
Titolo originale: Tutta colpa di Freud
Nazione: Italia
Anno: 2013
Genere: Commedia
Durata: 120'
Regia: Paolo Genovese
Cast: Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Marco Giallini, Vittoria Puccini, Anna Foglietta, Laura Adriani, Edoardo Leo, Daniele Liotti
Data di uscita: 23 gennaio 2014
Trama: Francesco Taramelli (Marco Giallini) è un analista alle prese con tre casi disperati: una libraia (Vittoria Puccini) che si innamora di un ladro di libri; una gay (Anna Foglietta) che decide di diventare etero; e una diciottenne (Laura Adriani) che perde la testa per un cinquantenne. Ma il vero caso disperato sarà quello del povero analista, se calcolate che le tre pazienti sono le sue tre adorate figlie.
Nazione: Italia
Anno: 2013
Genere: Commedia
Durata: 120'
Regia: Paolo Genovese
Cast: Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Marco Giallini, Vittoria Puccini, Anna Foglietta, Laura Adriani, Edoardo Leo, Daniele Liotti
Data di uscita: 23 gennaio 2014
Trama: Francesco Taramelli (Marco Giallini) è un analista alle prese con tre casi disperati: una libraia (Vittoria Puccini) che si innamora di un ladro di libri; una gay (Anna Foglietta) che decide di diventare etero; e una diciottenne (Laura Adriani) che perde la testa per un cinquantenne. Ma il vero caso disperato sarà quello del povero analista, se calcolate che le tre pazienti sono le sue tre adorate figlie.





 
  
 

 Ho trovato molto realistico l'amore di un padre per le sue figlie e i momenti in cui deve saper scindersi tra il suo ruolo genitoriale e quello di analista ("no, vi prego sul lettino no!"). Il fatto che abbia sacrificato il suo amore utopistico per "salvare" la sua figlioletta più piccola. Sicuramente è stato il personaggio che ho preferito, molto dolce a sensibile. Brava anche la Puccini e la sua storia che va "oltre le parole e i suoni"
 Ho trovato molto realistico l'amore di un padre per le sue figlie e i momenti in cui deve saper scindersi tra il suo ruolo genitoriale e quello di analista ("no, vi prego sul lettino no!"). Il fatto che abbia sacrificato il suo amore utopistico per "salvare" la sua figlioletta più piccola. Sicuramente è stato il personaggio che ho preferito, molto dolce a sensibile. Brava anche la Puccini e la sua storia che va "oltre le parole e i suoni"  
 