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E' morto Maurizio Mosca.
Il popolare giornalista sportivo, quasi 70 anni e da tempo malato, si è spento la scorsa notte all'ospedale San Matteo di Pavia. Divenuto celebre al grande pubblico nel 1990 con "L'appello del martedi", ha proseguito la sua carriera televisiva in numerosi programmi quali "Il Processo del lunedi'' di Aldo Biscardi, "Calciomania", "Zitti e Mosca", "La Mosca al naso" ed ultimamente "Guida al campionato" e "Controcampo". Celebri le sue "bombe" sul calciomercato e i suoi bizzarri pronostici con il "pendolino". Con la sua simpatia ed ironia era diventato un vero e proprio personaggio televisivo, molto amato dal pubblico al di là dei contenuti strettamente sportivi. Quattro anni fa rischiò la vita a causa di un'emorragia interna, dopo la quale tornò comunque tenacemente al lavoro, pur apparendo molto affaticato. Curava anche un blog personale: di ieri il suo ultimo post.
Ho saputo della notizia dopo pochi minuti che sono uscita dallo Stadio Olimpico alla fine di Lazio-Napoli: mio padre ha acceso l'autoradio per sentire i risultato delle altre partite e la prima cosa che abbiamo sentito è il "saluto a Maurizio Mosca che ci ha lasciato questa mattina. Ciao Maurizio!"; io ho esclamato: "Nooo..." e mio padre, che non era certo di aver capito bene, mi ha chiesto: "E' morto?".
Rob ha scritto:Celebri le sue "bombe" sul calciomercato e i suoi bizzarri pronostici con il "pendolino".
Ho commentato varie volte su RobboR l'esito del pendolino di Mosca: fino ad un anno fa seguivo ogni domenica Guida al Campionato (ora raramente).
Ricordo bene anche
Rob ha scritto:Quattro anni fa rischiò la vita a causa di un'emorragia interna, dopo la quale tornò comunque tenacemente al lavoro, pur apparendo molto affaticato.
Era dimagrito molto e mio padre lo dava per morto a breve: ha combattuto a lungo aiutato anche dalla sua passione per il calcio che gli dava forza.
Ci mancherà...