Calendario di calcio Serie A 2008-2009

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Nell'attesa di Roma-Inter, stasera Napoli-Juventus.
I napoletani si affidano alla cabala: sembra che siano favoriti... :occhi:
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W la cabala! :risata2: Il Napoli ha battuto la Juve 2-1... Nel primo tempo ci sono poche emozioni, ma nella ripresa Amauri fa gioire la Juve... almeno fino alla replica del Napoli con Hamsik. Il goal-vittoria è di Lavezzi.
La Fiorentina batte la Reggina 3-0.

In questo momento il mio pensiero è rivolto a Timida, Rob e Tecnico oltre che a tutti gli altri utenti Juventini.
Spoiler
:azzata:
Spero che oggi il vostro pensiero non sia rivolto a me... :occhi: Intanto Immagine
Terence
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:risata3: :risata3: ricambiamo
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Hamsik-Lavezzi, Juve al tappeto

Il Napoli vince 2-1 in rimonta


Immagine

Il Napoli batte 2-1 la Juve al San Paolo nel secondo anticipo della 7.a di A. Tutti i gol nella ripresa. A portarsi in vantaggio sono i bianconeri con Amauri, che al 61' devia splendidamente un cross dalla destra di Poulsen. Passano 3' e gli azzurri trovano il pari con Hamsik di testa su traversone di Lavezzi. All'80' il gol vittoria del Napoli di Lavezzi che approfitta di un errore di Knezevic e batte Manninger. Napoli primo, la Juve è al buio.



LA PARTITA
La Juventus arriva a Napoli in piena emergenza: undici indisponibili tra infortuni e squalifiche (Sissoko). Ranieri si affida a Del Piero e Amauri. Sul fronte del Napoli, tra i pali torna Iezzo reduce dalla rottura del setto nasale contro il Palermo; in avanti Reja preferisce Zalayeta a Denis al fianco di Lavezzi.

Il primo tempo è combattuto, il ritmo di gara è alto e con continui capovolgimenti di fronte. In pratica però nessuna emozione. Il Napoli tiene il pallino del gioco, è propositivo e aggressivo sui portatori di palla della Juventus. I traversoni di Maggio dalla destra sono una minaccia perché Hamsik è sempre lì, pronto a inserirsi. Lavezzi è un po' in ombra. Dal canto loro i bianconeri si rendono pericolosi quando riescono a salire con i giocatori di fascia, in particolare quella destra. Al 7' un inserimento di Salihamidzic fa scaturire un'azione che porta alla deviazione di Amauri, Iezzo si supera e manda in angolo; in un paio di occasioni Del Piero crossa per Nedved, una volta è mira sbagliata e l'altra ci mette una pezza Santacroce. Il capitano bianconero ci prova anche direttamente su punizione dai 30 metri, Iezzo alza sulla traversa e manda in angolo.

Nella ripresa arrivano i gol. Al 61' la Juventus passa in vantaggio: cross dalla destra di Poulsen e splendida deviazione in rete del solito Amauri, che anticipa Cannavaro e batte Iezzo di destro. Nell'occasione il difensore azzurro si fa male ed è costretto a uscire. Passano tre minuti e il Napoli trova il pareggio con Hamsik, che su cross dalla destra del 'Pocho' stacca di testa e supera Manninger. A questo punto la gara si fa confusa: Ranieri fa uscire Del Piero e manda in campo De Ceglie (!!!) con Nedved che di fatto va a fare la seconda punta. Il Napoli però ci crede e trova il gol della vittoria con Lavezzi, che all'80' approfitta di un rinvio errato di Knezevic e batte Manninger. Ranieri fa entrare Giovinco per la fiammata bianconera finale ma non cambia nulla . Il Napoli è momentaneamente in testa alla classifica (non accadeva da 16 anni), la Juve sprofonda. E per Ranieri si annuncia un'altra settimana di fuoco...

LE PAGELLE

Hamsik 7,5 - E' il faro di questo Napoli che vola in classifica. Si inserisce che è una meraviglia: è sempre dove serve, fa impazzire gli avversari. E poi il pesantissimo gol del pareggio su splendido stacco di testa.

Maggio 7 - Un motorino inesauribile. La fascia destra è territorio di sua proprietà, la domina in lungo e in largo. E' una vera e propria mina nel fianco. Ogni suo cross dal fondo fa paura. Determinante.

