[scroll=320]Titolo originale: Regression
Nazione: Spagna, U.S.A.
Anno: 2015
Genere: Thriller
Durata: 106'
Regia: Alejandro Amenábar
Cast: Emma Watson, Ethan Hawke, Devon Bostick, David Thewlis, Aaron Ashmore, Dale Dickey, Adam Butcher, Aaron Abrams, Kristian Bruun
Data di uscita: 03 dicembre 2015
Trama: Minnesota, 1990. Il Detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) sta indagando sul caso di una giovane di nome Angela (Emma Watson), che accusa il padre, John Gray (David Dencik), di un crimine terribile. Quando John, inaspettatamente e senza averne memoria, ammette la sua colpa, il famoso psicologo Dottor Raines (David Thewlis) viene chiamato per aiutarlo a rivivere i suoi ricordi, ma ciò che verrà scoperto smaschererà un orribile mistero.[/scroll]
[scroll=140]Trailer:
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Regression
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Avevo deciso di vedere il film al Cinema incuriosita dal trailer, dal genere (thriller) e dagli attori protagonisti. Non sono riuscita a vedere il film in sala, ma adesso è disponibile in DVD in lingua inglese così ho deciso di vederlo su PC.
Se si guarda il film credendo di seguire un'indagine sul satanismo si può restare "delusi": fuorviata dal trailer, solo dopo la metà abbondante del film ho capito quello che stava accadendo. Quando si inizia a guardare il film bisogna ricordarsi due cose: prima di tutto è basato su fatti realmente acccaduti intorno il 1990, poi si intitola "regression" con riferimento alla teoria della regressione non in senso matematico, ma psichiatrico. Con "regressione" in psichiatria si intendono varie cose: nel film ci si riferisce ad una tecnica per riportare alla memoria eventi che non si ricordano per cause molteplici, ad esempio il desiderio di rimuovere dalla memoria un evento doloroso. Alla fine del film compare una scritta che ribadisce che gli eventi raccontati nel film si basano su vicende reali e che oggi la terapia delle regressione non viene più utilizzata
Le due ore scarse trascorrono velocemente nel tentativo di capirci qualcosa e/o di scoprire che le cose sono andate come si immagina.
Se si guarda il film credendo di seguire un'indagine sul satanismo si può restare "delusi": fuorviata dal trailer, solo dopo la metà abbondante del film ho capito quello che stava accadendo. Quando si inizia a guardare il film bisogna ricordarsi due cose: prima di tutto è basato su fatti realmente acccaduti intorno il 1990, poi si intitola "regression" con riferimento alla teoria della regressione non in senso matematico, ma psichiatrico. Con "regressione" in psichiatria si intendono varie cose: nel film ci si riferisce ad una tecnica per riportare alla memoria eventi che non si ricordano per cause molteplici, ad esempio il desiderio di rimuovere dalla memoria un evento doloroso. Alla fine del film compare una scritta che ribadisce che gli eventi raccontati nel film si basano su vicende reali e che oggi la terapia delle regressione non viene più utilizzata
Spoiler
perché genera falsi ricordi.