Yves Rossy, pilota di linea svizzero, ha sorvolato la Manica con quattro motori allacciati alla schiena con un'ala di fibra di carbonio. Ha raggiunto Dover in circa 10 minuti.
Impresa riuscita dopo il rinvio di ieri, dovuto al maltempo: Yves Rossy, pilota di linea svizzero, ha attraversato la Manica con un ultraleggero a reazione, in pratica un'ala in fibra di carbonio con quattro motori allacciata alla schiena; 32 chilometri sulla stessa rotta seguita 99 anni fa da Louis Bleriot, primo aviatore a compiere l'impresa, "Fusionman" - questo il nome d'arte del 49enne comandante di Airbus, al suo terzo e più impegnativo volo con la macchina da lui progettata - è stato sganciato da un aereo sopra Calais, ha acceso i jet in quota e usando il corpo per i cambiamenti di direzione si è diretto verso Dover ad una velocità massima di 185 chilometri all'ora, il che gli ha permesso di raggiungere la meta in circa 10 minuti, con un atterraggio perfetto.
La notizia da IlSole24Ore