Lavezzi 7 - Primo tempo decisamente in ombra, poi esplode. Lo si intravede subito a inizio ripresa, quando in dribbling si 'beve' tre avversari. Poi un assist per Hamsik e un gol che vale la vittoria e il primo posto lassù in classifica davanti a tutti. Incontenibile.

Amauri 7 - Il voto è per il gol meraviglioso, da applausi. Sul pallone di Poulsen, l'attaccante brasiliano ha un guizzo da campione qual è. Cannavaro resta lì, immobile. Un gol tanto bello quanto inutile.

Marchisio 6,5 - In un reparto falcidiato dagli infortuni, il giovane centrocampista offre una prestazione di tutto rispetto, ordinata e senza sbavature.

Knezevic 5 - Prima qualche 'buco' di troppo rimediato da Chiellini, poi un erroraccio su un rinvio che si trasforma in assist per Lavezzi. Una leggerezza inammissibile.


IL TABELLINO

Napoli-Juventus 2-1

Napoli (3-5-2):
Iezzo 6,5; Santacroce 6,5, Cannavaro 5,5 (64' Aronica 6), Contini 5,5; Maggio 7, Blasi 6,5, Gargano 6, Hamsik 7,5, Vitale 5 (46' Mannini 6); Lavezzi 7, Zalayeta 5,5 (68' Denis 6). A disposizione: Navarro, Montervino, Pazienza, Russotto. All.: Reja.

Juventus (4-4-2): Manninger 6; Grygera 6, Knezevic 5, Chiellini 6, Molinaro 5 (83' Giovinco sv); Salihamidzic 5,5, Poulsen 5 (74' Ekdal sv), Marchisio 6,5, Nedved 6; Del Piero 6 (70' De Ceglie sv), Amauri 7. A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Marchionni, Rossi. All.: Ranieri.

Arbitro: Saccani di Mantova

Marcatori: 61' Amauri (J), 64' Hamsik (N), 80' Lavezzi (N)

Ammoniti: Gargano, Blasi (N), Poulsen, Molinaro, Salihamidzic, Grygera (J)

18 ottobre 2008

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E intanto...


La Juve dà a Ranieri gli 8 giorni

Real e derby: se fallisce, si cambia


La Juventus torna subito al lavoro: c'è da preparare la sfida di Champions League contro il Real Madrid, ma il ko del San Paolo contro il Napoli porta con sè inevitabili strascichi. Nel dopopartita, è apparsa evidente la tensione della dirigenza bianconera, che non ha commentato il risultato. La settimana in arrivo sarà decisiva: in caso di nuovi flop (domenica è previsto il derby col Toro), l'esonero di Ranieri è tutto meno che improbabile.

La "nuova Triade" bianconera (Cobolli Gigli, Blanc, Secco) ha rifiutato in blocco di commentare il nuovo risultato negativo, che, in caso di successi di una delle capoliste, spedisce la Juventus a 7 punti dalla vetta. Ha parlato invece Claudio Ranieri, che, a proposito della sua situazione, ha detto di sentirsi "sicuro". Ma la sua posizione, invece, si è ulteriormente complicata, non solo per la sconfitta, quanto per una gestione della gara e delle sostituzioni che ha suscitato più di una perplessità. Su tutte, la sostituzione di Del Piero con un difensore, De Ceglie, a più di 20 minuti dalla fine. Giovinco, possibile sostituto naturale del capitano, è rimasto in panchina fino a 7 minuti dal termine, quando il Napoli era già andato in vantaggio e l'inerzia della gara era tornata saldamente in mano agli azzurri. Troppo ritardato, inoltre, il cambio di Poulsen, da tempo sofferente per problemi muscolari e perso in vista della sfida col Real Madrid. Tanti indizi per supporre che anche Ranieri, pur con tutte le attenuanti (l'incredibile serie di infortuni, gli errori individuali come nel caso del 2-1 di Lavezi), non abbia più le idee chiarissime e paghi la tensione accumulata nelle ultime settimane.

Le eventuali soluzioni in caso di crisi tecnica non sono ancora sul tavolo: logica vuole che, in caso di traumatica interruzione del rapporto con Ranieri, la società si affidi a un uomo di fiducia, un bianconero doc capace, anche grazie al carisma, di ricompattare squadra e ambiente. Fare il nome di Ciro Ferrara è automatico: ma ora tutto è ancora prematuro. In una settimana, in 180 minuti contro rivali quali Real e Toro possono succedere tante cose. Domenica sera, la riga dei conti: si vedrà se la somma darà ancora Ranieri.

sportmediaset.it 19 ottobre 2008