Per Alonso il primo "tifoso professionista" della storia

[Fenice]

Se un giorno gli chiederanno qual è stata la telefonata che gli ha cambiato la vita, Alvaro Ademà non avrà alcun dubbio: quella in cui la Renault gli ha comunicato di averlo scelto tra oltre 35 mila candidati per farlo diventare il primo, vero "tifoso professionista" della storia.
Cosa vuol dire? Vuol dire che il 23enne catalano, studente di giornalismo, a partire dallo scorso 11 giugno ha il dovere (ma soprattutto il piacere) di seguire il suo idolo Fernando Alonso in ogni momento della stagione di Formula Uno, e di trasmettere poi tutte le sue emozioni e impressioni su un blog, 'aficionadoprofesional.com'. "Un sogno - ha detto Alvaro - Sono sulle nuvole e non so se e quando scenderò".
L'idea di far seguire il pilota asturiano e di far rivivere l'atmosfera interna della F1 era nata da un'iniziativa dello sponsor Renault, la banca olandese Ing Direct, e accolta poi dallo stesso due-volte campione del mondo: "In questa stagione - aveva spiegato Alonso al momento dello start del concorso, a inizio aprile - più che nelle altre, ho bisogno di avere vicino i miei tifosi. Per questo ne cerco uno che li rappresenti tutti, per tastare il loro polso, sapere cosa va e cosa non va".
Ecco allora il via dell'agguerrita selezione, avvenuta tramite l'invio di un video per tastare la competenza ma, soprattutto, la passione dei candidati per il pilota spagnolo. E in questo, davvero, Alvaro ha sbaragliato la concorrenza: "Sono un malato della Formula Uno - ha raccontato Ademà - Mi sono avvicinato a questo sport quando è morto Senna. Avevo 8 anni e rimasi molto colpito. L'anno dopo andai a Montmelò per un'esibizione della Williams di Coulthard, e da allora non mi sono mai fermato. Sempre presente ai GP catalani, sono stato anche a Monza e a Spa".
Per adempiere a questa sua nuova e più che piacevole mansione, Alvaro guadagnerà 3 mila euro al mese, soggiornerà in alberghi a 5 stelle e, ovviamente, accompagnerà Fernando in ogni paddock. Sul blog sono già leggibili le prime pagine del neo giornalista-tifoso che, in quanto a deontologia professionale, avvisa subito di un paio di auto-licenze: "Anche se il giornalismo esige oggettività - scrive - a me risulterà impossibile perchè, proprio come tutti voi,sono prima di tutto un fedele sostenitore di Alonso. E poi sono qui per raccontare come sono i Gran Premi da dentro, per come li vivo io: quindi non darò nessuna informazione, perchè per questo ci sono già i giornalisti che lo fanno molto bene". Un privilegio dietro l'altro, insomma, per il tifoso alonsista di certo più invidiato.
[Fonte: SportMediaset]

[Rob]

Ottimo (e soprattutto redditizio) modo per esercitarsi col giornalismo

Avevo sentito l'annuncio di questo concorso, dicevano che già dai primissimi giorni le richieste erano state tantissime, anche da non spagnoli, candidature che ovviamente avevano già il destino segnato.

[Fenice]

Ottimo modo per guadagnare senza fare niente se non scrivere ciò che si vive e si prova. E’ esattamente quello che facciamo noi nel Forum: scrivere di ciò che ci appassiona e/o che viviamo, solo che nel nostro caso non viviamo in Hotel di lusso, non seguiamo un personaggio famoso in tutti i suoi giri, non tifiamo per lui e non guadagniamo tutti quei soldi.

[Rob]

E non siamo così monotoni

[Fenice]

Perché la nostra vita non è monotona come quella di chi vive solo di Formula1 e non siamo costretti a fare di un personaggio famoso il nostro unico interesse.
[Va be’, per tutti quei soldi lo farei per un po’ di tempo. ]