A Firenze l'Inter non punge
Partita equilibrata, finisce 0-0
Finisce con un pari senza gol la sfida del Franchi tra Fiorentina e Inter. Partita equilibrata tra le due squadre con buone opportunità da una parte e dall'altra. Nel primo tempo Mancini colpisce la traversa, poi i viola recriminano per una trattenuta in area di Burdisso ai danni di Pazzini dopo una punizione di Pasqual. Nella ripresa subito pericolosi i nerazzurri ma nel finale i viola sfiorano il vantaggio con Gamberini, Pazzini e Jovetic.
LA PARTITA
Dopo Gilardino, squalificato con la prova tv per due turni per il gol di mano contro il Palermo, Prandelli perde anche Mutu, alle prese con il riacutizzarsi di un problema al ginocchio sinistro. In campo Pazzini e Osvaldo. Sulla sinistra non c'è Vargas ma Pasqual, al suo esordio stagionale. Nell'Inter Mourinho opta per Obinna sulla destra con Mancini e Ibrahimovic, lasciando Quaresma in panchina; Chivu viene riproposto a centrocampo, privo di Cambiasso e Muntari.
Partita intensa nei primi 45' ma soltanto due grosse emozioni, una per parte. Al 5' sussulto nerazzurro: Ibrahimovic attrae su di sè l'attenzione della difesa viola, taglio dentro per Mancini che con un diagonale ravvicinato colpisce la traversa. Al 42' punizione dal limite di Pasqual, Julio Cesar respinge coi pugni poi Pazzini va giù su trattenuta di Burdisso, per l'arbitro Rosetti tutto regolare. Per il resto è la Fiorentina a fare la partita e a rendersi più pericolosa, soprattutto quando raddoppia sulla fascia destra e crossa con Santana e Kuzmanovic per la testa di Osvaldo e Pazzini: i due attaccanti ci provano sempre ma giocano troppo vicini. L'Inter fa paura quando riesce a ripartire in velocità e può sfruttare gli esterni, altrimenti non trova spazi davanti a una difesa viola ben organizzata. Ibrahimovic è troppo isolato là davanti ma quando prende palla sono dolori: al 27' la sua conclusione dalla destra con mossa da taekwondo sfiora il secondo palo. Obinna si fa vedere più di Mancini ma senza pretese.
Nella ripresa la musica non cambia, con la Fiorentina che si affaccia spesso e volentieri in avanti, spinta da un Montolivo in crescita e l'Inter che aspetta. A prevalere è la tattica. Sono comunque i nerazzurri ad avere subito due buone opportunità per andare in gol, prima con Mancini che da ottima posizione spara clamorosamente alto, poi con Crespo (entrato al 62' al posto di Obinna) che ci prova con un diagonale, chiude bene Frey. Con il passare dei minuti la Fiorentina preme con più insistenza e nel finale ha dalla sua tre ottime occasioni con Gamberini, Pazzini e Jovetic, quest'ultimo entrato per Osvaldo. Tanti lampi ma il gol non arriva. Per l'Inter di Mourinho seconda gara senza gol: addio alla testa della classifica.
TABELLINO
Fiorentina-Inter 0-0
Fiorentina (4-3-3): Frey 6,5; Comotto 6,5, Gamberini 6, Kroldrup 5,5, Pasqual 6,5 (87' Zauri sv); Kuzmanovic 6 (69' Almiron 5,5), Felipe Melo 6, Montolivo 6; Santana 6; Pazzini 6, Osvaldo 6 (74' Jovetic 6). In panchina: Storari, Donadel, Semioli, Da Costa. All.: Prandelli
Inter (4-3-3): Julio Cesar 7; Maicon 6, Cordoba 6,5, Burdisso 6,5, Maxwell 5; Zanetti 6, Stankovic 5 (81' Quaresma sv), Chivu 5; Obinna 5,5 (62' Crespo 6), Ibrahimovic 6, Mancini 5 (62' Vieira 5,5). In panchina: Toldo, Dacourt, Materazzi, Balotelli. All.: Mourinho
Arbitro: Rosetti di Torino
Ammoniti: Kroldrup (F), Maicon (I)
Sportmediaset 29 ottobre 2008
Milan, missione compiuta
Siena battuto, Inter sorpassata
Missione compiuta per il Milan, che batte 2-1 il Siena, allunga a sette la striscia di risultati positivi in campionato (sei vittorie e un pareggio) e sorpassa l'Inter in classifica salendo al terzo posto alle spalle di Napoli e Udinese. Ad aprire le marcature dei rossoneri ci ha pensato il solito Inzaghi al 31' su assist delizioso di Gattuso. Al 54' pari senese con Vergassola. Di Kakà, su rigore al 65', il gol decisivo. Domenica Milan-Napoli.
