A volte la vita è strana, ti mettono come nome Fortunata e poi sei destinata a soffrire di giorno in giorno.

Fortunata era una ragazza poco più grande di me ed è nata già stroncata dalla leucemia. Laureata,diligente, educata, solare, attaccata agli amici ed alla famiglia. Dentro tanta voglia di vivere.
L'ho conosciuta solo l'anno scorso tramite le mie amiche calabresi che vivono a Roma ed è stata subito una bella esperienza! Stando con lei imparavamo la carità, la solidarietà e ci sentivamo unite e vive come se lei fosse in grado di darci con tutta la sua sofferenza la forza vitale e necessaria per oltrepassare e non soffermarci sui piccoli screzi quotidiani.
Poi quel trapianto ed una convalescenza che l'ha spenta fino ad oggi quando per sms quasi brutalmente mi è arrivata la notizia della sua scomparsa.
La giornata mi è crollata sopra proprio mentre leggevo dei passi di Seneca sulla morte. Se è proprio vero che la vita è una preparazione alla morte, Fortunata si era preparata degnamente ed ha vissuto fino in fondo trasmettendo tutto ciò che sapevano regalare i suoi occhi ed il suo sorriso anche a chi le stesse intorno.
Ciao Fortunata e proteggici da lassù
