Che molestatori sessuali e pedofili frequentino Chat e Social Network non è una novità, anzi...
Un ex poliziotto che si è occupato dell'operazione ha spiegato che "Facebook potrebbe essere ancora un rifugio per queste persone. In pochi giorni abbiamo trovato 8487 registrati che in passato hanno commesso reati a sfondo sessuale facendo una ricerca di base a cui ogni utente può accedere. I meccanismi interni per affrontare i reati a sfondo sessuale che Facebook sostiene di avere sono tristemente inadeguati: senza avere accesso a qualsiasi sistema interno di Facebook abbiamo semplicemente usato la stessa funzione di ricerca che chiunque può usare e abbiamo trovato i trasgressori".