LA PARTITA
La lunga rincorsa del Milan, cominciata all'indomani della sconfitta di Genova alla seconda giornata, è finalmente andata in porto. I rossoneri, non sempre belli (leggi Bergamo), ma senza dubbio cinici quanto basta, battono anche il Siena, bestia nera degli ultimi anni, superano l'Inter e possono sferrare già domenica l'assalto decisivo alla vetta della classifica. Il tutto nonostante le molte assenze (Maldini, Nesta, Senderos, Jankulovski, Pirlo e Ronaldinho) e, per la verità, grazie a un rigorino un po' generoso fischiato a Portanova per un fallo su Inzaghi se non dubbio, almeno non chiarissimo.
Tant'é che dopo l'avvio disastroso di stagione, il Milan ha fatto 19 - nel senso di 19 punti sui 21 disponibili nelle ultime sette partite - e, nel campionato delle sorprese Napoli e Udinese, si è messo alle spalle tutte le "grandi". Un'impresa non proprio da nulla per chi, dopo due giornate, era ancora a zero punti. Certo, per il primo posto tocca aspettare ancora, ma la vetta della classifica adesso è solamente a un passo e domenica, Udinese permettendo, una vittoria sul Napoli a San Siro potrebbe riportare Ancelotti al comando della Serie A. Dopo di che toccherà agli altri affannarsi a inseguire. Perché, anche se non sempre bello e a volte distratto, questo Milan ha tutta l'aria di non voler perdere un altro treno tricolore.
LE PAGELLE
Gattuso 7,5 - In dubbio fino all'ultimo momento per problemi fisici, Gattuso sforna una partita mostruosa offrendo l'assist del primo gol a Inzaghi, andando vicino al gol di testa (Vergassola ha salvato sulla linea) e lottando, al solito, su tutti i palloni.
Emerson 6,5 - Il Puma è tornato. Dopo i segnali di ripresa di Bergamo, Emerson si piazza al centro della mediana rossonera e distribuisce palloni come ai tempi gloriosi di Roma e Juventus. Esce stremato a metà ripresa.
Pato 7,5 - Non segna, ma solo per una questione di centimentri. Un suo colpo di testa al 22' si stampa sul palo a Manitta battuto. Lo stesso portiere del Siena gli nega il gol in almeno altre due occasioni. Per il resto è sempre presente nelle azioni più importanti del Milan
Vergassola 7 - Si sbatte come un matto per chiudere, insieme a Codrea, gli spazi in mezzo al campo a Seedorf e Kakà. Come non bastasse si toglie lo sfizio di andare a segnare la rete che spaventa Ancelotti.
Zuniga 7 - Contrasta in difesa, si propone in attacco e regala a Vergassola l'assist per il gol del momentaneo 1-1. Giampaolo lo sostituisce per fare spazio a Rossi e la scelta, obiettivamente, pare del tutto incomprensibile.
IL TABELLINO
MILAN-SIENA 2-1
MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Antonini 6, Bonera 6, Favalli 5,5, Zambrotta 6; Gattuso 7,5, Emerson 6,5 (25' st Ambrosini 6), Seedorf 5,5; Kakà 6; Pato 7,5, Inzaghi 6,5 (31' st Shevchenko 6). A disp.: Dida, Pasini, Darmian, Cardacio, Borriello. All.: Ancelotti.
