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Usain Bolt è l'indiscusso dominatore dei 100 e 200 metri in piano di questi ultimi anni, forte a tal punto che le mancate vittorie fanno quasi più notizia dei molti trionfi. Così ecco che la finale dei 100 metri dei mondiali di atletica leggera disputata ieri a Daegu (Corea del Sud) saranno ricordati anche per la sconfitta del fenomeno giamaicano. Ma non c'è stato qualcuno più veloce del pluri primatista mondiale, ad autoeliminarsi è stato proprio lui, scattando dai blocchi di partenza qualche frazione di secondo prima dello sparo del via. L'atleta, resosi conto dell'incredibile ingenuità, si è dapprima coperto la testa con la maglietta e poi se l'è sfilata del tutto, dirigendosi fuori dalla pista: secondo le nuove norme infatti la falsa partenza provoca l'immediata squalifica, al contrario di qualche tempo fa quando ne servivano due. Prima del via Bolt era come al solito baldanzoso nell'offrirsi a telecamere e fotografi: la troppa sicurezza nei propri mezzi stavolta l'ha tradito. Per la cronaca la gara è stata vinta di un altro giamaicano, il ventunenne Yohan Blake, con il tempo di 9",92.
[quote="Rob";p=54979]secondo le nuove norme infatti la falsa partenza provoca l'immediata squalifica, al contrario di qualche tempo fa quando ne servivano due[/quote]
Era meglio prima: errare è umano e la tensione e la voglia di vincere possono causare errori da parte degli atleti. Certo, se si persevera sbagliando due volte di seguito, allora la squalifica è giusta.
Ve be', piccola lezioncina che magari renderà Bolt meno superbo...
