Visitare Buenos Aires in 30 minuti

[Fenice]

Dopo avervi mostrato il cibo argentino che ho mangiato nei giorni in cui sono stata in Argentina (dettagli) ho deciso di iniziare il racconto fotografico con la città argentina che mi ha accolto quando sono arrivata nel Paese: Buenos Aires. Non ho avuto tempo di visitarla all'arrivo perché poco dopo avevo il volo per Mendoza, ma al ritorno ho dormito in città per una notte (o meglio, poche ore, per i motivi spiegati qui) e l'ho in parte vista dal taxi dall'Aeroparque Jorge Newbery (AEP) all'albergo, oltre che dall'aereo. Pensavo di vedere qualche altra cosa mentre viaggiavo in taxi al mattino per andare all'Aeroporto Internazionale Ministro Pistarini di Ezeiza (EZE), invece dei colleghi argentini hanno scarrozzato noi italiani per la città in auto mostrandoci i luoghi più noti ai turisti. Non sono scesa mai per mancanza di tempo e non ho potuto scattare fotografie ai luoghi che comparivano sulla destra dato che stavo seduta vicino al finestrino di sinistra, ma... meglio di niente.
Dato che non mi aspettavo di fare questo giro, ho potuto scattare solo una ventina di fotografie prima che la batteria della fotocamera digitale si scaricasse: le altre 20 circa sono scattate con il cellulare.

Abbiamo percorso Avenida 9 de Julio vedendo il Teatro Colón sulla destra e l'Obelisco de Buenos Aires in Plaza de la República.





Poi abbiamo imboccato Avenida de Mayo e siamo giunti a Plaza del Congreso dove c'è il Monumento de los Dos Congresos e il Palacio del Congreso.





Da qui abbiamo proseguito per Hipólito Yrigoyen fino a Plaza de Mayo dove ci sono la Pirámide de Mayo e la Casa Rosada, uno degli edifici più importanti di Buenos Aires dove hanno sede gli uffici del Presidente della Repubblica Argentina (anzi, della Presidenta).





A questo punto abbiamo percorso una zona piena di locali in cui si balla il tango; lungo Balcarce ho immortalato La Trastienda Club e Torneos y Competencias.



Qui ho smesso di scattare con la fotocamera digitale.

[Rob]

Belle foto, quasi non sembrano scattate al volo da un'auto! Mi dà l'impressione di essere una città ordinata Buenos Aires, o sbaglio? E pure piuttosto tranquilla, ma questo magari dipende dal momento della giornata... Che ore erano?

[Fenice]

L'ora puoi leggerla nella quinta fotografia: 9.46. Il senso di ordine è dato dalle strade immense: c'è traffico a qualsiasi ora del giorno e della notte (anche all'1.00, quando siamo tornati dall'aeroporto), ma non caos. Almeno per quanto ho potuto appurare.
Invece fuori città le strade sono deserte: dall'aereo che mi portava a Mendoza (da Buenos Aires) ho fatto fatica a trovare qualche macchina sulle strade; inoltre dominano i campi molti dei quali curiosamenti arati a forma di cerchio. Ho dimenticato di chiedere come mai questa scelta: lo farò alla prossima occasione.
Intanto vi mostro un paio di immagini prese da Google Maps.

[Fenice]

Vi mostro le fotografie scattate con il cellulare: qualità pessima, ma... sempre meglio di niente.

Da Balcarce abbiamo imboccato Cile e poi Avenida Alicia Moreau de Justo, dove c'è l'Universidad Catolica Argentina, che non ho fotografato perché sulla destra. Ho invece fotografato il Ministerio De Defensa, la stazione di Puerto Cristal, la stazione di Puerto Madero con sullo sfondo la Torre del Banco Galicia e il Palacio de Correos. I porti stavano sulla destra e non ho potuto fotografarli.







Nella zona di Puerto Madero ci sono molti palazzi alti e nuovi; nell'ordine, da sinistra: Torre Bouchard, Techint Edificio La Nacion e Edificio Republica (architetto Cesar Pelli). Poi Edificio Bouchard 710 (Microsoft o Samsung) ed Edificio ALAS.





Il giro non si è concluso qui, ma non ricordo le strade che abbiamo percorso dopo: appena ho tempo le ritrovo su Google Maps e vi mostro le altre fotografie.

[Fenice]

Mentre eravamo fermi in corrispondenza dell'Edificio Alas ho scattato una fotografia a dei palazzi dell'Avenida Córdoba; per le vie che portano al Retiro non ho scattato foto (la visuale dall'auto non era il massimo...): ho ripreso a fotografare all'incrocio tra Maipú e l'Avenida del Libertador dove c'è la Torre Pireli (terza foto di seguito). Lungo l'Avenida del Libertador ho scattato una foto a dei palazzi molto alti e poi una alla Torre Prourban (quella cilindrica).





Proseguendo per l'Avenida del Libertador siamo giunti fino a Plaza Julio de Caro dove ho scattato un paio di fotografie al Monumento ecuestre a Carlos María de Alvear; da qui in Avenida Alvear da cui siano tornati sull'Avenida 9 de Julio (dove ho iniziato il racconto fotografico).
Questo è ciò che ho visto di Buenos Aires: la prossima volta spero di vedere le cose con più calma e di scattare fotografie con i piedi per terra.