considerazione del rischio di gelate diffuse sulle strade romane" ha aggiunto il Sindaco. Dopo la proclamazione dello stato di allarme, il prefetto Giuseppe Pecoraro aveva disposto già per sabato la chiusura di tutti gli uffici pubblici e il sindaco Gianni Alemanno quella di tutte le scuole.
Prorogata, inoltre, dal Sindaco fino alle 12 di domani, lunedì 6 febbraio, l'ordinanza (n.30 del 5 febbraio vedi il testo) con la quale possono circolare a Roma soltanto veicoli con le catene a bordo o pneumatici da neve.
In allegato anche i testi delle Ordinanze firmate dal Sindaco il 4 febbraio su chiusura scuole 6 febbraio (n.28) e rimozione neve dal suolo pubblico (n.29). Quest'ultima, in particolare prevede che condomini, proprietari, esercenti, tengano sgombri i marciapiedi in corrispondenza degli stabili.
Per qualsiasi evenienza si può contattare il numero verde 800 854 854 della Protezione civile.
E oggi rimarranno chiusi anche i Musei cittadini. “Vista la situazione meteorologica – ha dichiarato il Sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale, Umberto Broccoli - la decisione è necessaria a tutela della cittadinanza, dei lavoratori e dei turisti ai quali è stato chiesto di limitare al minimo gli spostamenti in città”.
Questi i numeri dell'emergenza neve affrontata dalla struttura organizzativa di Roma Capitale. Centinaia gli interventi effettuati dalle unità operative della Protezione civile di Roma Capitale per far fronte alle situazioni di crisi generate dall’ondata di maltempo che negli ultimi due giorni ha interessato la Capitale.
Sono stati distribuiti 600 pasti e 1.500 coperte, tra le 23 di venerdì e le 3 di sabato, agli automobilisti bloccati sul Grande Raccordo Anulare a causa di un incidente che ha coinvolto un mezzo pesante.
Sono oltre 250 i mezzi, tra spargisale e spalaneve, utilizzati per sgombero neve e prevenzione ghiaccio: 8 mezzi spalaneve del Servizio Giardini, 12 mezzi spalaneve Ama, 12 spazzaneve Municipi, 4 mezzi spargisale Ama, 2 spargisale Municipi, 120 mezzi dipartimento Lavori Pubblici, 20 camion dotati di lama spalaneve Municipi, 30 camion Municipi, 14 bobcat Ama e 20 bobcat Municipi. Interventi di salatura e spalatura della neve sono stati garantiti presso 32 strutture ospedaliere e 48 distretti Asl e 450 le tonnellate di sale disperse nel corso degli interventi.
Agli operatori e ai volontari, inoltre, sono state distribuite anche 600 pale ed altri strumenti rompighiaccio.
Tutte le squadre del Servizio Giardini hanno lavorato dalle prime ore di sabato per far fronte a rami caduti e danni agli alberi, in particolare nel quadrante nord della città. Interventi immediati sono stati disposti a Villa Borghese, dove il maltempo ha spezzato magnolie, pini, lecci e cedri. Nel quartiere Parioli, danneggiamenti importanti hanno interessato i viali di oleandro. In via preventiva, il Dipartimento ambiente ha disposto la chiusura dei parchi e dei giardini dove si sono verificati schianti di alberature.
La Protezione civile capitolina già da sabato mattina ha avviato la spalatura della neve e il sindaco Gianni Alemanno ha invitato i romani a collaborare. Novecento gli operatori del volontariato della Protezione civile impiegati insieme a 180 operatori Dipartimento Lavori Pubblici e a 250 unità del Servizio Giardini, oltre a 45 squadre Acea, per far fronte ad eventuale disagi legati alla fornitura di corrente elettrica, suddivise in tre turni giornalieri e 20 uomini dell’Aeronautica. Personale del Servizio giardini e delle associazioni di volontariato, in tutto 900 unità suddivise in tre turni operativi, ha operato per favorire in particolare l’accesso agli ospedali, alle stazioni metropolitane e ferroviarie, alle Asl e ad altri punti sensibili.
Complessivamente la Protezione civile ha messo in campo una task-force di circa 1500 unità. Anche Atac ha rafforzato i presidi di pronto intervento, mentre la Polizia locale di Roma Capitale sta operando a pieno regime per garantire la fluidificazione del traffico. La Sala Operativa di Porta Metronia, rafforzata per garantire la massima efficienza del coordinamento, ha garantito l'attività di assistenza alla popolazione. Questo il numero verde per contattarla: 800.854.854.