In India ho imparato ad apprezzare il cibo indiano: non solo mangiavo per nutrirmi, ma con gusto. Le persone che stavano con me spesso avanzavano le salse speziate, così io prendevo anche la loro parte. Tornata in Italia, il cibo indiano mi manca. Così alcune amiche mi hanno portato in un locale indiano a Roma (Maharaja): i cibi sono meno speziati di quelli che mangiavo in India, ma ricordano molto i sapori di quella Terra.
Per mostrarvi il cibo mangiato in India in oltre un mese ci vorrà del tempo: inizio dai tre menu (vegetariano, non vegetariano - carne - e pesce) mangiati a Roma. Sulla tavola vedete involtini di patate e piselli (Samosa), lenticchie (Dal), verdure miste, spinaci con patate, pane (Nan), riso Basmati, yogurt (Raita), pollo tandoori, pollo al curry, pesce spada e gamberi al curry. Poi abbiamo mangiato tre dolci indiani: una crema di riso (Kheer), il gelato indiano (Kulfi) e quello che il proprietario del locale ha definito "babà indiano" e che un collega indiano chiama "caloric bomb", ma il cui vero nome è Gulab jamun. Da bere vino bianco dei Castelli: in India mai bevuto, anche perché le donne che bevono alcolici non vengono viste molto bene... Per finire, liquore al cardamomo.