Il termine, tradotto in italiano come tarlo oppure verme, deriva dalla parola tedesca Ohrwurm e sta ad indicare una musica che si ripete compulsivamente nella testa. Quindi non si tratta semplicemente di una canzone che "passa per la testa" (per cui già c'è un topic viewtopic.php?f=53&t=1140), ma né di una canzone che sentiamo spesso e ci dà il tormento per questo (di queste canzoni discutiamo nel topic Canzone tormentone… o tormento?): è proprio una musica che non vuole togliersi dalla mente.
Il termine tarlo dell'orecchio non è corretto, dato che l'orecchio è solo il mezzo attraverso cui la musica si sente; però la traduzione italiana di earworm è questa (ear=orecchio).

Ad usare il termine earworm per primo fu James Kellaris, ricercatore di Marketing all'Università di Cincinnati: secondo lo studioso la quasi totalità delle persone (99%) ha esperienza del tarlo dell'orecchio, ma i più colpiti sono le donne e i musicisti; l'earworm è come un virus che si alimenta della memoria delle persone. In alcuni casi può diventare una vera e propria malattia e, come tale, ha bisogno di cure mediche.
E' ancora ignota (e oggetto di vari studi) la causa del recupero nella memoria di una canzone particolare, cioè di che cosa fa tornare alla mente la musica e la fissa in testa: può essere il ricordo di esperienze passate collegate in qualche modo a una melodia o qualche nota che stimola il cervello a ritrovare le parti mancanti di una canzone.
Per quel che mi riguarda, sono invasa quotidianamente da tarli dell'orecchio (per questo ho aperto il topic): ne sono testimoni coloro che mi stanno intorno. All'improvviso mi trovo a cantare pezzi di canzoni che non so in quale angolo della mente sono state ripescate e perché. Possono essere canzoni di cartoni animati che vedevo da bambina, oppure di canzoni che ascoltavo da ragazzina, ma anche di canzoni degli ultimi anni, che quando erano uscite non mi avevano nemmeno colpito particolarmente.


Una cura per i casi non medici potrebbe essere ascoltare un'altra canzone che scacci quella bloccata nella mente, ma così si rischia di sostituire semplicemente il tarlo dell'orecchio... La cosa migliore è cercare di capire il motivo earworm: una volta trovato questo scomparirà. Proprio com'è accaduto a me con Hey, Soul Sister: una volta visto il film Maschi contro femmine il tarlo dell'orecchio è sparito: è stato sostituito da un'altra canzone (viewtopic.php?f=53&t=1140&p=47980#p47980), ma solo momentaneamente (Lisa non era un earworm). Dunque il tarlo dell'orecchio può fungere da "promemoria", come risulta anche da alcuni studi.
Voi avete spesso i tarli dell'orecchio che vi fanno compagnia o vi tormentano?

Non rispondete frettolosamente di sì, ma leggete bene che cosa sono (non sono canzoni che passano per la testa, come ho già precisato); non rispondete nemmeno di no senza rifletterci, perché è molto probabile che non abbiate prestato attenzione ai vostri earworm, perché distratti continuamente da nuove informazioni uditive.
Secondo James Kellaris l'1% della popolazione che dichiara di essere immune al tarlo dell'orecchio o non ricorda oppure mente.
