In settimana ho assistito ad una scena "curiosa" che prima o poi diventerà la quotidianità: da Panorama un signore ha riempito di spesa ben 9 buste in tessuto con manici e tracolla. Non erano enormi, ma riempivano il carrello messe una sopra all'altra. Oltre a queste ha preso anche un paio di buste biodegradabili: non ha fatto bene i conti dello spazio disponibile mentre faceva la spesa.
Oggi ho notato che non solo le grandi catene di negozi utilizzano le buste biodegradabili al 100%: alcuni negozi di abbigliamento hanno già eliminato le buste di plastica. Ad esempio H&M ha buste biodegradabili, ma un po' più piccole e spesse di quelle più diffuse.
Addio sacchetti di plastica
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Non vedo il problema!Come soluzione numero 3 non vedo il ritorno alle buste di plastica: non c'è inquinamento peggiore di quello dovuto alle buste di platica, soprattutto per mari ed oceani.
Basta non gettarle in giro.
Si usiano e riusano e quando sono vecchie si usano per buttare la spazzatura.
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Così contribuisci comunque ad inquinare dato che la plastica di cui sono fatti i sacchetti ha caratteristiche tali che il costo di riciclo è superiore al costo di produzione di nuova plastica. Se li butti nella spazzatura vanno a finire nelle discariche, che sono sempre più piene.
Solo la plastica con il simbolo di riciclo (triangolo con le frecce) può essere riciclata.
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Hai detto niente!Carlo ha scritto: Non vedo il problema!
Basta non gettarle in giro.
Se tutti avessero più rispetto per l'ambiente probabilmente non staremmo nemmeno qui a parlarne. Creare un materiale alternativo che non danneggi suolo ed acqua è più facile che educare miliardi di persone. Comunque il discorso è legato anche al risparmio di petrolio permesso dai sacchetti biodegradabili.
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Dal primo gennaio 2011 è scattato in tutta l'Italia il divieto di commercializzare le buste di plastica non biodegradabili per trasportare le merci: gli esercizi commerciali e artigianali potranno disfarsi delle scorte di buste in giacenza al 31 dicembre 2010, consegnando ai clienti i sacchetti esclusivamente a titolo gratuito.
Ho appena scoperto che la città di Roma ha iniziato "a dire stop" ai sacchetti di plastica dall'8 al 14 e dal 22 al 28 marzo 2010, dieci mesi prima che il divieto di commercializzazione delle buste non biodegradabili divenisse legge in tutta Italia. (Approfondimenti)
In provincia di Roma la gente si fa un sacco di problemi perché non sa come fare la spesa senza i vecchi sacchetti; mia madre, come ho scritto, ha risolto da tempo; mio padre, invece, lo ha fatto da un po' sviluppando una "tecnica" che usava in parte in passato: mette la spesa nel carrello dopo che è passata per la cassa e poi la mette in cartoni per imballaggio e buste di tessuto nel bagagliaio della macchina. In passato usava i cartoni per i prodotti non alimentari, ma metteva i cartoni direttamente nel carrello.
All'Eurospin del mio paese vendono delle borse giganti da mettere attaccate al carrello, così la spesa si può mettere dentro queste man mano che i prodotti passano in cassa e poi si può portare la busta alla macchina direttamente con il carrello. Non troppo utile come sistema, ma borsa molto spaziosa.
Ho appena scoperto che la città di Roma ha iniziato "a dire stop" ai sacchetti di plastica dall'8 al 14 e dal 22 al 28 marzo 2010, dieci mesi prima che il divieto di commercializzazione delle buste non biodegradabili divenisse legge in tutta Italia. (Approfondimenti)
In provincia di Roma la gente si fa un sacco di problemi perché non sa come fare la spesa senza i vecchi sacchetti; mia madre, come ho scritto, ha risolto da tempo; mio padre, invece, lo ha fatto da un po' sviluppando una "tecnica" che usava in parte in passato: mette la spesa nel carrello dopo che è passata per la cassa e poi la mette in cartoni per imballaggio e buste di tessuto nel bagagliaio della macchina. In passato usava i cartoni per i prodotti non alimentari, ma metteva i cartoni direttamente nel carrello.
All'Eurospin del mio paese vendono delle borse giganti da mettere attaccate al carrello, così la spesa si può mettere dentro queste man mano che i prodotti passano in cassa e poi si può portare la busta alla macchina direttamente con il carrello. Non troppo utile come sistema, ma borsa molto spaziosa.