Poste italiane - Uffici chiusi o nel caos

[Fenice]

Venerdì 3 giugno le Poste Italiane hanno reso noto che un malfunzionamento del software ha causato l'interruzione o il rallentamento del servizio, ma che il problema sarebbe stato risolto al più presto, inveceda 4 giorni i servizi postali sono bloccati o, nelle migliori delle ipotesi, molto rallentati.
Mia madre ha lavorato alle Poste italiane e ha ancora molte conoscenze tra i direttori e i dipendenti degli uffici postali di vari luoghi d'Italia: oggi ha sentito due suoi amici direttori che non hanno aperto gli uffici in provincia di Roma, una dipendente che ha lavorato ad intermittenza in provincia di Milano e un dipendente della provincia di Salerno che ha potuto lavorare solo fino alle 11.00 e in modo molto discontinuo.
Insomma, un gran caos!

Sto seriamente pensando di aprire un conto in banca: ne conoscete qualcuna in cui le spese legate al conto sono paragonabili o inferiori a quelle del conto BancoPosta?

[Rob]

Magari fossero solo 4 giorni. Nell'ufficio vicino a casa mia saranno due mesi che è esposto un cartello di avviso circa possibili rallentamenti dei sistemi, spesso infatti si verificano black out della rete e non è possibile compiere alcuna operazione. Non so quanto siano estesi questi guasti perché gli impiegati non danno risposte precise (spesso non sanno nemmeno loro che pesci pigliare), ma certamente non limitati al singolo ufficio.
Di conti in banca non me ne intendo, mi sembrava comunque che il Banco Posta fosse abbastanza conveniente rispetto ai primi.

[Fenice]

Gli impegati di solito danno le indicazioni che hanno, che spesso sono poche e/o non corrette. Pare che il problema sia legato alla creazione di un server unico o cose del genere.
Il conto BancoPosta ha un canone annuo di 30.99 euro, che non è tanto, ma se i problemi persistono e/o si verificano spesso...

[Fenice]

Poste italiane ha aperto un tavolo di conciliazione con gli utenti per il disservizio provocato dal blackout informatico nei giorni scorsi e i moduli saranno disponibili dal 17 giugno 2011, quando verranno discussi i termini dell'accordo; i moduli già online non sono validi.
Poste Italiane ha attribuito la colpa dei disservizi ai danni che i nuovi software dei sistemi centrali Ibm e Hp (installati il 10 maggio 2011) su cui poggiano le attività di Poste Italiane. (Approfondimenti)
Il caos informatico e i disservizi conseguenti sono terminati, ma le polemiche no: a chi spetta il rimborso e a chi no?
Mia madre ha fatto 5 ore di fila senza concludere niente; insieme a circa 80 persone è dovuta tornare il giorno seguente e grazie ad un foglio timbrato dal Direttore dell'Ufficio uno sportello era solo per le 80 persone. Ha conservato il foglio, ma non si sa se potrà chiedere il rimborso...