Matrimonio in vista

[Fenice]

Hai fatto i conti male : il 26 settembre 2010 è domenica.
Quindi direi che hai un giorno in più per stare a casa.

Fate bene a non anticipare le nozze: prima di tutto per i motivi già scritti (in particolare per la bellezza del mese ), poi perché, una volta che sarà tutto pronto e mancherà solo la cerimonia, potreste iniziare la vita "matrimoniale" prima ancora del "sì".
Penso che sia una cosa positiva iniziare a vivere "da moglie e marito" nella nuova casa, così il "trauma da matrimonio" si sentirà di meno: una cosa è essere fidanzati e trascorrere molto tempo insieme, anche da soli a casa di uno dei due, un'altra è vivere insieme da coppia "pensando" per due.
Sono molti i motivi che mi portano a pensarla così, alcuni dei quali dovuti ad esperienze personali più o meno dirette (mie e di parenti, amici, conoscenti,...). Tanto per fare un esempio, una mia Amica è stata fidanzata per 9 anni con un ragazzo: stavano sempre insieme quando non lavoravano, andavano in vacanza insieme, hanno costruito una casa con i soldi di entrambi nel corso di alcuni anni,... Lui desiderava avere un bambino già dopo alcuni anni che stavano insieme, ma lei (che ha 8 anni di meno) non era pronta; quando si è sentita pronta hanno deciso di avere un bambino e di trasferirsi nella loro casa (in cui mancavano solo alcuni mobili) alcuni mesi prima che il bambino nascesse.
Per la mia Amica la cosa è stata traumatizzante e non se lo spettava: nonostante i 9 anni trascorsi con lui pensando alla vita insieme, non era pronta al cambiamento di vita.

Questo è solo un esempio, ogni storia è un caso a sé; resta il fatto che la convivenza prima del matrimonio sarebbe un'ottima soluzione per risolvere piccoli o grandi problemi (ce ne sono sempre) prima del matrimonio... e anche per evitare tanti divorzi.

[Timida26]

mmmhhhh...bhè rispetto le tue idee e le comprendo anche ma credo che non inizierò a fare le prove prima, su questo solo molto tradizionalista. Comunque anche volendo non credo che la casa sia pronta anche perchè ora è abitata e con molta probabilità la lasceranno per gennaio, intanto che si fa qualche lavoro ecco arrivare il momento della partenza....si vede che non vedo l'ora vero???

[Fenice]

Bene essere tradizionalisti, ma solo se la cosa porta effetti positivi: se serve solo per "l'apparenza", allora addio tradizioni.
Mi sono trovata a discutere dell'argomento solo qualche giorno fa: una donna che ha 10 anni più di me ed è sposata da 6 anni mi ha detto che tutte le coppie che conosce che si sono sposate nel suo stesso anno o poco prima/dopo sono divorziate. Il discorso è iniziato quando un signore le ha chiesto come stesse suo marito e lei ha risposto: "Bene... ed è sempre lo stesso: di questi tempi è meglio precisare".
Se non bastassero le esperienze dei miei conoscenti, ad agosto mi sono imbattuta in una notizia che riguarda il divorzio e il cattolicesimo (nuove "regole" per i divorziati) e ho scoperto che secondo i dati Istat dal 1990 al 2006 ci sono state più di un milione di separazioni (precisamente 1087251) e quasi 600mila divor­zi (598332). Soltanto nel 2006 sono stati concessi 61153 divorzi, il doppio rispetto a dieci anni prima; negli ultimi anni il numero di divorzi è aumentato ulteriormente.
Spesso le cause non sono immaginabili prima del matrimonio, ma alcune volte ci si sposa senza rendersi conto di ciò che il matrimonio comporta: l'entusiasmo iniziale si affievolisce sempre (è normale) e spesso "si aprono gli occhi" troppo tardi e

• o si divorzia
• o ci si separa
• o si vive una vita infelice per garantire ai figli la presenza di entrambi i genitori e, forse, quando questi sono grandi si ricorre ai punti 1 e 2

Pessimista? No, i numeri parlano chiaro: sono realista.

Morale: prima di sposarsi è meglio pensarci non due volte, ma 1000 volte. Fatto ciò, meglio provvedere ad eliminare il maggior numero di motivi che potrebbero portare al divorzio: tra questi tutti quelli legati alla scarsa conoscenza dell'altro nella vita di coppia.

[Timida26]

A proposito di divorzio e di famiglie, leggo che il Papa ha annunciato che la convivenza insieme al divorsio sono la rovina dei figli

[Fenice]

Le cose non stanno esattamente così: il Papa ha parlato dei bambini che si sentono "orfani" non perché non hanno genitori, ma perché ne hanno troppi a causa delle famiglie allargate, cioè di genitori divorziati che convivono con nuovi partner.
Non so quale sia esattamente la posizione della Chiesa nei confronti della convivenza finalizzata a conoscersi meglio prima di sposarsi e non fine a se stessa, ma sinceramente non sono nemmeno interessata a fare ricerche per saperlo (si può immaginare): non viviamo ai tempi dei nostri nonni in cui la "legge di Dio" contava più di ogni altra cosa e le coppie restavano insieme anche se il marito picchiava o tradiva la moglie; la società di oggi è meno maschilista (almeno per quel che riguarda il rapporto di coppia) e se la donna si rende conto che l'uomo che ha sposato non è come pensava che fosse... ecco il divorzio.
Quindi meglio cercare di conoscersi bene prima di sposarsi: si hanno tante "sorprese" anche se ci si conosce bene (le situazioni cambiano e anche le persone), figuriamoci se non si fa di tutto per conoscersi il più possibile.
Ovviamente la cosa è soggettiva: ci sono mogli che continuano a stare con i mariti anche se questi le tradiscono o maltrattano e mariti che stanno con le mogli che li hanno sposati solo per questioni economiche o interessi vari che non c'entrano con l'Amore,...

Timida, il mio è un discorso generico: non te la sto tirando! Ti auguro di sposare l'uomo "giusto" per te, che ti renda felice "per sempre", e che tu renda felice lui.