SIENA (4-3-1-2): Manitta 6,5; Zuniga 7 (10' st Rossi 6), Rossettini 6,5, Portanova 5, Del Grosso 6; Vergassola 7, Codrea 6,5, Jarolim 5,5 (16' st Galloppa 6,5); Kharja 5,5; Ghezzal 5,5, Frick 5 (31' st Maccarone 5,5). A disp.: Ivanov, Moti, Jaakkola, Calaiò. All.: Giampaolo
ARBITRO: Celi
MARCATORI: 31' Inzaghi, 20' st Kakà (M), 9' st Vergassola (S)
AMMONITI: Vergassola (S), Gattuso (M)
ESPULSI: nessuno
Sportmediaset 29 ottobre 2008
Nedved torna furia cavallo dell'est
Il biondo trascina la Juve. Inutile lo squillo di Di Vaio. Bravo Moras
Per un paio di settimane Ranieri ha fatto la figura di un gattino sbattuto sulla tangenziale. Adesso è invece semplice attendersi una virata dei giudizi. La realtà è che gli eventi sono girati meglio e che la Juve è sempre la solita. Vince per la terza volta consecutiva con un solo gol di scarto, tenendo aperta la partita senza chiuderla - palo di Amauri e sinistro di Marchionni alle stelle in 4-secondi-4 -, griffa la serata con alcune sbavature difensive da pelle d'oca e ringrazia l'eroe di turno. Dopo Del Piero e Amauri, ecco Nedved. Questa è la Juve, questo può dare la struttura di base. Volontà, rabbia e spruzzi di classe. Finchè basta...
LE PAGELLE
Nedved 8 Torna il biondo diavoletto della fascia mancina. A Bologna se lo ricordavano pimpante e lui ha voluto rispolverare la memoria. Tanta volontà quando rientra dalla sinistra e fulmina Antonioli (la difesa rossoblù è collaborativa in questo senso) e tanta fortuna quando su un cross mancino Marchini sporca la traiettoria e lo stesso portiere felsineo gioca a rimpiattino con il palo.
Moras 6,5 A ripetere un milione di volte che i difensori ellenici siano scarsi si rischia di renderlo vero. In realtà questo onesto difensore fa la sua figura di fronte a Iaquinta e Amauri. I due baroni bianconeri lo punzecchiano in velocità e sullo stacco, lui ci arriva spesse volte e li anticipa. Non è esente da colpe quando Nedved ha il tempo anche di chiedere un'indicazione stradale, però in altre occasioni è più vispo di altri.
Molinaro 5 Quasi si svita ogni volta che deve fronteggiare Lavecchia. Lo ferma nell'occasione più complicata, con una diagonale di rincorsa. Si propone zero volte e zero volte butta dentro un cross decente. Gli va bene che Arrigoni non insiste su questa porzione di territorio. Ci mette la ciliegina (scaduta) perdendo Di Vaio sulla punizione di Carrus.
Di Vaio 6,5 Parte forte con un mancino deviato da Knezevic e chiude altrettanto in velocità con una strisciata di testa che fa venire gli spasmi al popolo bianconero. In mezzo tanto fumo, buono solo per tossire.
Marchionni 5,5 Rianimato dal dottor House-Ranieri che non avrà il bastone e non zoppicherà, ma qualche volta ci azzecca. L'esterno è allegro di aver ritrovato la continuità. Non arriva sull'invito di Tiago per un soffio, altrimenti sarebbe stato solo davanti Antonioli. Il vero peccato però è il sinistro sparato sui colli decantati da Cremonini. Non sarà stato il suo piede, però almeno lo specchio della porta...
