Continuano gli stupri: prevenire è meglio che curare…

Echi di cronaca
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Rob
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E' vero, le leggi sono troppo spesso inefficaci, basta vedere i criminali che si lasciano uscire e tornano a delinquere. Ma per quanto dure possano essere ci sarà sempre qualche testa malata in circolazione, con un po' di buon senso certi rischi possono essere ridotti. Penso anch'io che avesse litigato col ragazzo, altrimenti non mi spiego una simile imprudenza. Sempre se le cose sono andate così come ricostruito.
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Fenice
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Della vicenda non si sa ancora più di quello già scritto, ma nel frattempo…
Un giovane di 19 anni è stato arrestato dai carabinieri di Vibo Valentia, con l'accusa di aver stuprato una ragazza di 15 anni. La violenza è avvenuta alcuni giorni fa a San Calogero. Approfittando della festa del paese, il giovane aveva convinto la minorenne e una sua amica a seguirlo nel proprio appartamento insieme a un coetaneo. Si era poi appartato con la ragazza, violentandola. Nessuno ha sentito le grida della vittima a causa del frastuono della sagra.
La 15enne è riuscita infine a scappare, gli abiti a brandelli e a raggiungerle l'amica per chiederle aiuto. La ragazza, accompagnata dai genitori si è poi rivolta ai carabinieri di Vibo, che hanno ascoltato decine di persone e sono riusciti a ricostruire la vicenda.
[Fonte: Rainews24]

Oltre al buon senso serve anche una buona dose di realismo (o, se preferite, di pessimismo): non ci si può fidare nemmeno di chi si conosce. Sembra infatti che i ragazzi si conoscessero: non è chiaro se fossero amici o semplici conoscenti (nei paesi ci si conosce tutti)... Il ragazzo avrà interpretato male le intenzioni della quindicenne, o magari lei era in qualche modo interessata a lui... Ovviamente ciò non giustifica la violenza: accettare l'invito di qualcuno non significa necessariamente voler avere un rapporto sessuale con lui. :nono2:
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Altro stupro, ma stavolta non si tratta di donne/ragazze violentate da sconosciuti o conoscenti, ma di nuovo di un padre che ha violentato la figlia… per anni. :shock7:

Polonia sconvolta per una vicenda che ricorda quella della "casa degli orrori" dell'austriaco Josef Fritzl. Un uomo di 45 anni è stato arrestato per avere sequestrato e abusato per sei anni di sua figlia, che oggi ha 21 anni. Secondo quanto reso noto dalla polizia polacca, la giovane, tenuta segregata in casa dal padre, avrebbe anche partorito nel 2005 e 2007 due bambini, lasciati in ospedale per l'adozione. I bambini potrebbero essere frutto della relazione incestuosa col genitore. La donna ha raccontato alla polizia che l'uomo l'aveva costretta ad abbandonarli, dopo averla accompagnata al parto.
La figlia si era presentata la settimana scorsa alla polizia di Siematycze, nella Polonia orientale, insieme alla madre, denunciando che il padre la violentava dall'età di 15 anni e le impediva di lasciare la casa. La giovane aveva lasciato la scuola a 14 anni. Subito dopo per lei era cominciato un inferno famigliare. Il padre aveva cominciato a violentarla, a legarla e a minacciarla con un coltello.
Dopo la denuncia, l'uomo è fuggito e, secondo l'agenzia France Presse, voleva raggiungere l'Italia. La polizia tuttavia l'ha arrestato in un'altra città polacca, Siedlce, nel centro del Paese. Ora rischia una condanna a 15 anni per violenza sessuale e sequestro di persona. La figlia è ospite di alcuni famigliari e riceve assistenza psicologica.
La vicenda polacca richiama quella venuta alla luce quest'anno in Austria, nella cittadina di Amstetten. Il 73enne, Josef Fritzl, aveva tenuto segregata la figlia per 24 anni in una cantina-prigione sotto casa, violentandola e facendole partorire sette figli.
[Fonte: TGCOM - 09 settembre 2008]

In questi casi come si previene? Molto difficile… Ma se il rischio non fosse solo qualche hanno di carcere, ma l'ergastolo o magari i lavori forzati a vita, forse qualche padre deviato ci penserebbe almeno una volta prima di compiere un gesto del genere del genere. :sparo:
Se è difficile prevenire, di sicuro è più semplice evitare che la violenza si protragga nel tempo. La madre come ha potuto stare zitta? :muro2: La paura del marito non può bastare a far finta di niente mentre la propria figlia viene violentata e resta incinta del proprio padre… Ignoranza? Forse: purtroppo molti gesti per me (e per molti) sconvolgenti si possono spiegare solo così… ma non giustificare.
E poi: nessun parente o conoscente ha fatto domande o è andato a trovare la famiglia per 6 anni? Nessun vicino di casa si è accorto di niente? E in ospedale? :perplesso3:
E' una di quelle notizie che avrei potuto postare qui, se non fosse un fatto di cronaca.
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Bhè gli stupri non finisco ma per fortuna alcune volte non si riesce a portare fino in fondo ciò che si è prefissati...
Ho letto infatti un'altra notizia sul Tg Com...leggete un pò...

Notte da incubo per una casalinga

Notte da incubo per una casalinga di Ozieri costretta da due conoscenti a barricarsi in casa dopo che sono entrati nella sua abitazione con l'inganno. Una volta in casa i due, un operaio di 32 anni, e un allevatore di 38, hanno preteso che la donna partecipasse a un festino a base di alcol e sesso. Quando lei si è rifiutata i due l'hanno costretta a rifugiarsi in casa dove si è barricata per diverse ore. I due uomini sono stati poi arrestati.

L'episodio è avvenuto sabato sera e solo domenica pomeriggio la donna è riuscita a liberarsi. I due si erano presentati all'ingresso dall'alloggio popolare dove vive la casalinga poco dopo le 19. Hanno bussato alla porta e le hanno fatto credere che era in pericolo e che qualcuno voleva ucciderla. La donna si è fidata e ha aperto. I due ne hanno approfittato per entrare con la forza: avevano bevuto e intendevano convincerla a bere con loro e a prestarsi a rapporti sessuali a tre.

La donna, però, si è chiusa in camera da letto. Mentre i due sono rimasti sino a lunedì mattina in casa sua, si sono impadroniti delle chiavi e l'hanno chiusa all'interno. Solo alle 15 di lunedì la donna, aiutata da un vicino che ha forzato la porta, è riuscita a uscire e si è rivolta ai carabinieri per denunciare l'intrusione. Mentre era in caserma è stata raggiunta da una telefonata in cui le si annunciava che Farina si era sentito male in casa sua e che era morto.

A quel punto la donna ha deciso di tornare a casa ma vi ha trovato di nuovo i due, ancora una volta ubriachi. I carabinieri, arrivati sul posto, li hanno arrestati in flagrante per violazione di domicilio aggravata e violenza privata.

Ma la gente è davvero impazzita :occhi:
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S_RCS
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castrazione e lavori forzati...anche un pò di pane e acqua così durano un pò +di giorni prima di portarli al cimitero...
sicuro meglio delle condanne attuali e soprattutto non fatte rispettate