Gita a Napoli

[Fenice]

Pochi giorni dopo essere stata a Positano ho fatto una passeggiata a Napoli. Per raggiungere la città siamo partiti da Avellino in pullman e siamo arrivati nel parcheggio della stazione Napoli Centrale.
Da lì abbiamo percorso il Rettifilo (Corso Umberto I) fino all'incrocio per imboccare via Duomo. Abbiamo visitato il Duomo, bevuto il caffè e mangiato la sfogliatella riccia al Bar del Duomo e poi ci siamo diretti nella famosa via San Gregorio armeno. Poi abbiamo comprato il biglietto per vedere il Cristo velato nel Museo Cappella Sansevero: 7.00 euro e niente fotografie (c'è il divieto di fotografare). Quindi è stata la volta del Complesso Monumentale di Santa Chiara e della Chiesa del Gesù Nuovo, poi abbiamo percorso via Toledo (fu Via Roma) vedendo i Quartieri spagnoli. La Galleria Umberto I, il Teatro di San Carlo e il Palazzo reale erano pieni di impalcature, quindi scarsamente visibili. Bella la Basilica Reale San Francesco di Paola vista da Piazza del Plebiscito. Prima di andare a pranzo abbiamo percorso tutta Via Cesario Console per vedere il Vesuvio e Capri, quindi abbiamo pranzato nel locale Attori e Spettatori. Dopo il caffè presso Il vero bar del Professore abbiamo raggiunto la matropolitana in via Toledo e raggiunto la stazione Napoli Centrale.
Vi mostro una parte delle fotografie.

[Rob]

Non sono mai stato a Napoli, credo che meriti di essere visitata almeno una volta (almeno per quanto riguarda la zona turistica). Bello il Duomo, anche esternamente: mi piacciono quei materiali chiari e "puliti".

[Fenice]

Per visitare i luoghi più belli e famosi di Napoli secondo me ci vogliono almeno due giornate piene, "Napoli sotterranea" esclusa. Meglio se si va accompagnati da gente del posto o che, comunque, conosce bene la città.
Concludo già con le fotografie scattate a Napoli: il tragitto è quello descritto nel primo post. L'ultima immagine rappresenta uno dei "quadri" che ci ha mollato un tipo folkloristico che ha dedicato prima una poesia a me, poi a mio zio, quindi al fratello di mia zia. Ha voluto qualche euro per delle immagini stampate su cartoncino raffiguranti attori napoletani vari, Totò soprattutto.