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L'accordo c'è già, manca ormai solamente l'annuncio ufficiale: Valentino Rossi passa alla Ducati. Si realizza così il sogno di molti tifosi, divisi tra il campione pesarese in sella ad una moto straniera e la rossa di Borgo Panigale, esaltata dalle prodezze di Stoner. Proprio il passaggio di Stoner alla Honda, unitamente alla tendenza in casa Yamaha di puntare sempre più su Jorge Lorenzo, anche in considerazione dell'infortunio occorso a Rossi ed alla sua non più giovanissima età, avrebbero creato terra fertile per il clamoroso trasferimento.
Finalmente tiferò pure io per Rossi: mi fa piacere che un italiano corra con la Ducati. Se poi si chiama Rossi (cognome "simbolo" degli italiani )... meglio ancora.
Ore 18:38: è arrivato il comunicato scritto ufficiale della Ducati, che ha ingaggiato Valentino Rossi per due stagioni da 13 milioni di euro ciascuna. Poco prima il "congedo" da parte della Yamaha via e-mail ed una lettera manoscritta del pesarese, in cui riassume i suoi anni nella scuderia nipponica.
In effetti fa un po' sorridere, belle parole però.
E' vero, la Yamaha è diventata la prima della classe con lui e grazie a lui, Lorenzo ha trovato la "pappa pronta". Adesso mancano ancora alcune gare, speriamo che Valentino non si deconcentri e riesca a terminare nel migliore dei modi la stagione. E poi dalla prossima via alla nuova avventura per cercare di domare e migliorare quel cavallo pazzo della Ducati.
)... meglio ancora. 
