Discomgoogolation, ovvero sindrome da astinenza da Internet

[Fenice]

Gli scienziati si stanno organizzando per fronteggiare l'ondata di pazienti cyber-dipendenti: sono tre i centri di riferimento della Penisola, che studiano il fenomeno della "Internet addiction" e sono all'avanguardia sul fronte delle terapie (il Dipartimento di Neuroscienze cliniche dell'Università di Palermo, il Policlinico Gemelli di Roma e l'Università D'Annunzio di Chieti).
Secondo Massimo Di Giannantonio, ordinario di psichiatria all'Università D'Annunzio di Chieti: "In Italia il fenomeno dei teenager Internet-dipendenti è ancora poco conosciuto, ma nelle corsie delle cliniche di psichiatria di molti ospedali italiani si vedono sempre più spesso casi di giovani risucchiati dal web.
Un paio sono in cura a Milano e cominciano a vedersi anche casi di isolamento grave dalla realtà con sintomi simili alla cosiddetta sindrome di Hikikomori, fenomeno giapponese. (IGN)

Hikikomori: adolescenti che si isolano volontariamente dal mondo, abbandonano la scuola, gli amici, ogni forma di vita sociale e di contatto con la realtà. Dettagli sul NY Times.

Ecco i primi risultati: in 4 mesi, decine di persone curate all'ambulatorio contro la sindrome "Internet Addiction Disorder". (Dettagli)

[Fenice]

Oggi al TG ho sentito che alle Molinette di Torino è stato aperto un ambulatorio per patologie da Internet, nato principalmente per "la dipendenza da Facebook". (Approfondimenti)

Offtopic: Le Molinette non sono piccole Moli, come il mio fidanzato ha fatto credera a marika, nonostante io l'avessi avvisata di non credere alla "guida improvvisata".

[marika]

Offtopic: io abbocco a tutto...

[Fenice]

I "drogati" di Internet sono:

• non sanno fare a meno dei Social Network
• giocano d'azzardo o non riescono a smettere di fare acquisti online
• cercano in rete il maggior numero di informazioni possibili
• passano moltissimo tempo a fare giochi di ruolo
• dipendono dal cybersesso

Nell'attesa di sentirmi in copa perché marika non smetterà più di fare acquisti online , riporto alcune notizie che ho sentito in TV nei giorni scorsi.
La sindrome da astinenza da Internet si aggrava sempre di più, soprattutto per quel che riguarda i Social Network: da un'indagine pubblicata da Il Messaggero risulta che sono già 150 casi i "malati di Facebook" ricoverati all'ospedale Gemelli solo nell'ultimo anno.
Sulla rivista scientifica Lancet è stata pubblicata la vicenda clinica di un diciottenne lasciato dalla fidanzata e poi cancellato dalle amicizie della sua pagina Facebook: ogni volta che lui si connetteva al Social Network accusava violente crisi respiratorie. (Approfondimenti)

Forse per me niente discomgoogolation.

Alla luce degli ultimi post, ho cambiato il mio voto da forse sì a forse no: Internet è una grande comodità senza la quale non potrei fare tante cose e impiegherei più tempo per farne altre; se mi serve e posso usarlo lo faccio, ma se sto in un luogo dove non ci sono PC e ADSL e il mio cellulare è scarico oppure non c'è rete... posso astenermi dall'utilizzarlo senza avere attacchi d'ansia o crisi isteriche. Il forse è dovuto al fatto che stare a lungo senza potermi connettere mi innervosisce, ma potrebbe essere solo una questione di abitudine.

[Fenice]

Avete visto l'esibizione di Gabri Gabra (Daniele Ronchetti) del 21 novembre 2010 a Colorado? Il tema è proprio ciò di cui stiamo discutendo.
Ora che ci penso tutto questo non ha senso!

Dipendi da qualcosa che ti piaccia veramente: dall'amico, dalla pizza, da un Amore travolgente. Ma andare in psicanalisi per colpa del PC a me sembra una cazzata, te lo giuro, tutto qui!