Tiago 6 Tutti giù per terra per la sorpresa? Evviva, il portoghese ha messo su un pezzetto di carta uno dei motivi per cui la squadra di Torino con le strisce verticali lo ha prelevato a suon di milioni dal Lione. Non fa nulla di eccezionale, perlomeno lo fa senza sbagliare in modo grossolano e mettendo ordine alla mediana fatta essenzialmente di muscoli. La cosa più bella la fa lanciando Marchionni di prima nel cuore dell'area bolognese.
BOLOGNA-JUVENTUS 1-2
Bologna (3-5-2): Antonioli 5; Moras 6,5, Castellini 5,5, Terzi 5,5; Zenoni 5,5 (1' st Marchini 5,5), Lavecchia 6,5 (44' st Bernacci sv), Mingazzini 6 (22' st Carrus 6), Mudingayi 5,5, Bombardini 6; Di Vaio 6,5, Marazzina 5,5. All. Arrigoni (A disposizione: Colombo, Britos, Lanna, Adailton)
Juventus (4-4-2): Manninger 6; Mellberg 6, Knezevic 6,5, Chiellini 6,5, Molinaro 5; Marchionni 5,5, Sissoko 6 (15' st Ekdal 6), Tiago 6 (39' st Camoranesi sv), Nedved 8; Amauri 6 (25' st Giovinco 6), Iaquinta 6,5. All. Ranieri (A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Castiglia, F.Rossi)
Arbitro: Trefoloni di Siena
Marcatori: 12' pt e 11' st Nedved (J), 29' st Di Vaio (B)
Ammoniti: Molinaro (J), Marchini (B), Mudingayi (B), Carrus (B)
Sportmediaset 29 ottobre 2008
Calendario di calcio Serie A 2008-2009
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Risultati 9^ giornata
Bologna-Juventus 1 - 2
Catania-Udinese 0 - 2
Chievo-Lazio 1 - 2
Fiorentina-Inter 0 - 0
Genoa-Cagliari 2 - 1
Lecce-Palermo 1 - 1
Milan-Siena 2 - 1
Napoli-Reggina 3 - 0
Roma-Sampdoria sospesa per impraticabilità del campo
Torino-Atalanta 2 - 1
Classifica
Napoli 20
Udinese 20
Milan 19
Inter 18
Fiorentina 17
Genoa 16
Lazio 16
Catania 15
Juventus 15
Atalanta 13
Palermo 13
Lecce 10
Siena 9
Torino 8
Cagliari 7
Roma 7 *
Sampdoria 7 *
Bologna 6
Chievo 6
Reggina 5
*una partita in meno
Bologna-Juventus 1 - 2
Catania-Udinese 0 - 2
Chievo-Lazio 1 - 2
Fiorentina-Inter 0 - 0
Genoa-Cagliari 2 - 1
Lecce-Palermo 1 - 1
Milan-Siena 2 - 1
Napoli-Reggina 3 - 0
Roma-Sampdoria sospesa per impraticabilità del campo
Torino-Atalanta 2 - 1
Classifica
Napoli 20
Udinese 20
Milan 19
Inter 18
Fiorentina 17
Genoa 16
Lazio 16
Catania 15
Juventus 15
Atalanta 13
Palermo 13
Lecce 10
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Torino 8
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Chievo 6
Reggina 5
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Prossimo turno: 10^ giornata d'andata 1-2/11/2008
Atalanta - Lecce
Cagliari - Bologna
Juventus - Roma
Lazio - Catania
Milan - Napoli
Palermo - Chievo
Reggina - Inter
Sampdoria - Torino
Siena - Fiorentina
Udinese - Genoa
p.s.:
Atalanta - Lecce
Cagliari - Bologna
Juventus - Roma
Lazio - Catania
Milan - Napoli
Palermo - Chievo
Reggina - Inter
Sampdoria - Torino
Siena - Fiorentina
Udinese - Genoa
p.s.:
Spoiler
nella mia schedina ho fatto 4
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Avesse giocato forse facevo un punticino in piùFenice ha scritto:Ottimo risultato ieri per la Roma: grazie temporale...
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