Povera la mia Juve...
La Juve inciampa ancora: stavolta cade
Il Palermo passa 2-1. Disastro Sissoko, squadra in dieci e senza idee per la rimonta
Non vince in campionato dal 21 settembre (Cagliari-Juventus 0-1), gioca in dieci per un tempo intero (Sissoko espulso per due cartellini gialli cercati come il tartufo), si trascina per un sacco di tempo senza avere bene in mente quale spartito prendere in mano. Il quadretto bianconero che ne esce è triste, magari non drammatico, ma malinconico. Forse Ranieri avrà chiesto gli occhiali scuri a Ballardini.
LE PAGELLE
Miccoli 7 Puntuale il gol dell'ex e l'infortunio del piccolo Romario. In fin dei conti il ragazzo è onesto. Punge la Vecchia Signora, ma poi sparisce per evitare di farla cadere lui stesso. E' questione di tocchi. Tocca un pallone e lo infila alle spalle di Buffon, poi si tocca il polpaccio toccato da un avversario ed esce dolorante.
Sissoko 3 Ci scusiamo per la momentanea interruzione del commento. Le valutazioni riprenderanno... prima o poi riprenderanno.
Del Piero 6,5 Alex esce da quel tubo tipico dei parci acquatici. La gincana sfocia in una piscina sabbiosa che è l'Olimpico di Torino. Eppure l'atterraggio è morbido. La sua punizione regala un mezzo sorriso, quasi di circostanza, al suo tecnico. Per il capitano significa molto perché fa comparire il suo nome nell'elenco dei marcatori della serie A 2008/2009. Non gli riesce di rimettere però le cose a posto completamente.
Amelia 5,5 Posiziona bene la barriera e si premura di andar più vicino a essa per compiacersi. Nel frattempo Del Piero batte la punizione sul suo palo senza trovare il guardiano rosanero. Urge una gomma per cancellare l'errore.
Giovinco 6 Romanzo e fumo. Si diletta a giocare alle spalle delle punte fino a quando Sissoko non viene allontanato. Il complesso non lo aiuta, ma lui ci mette estro e vivacità con alcune giocate di prima. Quando bisogna gettare fuori l'acqua dalla barchetta lui si tira su le maniche. Recupera palla e la gioca. Non è un portento, tuttavia è reale. Altro che che fumetto...
Marchisio 6,5 I compagni di reparto lo lasciano solo e di conseguenza si da al monologo. La volontà è la conseguenza del desiderio. Desidera diventare un punto di riferimento della Juve e può cominciare ad accontentarsi di esserlo stato contro il Palermo. Pressa, lancia e ci prova anche dal limite.
Mchedlidze 7 Possiede l'arte del tempismo. Gioca mezz'ora, segna il gol che affossa la Juve e porta il Palermo di Ballardini lassù. Lui sognava di entrare nel calcio che conta di prepotenza. Questo è quello che si dice mantenere le promesse.
JUVENTUS-PALERMO 1-2
Juventus (4-3-1-2): Buffon 6; Grygera 4,5, Mellberg 6 (34' pt Salihamidzic 5,5), Knezevic 4,5, De Ceglie 5,5; Sissoko 3, Poulsen 5,5 (20' st Camoranesi 5,5), Marchisio 6,5; Giovinco 6 (35' st Nedved sv); Amauri 6, Del Piero 6,5. All. Ranieri (A disposizione: Manninger, Chiellini, Molinaro, Tiago)
Palermo (4-3-1-2): Amelia 5,5; Cassani 6, Carrozzieri 6,5, Bovo 6,5, Balzaretti 6; Nocerino 6 (34' st Tedesco sv), Liverani 6,5, Bresciano 6 (15' st Mchedlidze 7); Simplicio 6,5; Cavani 6,5, Miccoli 7 (29' pt Migliaccio 6). All. Ballardini (A disposizione: Ujkani, Guana, Dellafiore, Raggi)
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatori: 24' pt Miccoli (P), 39' pt Del Piero (J), 36' st Mchedlidze (P)
Espulso: 41' pt Sissoko (J) per doppia ammonizione
Ammoniti: Grygera (J), Bovo (P), Amauri (J), Liverani (P)
5 ottobre 2008
sportmediaset.it