Siracusa e Isola di Ortigia

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Sono stata spesso in Sicilia per lavoro, ma non ho mai avuto modo di apprezzare la bellezza dell'Isola, a parte durante il viaggio per fare l'escursione sull'Etna. La scorsa settimana sono finalmente riuscita a visitare Siracusa: normalmente alloggio a Catania anche se la sede dell'Azienda in cui vado si trova in provincia di Siracusa. Era una vergogna che io non avessi mai visto questa bellissima città!
Ho scattato tantissime fotografie, ma vi mostro soltanto quello più significative.

Anfiteatro romano





Teatro greco







Orecchio di Dionisio: per testare l'acustica un mio compagno di gita ha iniziato a cantare la lirica. Io ho fatto i miei urli da paura: mi hanno girato dei video e non sapendo che sono io il suono sembra quello di un'acquila. Appena me li passeranno potrete sentire con le vostre orecchie anche se dubito che tramite filmato farò venire anche a voi la pelle d'oca, com'è successo ad alcuni.





Le fotografie dell'isola di ortigia ve le mostrerò in seguito: sono tantissime, non sarà facile fare una selezione.

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Piccolo assaggio delle fotografie scatatte ad Ortigia.

Il mare



Il Duomo e la piazza. Mi hanno "cacciato" dalla Chiesa perché avevo il vestito che lasciava le spalle scoperte: non importava che fossero coperte dai capelli, ero comunque "indecorosa". Sono uscita senza far storie.

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Alla Fonte Aretusa, dove ci sono i papiri e l'acqua dolce incontra quella salata del mare.

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Qualche altro scatto dai pressi della Fonte Aretusa prima di iniziare il giro in barca alle grotte e intorno all'isola.







Giro i barca: verso le grotte. Occhio alla testa!

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Passato "U Rettifilu" (il ponte Umbertino) e percorso un breve tragitto in barca, eccoci alle grotte. Il barcaiolo raccontava le leggende legate alle grotte in un improbabile francese in onore di alcuni francesi che stavano con noi. Non credo che i turisti francesi abbiano capito molto; io ho capito solo perché la moglie del barcaiolo, che stava sulla barca per controllarlo, era seduta vicino a me e mi anticipava le cose.

Roccia a forma di pesce: quando c'è la bassa marea si vede anche la coda.



Grotte marine. Nella grotta dei cordari (anche qui) per l'abbondante umidità dentro venivano realizzate le corde. Notate che sul fondo della grotta ci sono i fiori di corallo.





Roccia a forma di elefante



Grotta degli Innamorati: mano mano che si gira intorno a questa il cuore si chiude...



Sulla destra dell'uscita delle grotta (o sulla sinistra dell'entrata, che è lo stesso) potete vedere che la forma della roccia sembra quella di una faccia di profilo. Sul soffitto ci sono altre forme, tutte legate alle leggende...



Conclusa l'escursione alle grotte marine i turisti francesi hanno fatto il bagno davanti alla latomia dei Cappuccini; noi abbiamo evitato dato che poi saremmo andati a cena ad Ortigia e il nostro hotel era sempre a Catania (niente doccia prima di cena). A questo punto è iniziato il giro dell'isola: molto bello, soprattutto al tromanto...