Leggendo più pagine alla volta si ricordano meglio fatti e nomi: con 5-10 pagine al giorno, spesso non ogni giorno, non si fa in tempo a memorizzare un nome che già si dimentica.Giorgia ha scritto:Io aggiungerei anche quando si cominciano a capire gli intrecci e i legami familiari e a ricordare la marea di nomi!Fenice ha scritto: Quando ho iniziato a leggere più pagine insieme (almeno 50 a sera/notte se non 150), ancora c'era da leggere un po' della parte "lenta", ma la lettura è stata più piacevole che in precedenza.
Non è il genere di libro che comprerei subito curiosando il libreria: se proprio ho letto tutti i thriller del momento e non ce ne sono che mi ispirano... Forse lo comprerei, se non altro per le dimensioni: i libri con meno di 500 pagine scritte con caratteri troppo grandi non mi attirano... li finirei troppo in fretta.Giorgia ha scritto:Insomma Fenice, è valsa la pena leggerlo? Ne deduco che ti è piaciuto?
Come libro regalato (o prestato), apprezzo il genere: non è un thriller, quindi fin dalla consegna della chiave dell'attico alla fine del pranzo ho avuto il sospetto che le cose non stessero come apparivano al momento, sospetto confermato dai dubbi di lui una volta nell'attico... Inoltre mi aspettavo la reazione finale della madre. Però, leggendo il libro senza attendersi colpi di scena e finali a sorpresa da thriller (perché non è un thriller), la lettura è piacevole; bisogna abituarsi al modo di scrivere dell'autrice, che spesso anticipa frasi che solo molte pagine dopo possono essere comprese del tutto e che ripete spesso le stesse frasi a distanza di molte pagine, magari variendole un po' perché la situazione è cambiata, si sono aggiunti nuovi "tasselli",... Insomma, un libro che consiglio di leggere, come ho già scritto sopra, se non si desidera una lettura leggera e sbrigativa.
In libreria ho visto Malena: un nome da tango e Atlante di geografia umana sempre di Almudena Grandes: qualcuno li ha letti?


